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DIZIONARIO


 difatti
Congiunzione. Infatti.


 difèndere
Verbo transitivo (latino defendere). Proteggere da assalti o pericoli.
Scagionare: difendeva il suo operato.
Patrocinare in giudizio un accusato. 

Verbo riflessivo. Proteggersi, ripararsi.
Sostenere con energia le proprie ragioni.

 S conservare, custodire, proteggere, salvaguardare, 
  mantenere, preservare, riparare, tutelare, cautelare, premunire, prevenire, 
  fortificare, presidiare, aiutare, dare manforte a, soccorrere, venire in aiuto a, 
  affiancare, fiancheggiare, sostenere, spalleggiare, tenere bordone a, 
  accompagnare, far da scorta a, guardare le spalle a, scortare, 
  far fronte a, fronteggiare, parare, resistere, rintuzzare, 
  discolpare, scagionare, giustificare, scusare, patrocinare, perorare


 difensiva
Sostantivo femminile. Azione o atteggiamento di difesa; anche figurato: stare, essere sulla difensiva.


 difensivo
Aggettivo. Destinato alla difesa: alleanza difensiva.


 difensóre
Aggettivo e sostantivo maschile (latino defensor -oris) [femminile difenditrice]. Che o chi difende; anche figurato.
Diritto. Chi in un giudizio sostiene le ragioni di una delle parti o dell'imputato.

 S apologeta, paladino, protettore, alleato, amico, sostenitore 
 C aggressore, antagonista, assalitore, attaccante, detrattore, nemico 
 S avvocato, patrocinatore 
 C assistito, patrocinato
 

 difésa
Sostantivo femminile. Azione di difendere o di difendersi.
Mezzo usato per difendere o difendersi.
Riparo, protezione.
Parole o scritto con cui si difendono quelli con cui l'accusato vuole dimostrare 
la propria innocenza: leggere la propria difesa. 
In un processo, avvocato difensore o l'insieme degli avvocati difensori. 
L'insieme delle truppe e dei mezzi impiegati in operazioni difensive. 
Nelle gare a squadre contrapposte, gli atleti che hanno il compito di contrastare gli avversari. 
A difesa, in difesa, per difesa, al fine di difendere. 
Stare, mettersi sulle difese, essere pronto, prepararsi a respingere un attacco; anche figurato. 
Legittima difesa, vedi legittimo.

 C attacco
 S preservazione, protezione, salvaguardia, conservazione, custodia, mantenimento, tutela, 
  prevenzione, profilassi,  aiuto, soccorso, appoggio, assistenza, patrocinio, sostegno, 
  attenuante, discarico, discolpa, giustificazione, scusante, 
  rifugio, riparo, baluardo, barriera, corazza, schermo, scudo, 
  salvezza, scampo, fortificazione, presidio, trinceramento, perorazione, raccomandazione
 

 diféso
Aggettivo.
 C indifeso 
 S agguerrito, armato, fortificato, guarnito, militarizzato, munito, presidiato, protetto 
 C disarmato, indifeso, inerme, sguarnito, smilitarizzato, vulnerabile 
Tribunale
 S assistito, patrocinato


 difettare
Verbo intransitivo [io difètto; ausiliare avere]. Mancare.
Essere difettoso: difetta nella pronuncia.
 

 difettato
Aggettivo. Di cosa che presenta un difetto.


 difettivo
Aggettivo (latino defettivus, da deficere, mancare). Manchevole, imperfetto.
 
Di un verbo che non possiede tutti i tempi, tutti i modi o tutte le persone. 
Di parola declinabile che non possieda tutti i casi, tutti i generi o numeri: 
nozze è difettivo del singolare.
 

 difètto
Sostantivo maschile (latino defectus -us). Mancanza. 
Insufficienza: difetto di soldi.
Imperfezione: difetto fisico. 
Abitudine riprovevole: ha il difetto di non salutare. 
Far difetto, mancare. 
Essere in difetto, essere in colpa. 
Per difetto, restando al di sotto di un certo limite: approssimazione per difetto.

 C pregio 
 S carenza, deficienza, lacuna, mancanza 
 C completezza 
 S insufficienza 
 C abbondanza, sufficienza 
 S imperfezione, imprecisione, inesattezza 
 C esattezza, perfezione, precisione 
 S neo, pecca, vizio, magagna 
 C dote, pregio, qualità, virtù


 difettóso
Aggettivo. Che ha difetti, imperfezioni. 
 
Che funziona male.

 C perfetto
 S carente, incompiuto, incompleto, lacunoso, mancante 
 C completo, perfetto 
 S imperfetto, impreciso, inesatto
 C esatto, perfetto, preciso 
 S mal riuscito, malfatto 
 C ben fatto, inattaccabile, ineccepibile
 

 diffamàre
Verbo transitivo (latino diffamare). Sminuire la reputazione di una persona, attribuendole un fatto 
che offende il suo onore, la sua dignità.

 S calunniare, denigrare, disonorare, infamare, infangare, screditare 
 C decantare, elogiare, esaltare, lodare 
Figurato
 S insinuare su, malignare su, sparlare di, spettegolare di
 

 diffamatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi diffama.

 S calunniatore, denigratore, detrattore, maldicente 
 C apologeta, difensore, elogiatore, estimatore, sostenitore


 diffamatòrio
Aggettivo. Che è fatto o detto con l'intenzione di diffamare.

 S calunnioso, denigratorio, infamante, ingiurioso, maligno, oltraggioso 
 C apologetico, celebrativo, elogiativo, encomiastico, laudativo, laudatorio
 

 diffamazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del diffamare.
 
Scritto o discorso diffamatorio. 
Reato commesso da chi offende la stima morale, intellettuale o professionale che una persona 
gode nel proprio ambiente.

 S calunnia, denigrazione, detrazione, insinuazione, maldicenza 
 C apologia, celebrazione, elogio, encomio, esaltazione
 

 differènte
Aggettivo (participio presente di differire). Che differisce, diverso.
Plurale. Di vario genere: ho letto differenti scritti.

 S differenziato, difforme, discordante, discrepante, dissimile, dissonante, disuguale, diverso, 
  ineguale, distante, imparagonabile, inconfrontabile, lontano, a sé stante, distinto, separato 
 C concordante, rassomigliante, similare, simile, somigliante, accomunabile, assimilabile, 
  confrontabile, equiparabile, indifferenziato, paragonabile, rapportabile, riconducibile, 
  riportabile, uguale 
 S disparato, eterogeneo, vario 
 C omogeneo
 

 differènza
Sostantivo femminile. Diversità.
Quantità o somma che manca per raggiungere un determinato totale. 
Risultato di una sottrazione. 
Non fare differenza tra due persone o cose, metterle sullo stesso piano. 
A differenza di, contrariamente a.


 S difformità, discordanza, discrepanza, dissomiglianza, dissonanza, disuguaglianza, divergenza, 
  diversità, disparità, distanza, divario 
 C concordanza, identità, rassomiglianza, similarità, similitudine, somiglianza, uguaglianza
 S differenziazione, distinguo, distinzione, diversificazione 
 C appiattimento, generalizzazione, livellamento, massificazione 
 S discriminazione 
Quantità che manca 
 S ammanco, disavanzo, mancanza, deficit, avanzo, resto, surplus 


 differenziale
Aggettivo. Che si basa su differenze: trattamento differenziale. 
Classi differenziali, nella scuola, quelle in cui vengono educati gli alunni tardivi e disadattati.
 
Meccanica. Rotismo differenziale (o differenziale Sostantivo maschile). 
Sistema di ruote dentate, ingranate fra loro, che permette di ottenere velocità diverse in una 
coppia rotante, nelle ruote motrici di un autoveicolo che in una curva devono 
muoversi in modo che quella esterna giri più velocemente dell'altra.

Sostantivo maschile. Matematica. Che procede per differenze infinitamente piccole: calcolo differenziale. 
 

 differenziaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del differenziare o del differenziarsi.


 differenziàre
Verbo transitivo [io differènzio]. Rendere differente.
 
Distinguere persone e cose tra di loro, rilevando le reciproche differenze. 

Verbo riflessivo. Suddividersi in elementi o categorie tra loro differenti. 
Distinguersi: scrittore che si differenzia dai contemporanei.

 S discernere, discriminare, distinguere, diversificare, contraddistinguere, individualizzare, 
  tipizzare, cernere, classificare, dividere, scegliere, selezionare, separare 
 C accomunare, appiattire, equiparare, generalizzare, livellare, massificare, mescolare
 

 differenziazióne
Sostantivo femminile Differenziamento.


 differiménto
Sostantivo maschile. Rinvio.


 differìbile
Aggettivo.
 C indifferibile 
 S aggiornabile, dilazionabile, procrastinabile, prorogabile, protraibile, rinviabile, ritardabile 
 C inderogabile, indifferibile, indilazionabile, impellente, urgente, perentorio, tassativo


 differìre
Verbo transitivo (latino differire) [io differisco]. Rinviare ad altro momento.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Essere differente.


 S aggiornare, dilazionare, procrastinare, prorogare, protrarre, rimandare, rinviare, spostare, 
  indugiare, soprassedere, sospendere, temporeggiare, mandare per le lunghe, tirare in lungo 
Verbo intransitivo. Essere differente 
 S differenziarsi, distaccarsi, distinguersi, diversificarsi 
 C rassomigliare, somigliare 
 S discordare, discrepare, divergere, scostarsi, staccarsi 
 C coincidere, collimare, combaciare, concordare, corrispondere


 diffìcile
Aggettivo (latino difficilis). Che offre ostacoli, che esige attenzione, capacità: problema difficile.
 
Complicato: situazione difficile. 
Che non sopporta, non si accontenta facilmente: carattere difficile. 
Esigente: gusti difficili. 
È difficile che, è poco probabile che. 

Sostantivo maschile. Difficoltà: andare nel difficile.
Fare il difficile o la difficile, essere troppo esigenti.

Aggettivo
 C facile
 S complesso, complicato, imbrogliato, ingarbugliato, intricato, incasinato, 
  arduo, critico, problematico, delicato, scabroso, spinoso 
 C lineare, liscio, semplice 
 S difficoltoso, disagevole, malagevole, scomodo 
 C agevole, comodo, piano, tranquillo 
 S duro, faticoso, gravoso, impegnativo, laborioso, oneroso, pesante 
 C di tutto riposo, leggero, lieve, spedito, veloce 
 S astruso, indigesto, ostico 
 C chiaro, comprensibile, facile, scorrevole, semplice 
 S improbabile 
 C facile, presumibile, prevedibile, probabile 
Persona
 S maldisposto 
 C amichevole, bendisposto 
 S inabbordabile, inaccostabile, inavvincibile 
 C aperto, disponibile 
 S burbero, intrattabile, scontroso, scostante 
 C amabile, cordiale 
 S esigente, incontentabile, schifiltoso, schizzinoso 
 C alla buona, alla mano, di bocca buona 
 S irritabile, ombroso, permaloso 
 C equilibrato, sereno, tranquillo 
 S coriaceo, duro, spinoso 
 C malleabile, ragionevole
 

 difficilménte
Avverbio. Con difficoltà. Poco probabilmente.

 C facilmente 
 S a stento, con fatica, dolorosamente, faticosamente 
 C facilmente, senza fatica, senza sforzo, tranquillamente 
 S improbabilmente 
 C facilmente, presumibilmente, prevedibilmente, probabilmente


 difficoltà
Sostantivo femminile. Qualità di ciò che è difficile.
Ostacolo.
Incapacità: difficoltà a esprimersi.
Situazione difficile (soprattutto al plurale): difficoltà finanziarie.
Opposizione, obiezione: sollevare difficoltà.
Contrasto: avere delle difficoltà con qualcuno.

 C facilità 
 S disagio, fatica, scomodità 
 C agio, comodità comodo 
 S delicatezza, scabrosità, spinosità, complessità, complicazione, problematicità 
 C linearità, semplicità 
 S intoppo, scoglio, complicazione, guaio, pericolo, crisi, disagio, imbarazzo 
 C calma, disinvoltura, serenità, sicurezza, tranquillità
 

 difficoltóso
Aggettivo. Che avviene con difficoltà, che presenta difficoltà: traffico difficoltoso.
Di persona, che solleva difficoltà in ogni momento.
 
 S vedi difficile.
 

 diffida
Sostantivo femminile. Ingiunzione rivolta a qualcuno di astenersi dallo svolgere una determinata attività 
o dal compiere una determinata azione.


 diffidàre
Verbo intransitivo (latino diffidere) [participio presente diffidènte, ausiliare avere]. Non aver fiducia in qualcuno 
o qualcosa: diffidare di tutti.

Verbo transitivo. Ingiungere a qualcuno di non compiere qualcosa.

Verbo transitivo. Inviare una diffida 
 S interdire, proibire, vietare 
 C autorizzare, concedere, permettere 
Verbo intransitivo. Non avere fiducia
 S dubitare, essere prudente, guardarsi da, sospettare, stare all'erta 
 C confidare in, dar fiducia a, fidarsi

 diffidato 
Participio passato, sostantivo maschile e aggettivo. Che ha ricevuto una diffida.


 diffidènte
Aggettivo (latino diffidens -entis). Che non si fida; sospettoso.

 C fiducioso 
 S malfidente, sospettoso, dubbioso, incredulo, pessimista, scettico 
 C convinto, fiducioso, ottimista, sicuro, tranquillo 
 S attento, cauto, circospetto, guardingo, prudente 
 C candido, credulone, ingenuo, boccalone
 

 diffidènza
Sostantivo femminile. Abituale sfiducia determinata da timore o sospetto.

 S dubbio, pessimismo, scetticismo, sfiducia, sospetto 
 C fiducia, ottimismo, tranquillità, candore, credulità, ingenuità
 

 diffóndere
Verbo transitivo (latino diffundere). Spargere in diverse direzioni, propagare.
Figurato. Divulgare: diffondere notizie.

Verbo intransitivo pronominale. Spargersi intorno, propagarsi; anche figurato.
Dilungarsi nel parlare o nello scrivere: si diffuse a spiegarmi il suo progetto.

 S effondere, emanare, seminare, spargere 
 C concentrare, raccogliere, riunire 
 S allargare, estendere, ingrandire, propagare 
 C arginare, circoscrivere, restringere, ridurre 
Comunicazione
 S comunicare, diramare, dire in giro, divulgare, far sapere, propalare, rendere noto, volgarizzare 
 C occultare, tacere, tenere segreto
 

 diffórme
Aggettivo (latino tardo difformis). Non conforme.


 difformità
Sostantivo femminile. L'essere difforme.


 diffràngere
Verbo transitivo (dal latino diffractus). Produrre una diffrazione.


 diffrazióne
Sostantivo femminile. Fenomeno per cui un'onda sonora o luminosa, passando attraverso un foro, una fenditura 
o altro, diverge dalla linea retta, formando frange laterali.


 diffusióne
Sostantivo femminile (latino diffusio -onis). Il diffondere, il diffondersi.
 
Propagazione: diffusione del cristianesimo.

 S allargamento, dilatazione, espansione, estensione, propagazione, spargimento 
Figurato
 S divulgazione, propaganda, pubblicità
 

 diffùso
Aggettivo (latino diffusus). Sparso in diverse direzioni: calore diffuso.
Ampiamente conosciuto: moda diffusa.
Prolisso.

 S accettato, corrente, di moda, in uso, in voga, invalso, normale, usato 
 C inconsueto, insolito, inusitato, raro, desueto, disusato 
 S impalpabile, vago 
Informazione
 S generale, noto, notorio, pubblico, risaputo 
 C confidenziale, riservato, segreto 
Malattia
 S endemico

 diffusaménte 
Avverbio. Con abbondanza di parole, nei minimi particolari.

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 diffusóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile diffonditrice]. Che o chi diffonde.
 
Dispositivo per ripartire su una grande superficie l'intensità luminosa di una sorgente.
 

 difilato
Aggettivo. Usato come avverbio nelle locuzioni andare, venire difilato, dritto e celermente.


 difosfonati
Farmaci in grado di inibire il riassorbimento osseo. 
Il nome di tale gruppo deriva dai due gruppi fosfato che li caratterizzano a livello molecolare.
Vedi anche bifosfonati.
Utilizzati contro l'osteoporosi.


 diftèrico
Aggettivo. Relativo alla difterite.


 difterite
Sostantivo femminile (dal greco diphthéra, membrana). Malattia contagiosa caratterizzata dalla formazione 
nell'interno della laringe di placche che ostacolano la respirazione.



 diga
Sostantivo femminile (dall'olandese dijk). Sbarramento artificiale attraverso un corso d'acqua per innalzarne 
il livello e immagazzinare l'acqua.
 
Sbarramento per proteggere un porto dalla violenza del mare o per impedire che l'acqua inondi 
la terraferma.
Figurato: ostacolo contro lo sviluppo di qualcosa.
 

 di-gei
Sostantivo maschile invariabile. Forma abbreviata di disc-jockey.


 digerènte
Aggettivo. Che serve alla digestione.
Apparato digerente, l'insieme degli organi che concorrono alla digestione.


 digerìbile
Aggettivo. Che si può facilmente digerire.

 C indigeribile 
 S alimentare, assimilabile, commestibile, edule, esculento 
 C inassimilabile, indigeribile 
 S leggero 
 C indigesto, pesante
 

 digeribilità
Sostantivo femminile. L'essere digeribile.


 digerìre
Verbo transitivo (latino digerere, distribuire) [io digerisco]. Trasformare il cibo ingerito in sostanze 
capaci di essere assorbite e assimilate dall'organismo.
 
Figurato: assimilare. 
Sopportare, accettare.
Digerire il ferro, i sassi, non avere alcuna difficoltà di digestione.

 S assimilare, assorbire, smaltire 
Figurato
 S inghiottire, mandar giù, tollerare, sopportare, subire, apprendere, assimilare, capire, imparare


 digestióne
Sostantivo femminile. Azione del digerire.


 digestivo
Aggettivo. Che riguarda la digestione.
 
Sostantivo maschile. Bevanda per facilitare la digestione.
 

 digèsto
Sostantivo maschile (latino digesta, cose messe in ordine). Raccolta metodica di testi giuridici.


 digià
Avverbio. Già, fin d'ora.


 digital divide
Divario informatico, elettronico.


 digital signature
Firma elettronica.


 digital
Digitale, numerico; informatico, elettronico.


 digitale
Aggettivo (dal latino digitus, dito). Del dito: impronte digitali.  
Che si compie con le dita: calcolo digitale.

 digitale 
Aggettivo (inglese digital). Che rappresenta un dato, un suono, ecc. per mezzo di segnali 
particolarmente chiari ed efficaci; per mezzo di numeri: orologio digitale.

 digitale 
Sostantivo femminile. Pianta erbacea con grappoli di fiori a forma di ditali, usata in medicina.


 digiunàre
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Astenersi dal prendere cibo per un certo tempo.
Per estensione, astenersi dal soddisfare certi desideri abituali.

 S essere a dieta, far digiuno, fare astinenza, non mangiare, stare a regime 
 C mangiare, rimpinzarsi, saziarsi, abboffarsi


 digiunatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi digiuna.


 digiuno
Aggettivo (latino ieiunus). Che non ha mangiato nulla da tempo più o meno lungo.
Figurato. Inesperto: è digiuno di musica.

Sostantivo maschile. Astinenza parziale o totale dai cibi in osservanza di una prescrizione medica o di un 
precetto religioso. 
Figurato: privazione di una cosa desiderata. 
A digiuno, senza aver mangiato o bevuto nulla. 
Rompere il digiuno, cominciare a mangiare.
 

 dignità
Sostantivo femminile (latino dignitas -atis). Onorabilità inerente alla persona umana, per le sue intrinseche 
qualità.
Rispetto di se stesso; decoro: vivere con dignità.
Nobiltà di maniere, d'aspetto.
Valore morale: la dignità del lavoro.
Decoro, serietà.
Alto ufficio o titolo.


 S decoro, onorabilità, rispettabilità, contegno, fierezza, orgoglio 
Rispetto per le convenzioni 
 S correttezza, elevatezza, moralità, onestà 
Autorità 
 S carica, grado, onore, ufficio


 dignitàrio
Sostantivo maschile. Personaggio che ricopre una carica elevata.

 S autorità, maggiorente, notabile, primate
 

 dignitóso
Aggettivo. Che ha dignità.
Conforme a dignità: dignitoso rifiuto.
Decoroso.

 S decente, decoroso, degno 
 C indecente, indecoroso, indegno

 dignitosaménte
Avverbio.


 digradàre
Verbo intransitivo (latino tardo degradare) [ausiliare avere o essere]. Di luoghi, abbassarsi a poco a poco.
Di luci, colori, suoni, affievolirsi gradatamente.

 S abbassarsi, calare, declinare, discendere 
 C ascendere, salire


 digramma
Sostantivo maschile. Doppio segno per indicare un unico suono, per esempio ch per indicare la c dura davanti 
a e e i.


 digressióne
Sostantivo femminile (latino digressio -onis). L'allontanarsi dalla via intrapresa.
 
Figurato. Il deviare dall'argomento principale.

 S divagazione, parentesi, svolazzo
 

 digrignaménto
Sostantivo maschile. Il digrignare.


 digrignare
Verbo transitivo. Arrotare i denti gli uni contro gli altri per rabbia, dolore, ecc.


 digrossare
Verbo transitivo [io digròsso]. Sgrossare.
 
Figurato: rendere una persona meno rozza o insegnarle le prime nozioni di qualche cosa. 

Verbo riflessivo. Istruirsi, affinarsi.
 

 diguazzare
Verbo transitivo e intransitivo [ausiliare avere]. Sguazzare.


 diktàt
Sostantivo maschile (parola tedesca che significa dettato od ordine tassativo). 
Atto giuridico internazionale imposto con la forza.
 
Per estensione, ordine perentorio che non ammette discussioni.
 

 dilacerare
Verbo transitivo (latino dilacerare) [io dilàcero]. Letterario. Lacerare.


 dilagare
Verbo intransitivo [io dilago; ausiliare essere o avere]. Di liquidi, spargersi formando un lago, una pozza.
Figurato. Diffondersi rapidamente.
 

 dilaniàre
Verbo transitivo (latino dilaniare). Ridurre a brani, lacerare le carni.
Figurato. Straziare: dilaniato dal rimorso.


 S fare a brandelli, fare a brani, lacerare, sbranare 
Figurato
 S ferire, straziare, tormentare
Verbo riflessivo. 
 S arrovellarsi, dibattersi, macerarsi, rodersi, scervellarsi, tormentarsi
 

 dilapidàre
Verbo transitivo (latino dilapidare) [io dilàpido]. Sperperare.

 S consumare, dissipare, scialacquare, sciupare, sperperare, sprecare 
 C conservare, mantenere, serbare, accrescere, aumentare, far fruttare, investire, mettere a frutto
 

 dilapidazióne
Sostantivo femminile. Il dilapidare.


 dilatàbile
Aggettivo. Che si può dilatare.
Suscettibile d'ingrandirsi, di espandersi.
 

 dilatabilità
Sostantivo femminile. L'essere dilatabile.


 dilatàre
Verbo transitivo (latino dilatare, da latus, largo). Aumentare il volume o la lunghezza di un corpo senza 
alterarne la costituzione o la natura.
Figurato. Espandere.

Verbo intransitivo pronominale. Aumentare di volume.

 S allargare, ampliare, aumentare, gonfiare, ingrandire, diffondere, espandere, estendere 
 C contrarre, restringere, ridurre, rimpicciolire, sgonfiare


 dilatazióne
Sostantivo femminile. Aumento di volume di un corpo, dovuto a variazioni di pressione o di temperatura, ecc.
Figurato. Espansione: dilatazione dell'economia.
Fisiologia e medicina. Aumento delle dimensioni di un'apertura fisiologica: dilatazione della 
pupilla.


 dilatòrio
Aggettivo (dal latino dilatus, differito). Che serve a differire.


 dilavaménto
Sostantivo maschile. Erosione dovuta alle acque non incanalate che scorrono lungo i pendii.


 dilavare
Verbo transitivo (latino delavare). Erodere asportando materiale, detto di piogge o acque torrenziali.
Scolorire la superficie di un corpo.
 

 dilazionàbile
Aggettivo.
 C indilazionabile 
 S prolungabile, protraibile, rateizzabile 
Figurato
 S differibile, procrastinabile, prorogabile, protraibile, rinviabile, ritardabile 
 C inderogabile, indifferibile, impellente, urgente


 dilazionàre
Verbo transitivo [io dilazióno]. Rimandare ad altro tempo.

 S allungare, differire, dilatare, diluire, procrastinare, prolungare, prorogare, protrarre, 
   tirare in lungo, rateizzare
 

 dilazióne
Sostantivo femminile (latino dilatio -onis). Proroga del tempo richiesto per il compimento di una cosa.

 S allungamento, diluizione, prolungamento, protrazione, rateizzazione, indugio, ritardo 
Figurato
 S aggiornamento, differimento, procrastinazione, proroga, rinvio
 

 dileggiare
Verbo transitivo [io diléggio]. Deridere.


 diléggio
Sostantivo maschile. Azione del dileggiare.
Parole e atti con cui si dileggia.
 

 dileguare
Verbo intransitivo (latino deliquare) [io diléguo; ausiliare essere]. Scomparire, svanire.

Verbo intransitivo pronominale. Disperdersi, svanire.

 dileguàrsi
Verbo riflessivo.
 S dissolversi, scomparire, sparire, svanire 
 C apparire, comparire, consolidarsi, delinearsi, materializzarsi, prender corpo


 dilèmma
Sostantivo maschile (greco dílemma). Ragionamento che comprende due premesse contraddittorie ma che conducono 
a un'identica conclusione.
Necessità di scegliere fra due possibilità: avere un dilemma.

 S alternativa, dubbio, possibilità, scelta, strada, via, aut aut 
 

 dilettànte
Sostantivo e aggettivo. Che si interessa a un'attività, a un'arte solo per diletto: fotografo dilettante.
Sportivo non professionista.

 S amatore, appassionato 
 C professionista 
Figurato
 S incompetente, superficiale, velleitario 
 C professionista


 dilettantismo
Sostantivo maschile. L'essere dilettante.
Comportamento del dilettante; mancanza di professionalità.
 

 dilettantìstico o dilettantésco
Aggettivo. Da dilettante.


 dilettàre
Verbo transitivo (latino delectare) [io dilètto]. Dare un intimo piacere.

Verbo intransitivo pronominale. Occuparsi di qualcosa per diletto: si dilettava di musica.

 S deliziare, divertire, rallegrare, ricreare, sollazzare 
 C annoiare, tediare, disturbare, infastidire, irritare, seccare


 dilettévole
Aggettivo. Che procura diletto, piacere.

Sostantivo maschile: unire l'utile al dilettevole.
 

 dilètto
Sostantivo maschile. Senso di piacere, d'intima soddisfazione.
Ciò che procura piacere.
 
Sensazione gradevole 
 S delizia, gaudio, gioia, letizia, godimento, piacere, divertimento, sollazzo, svago 
 C disturbo, fastidio, noia, seccatura, tedio, cruccio, dispiacere, dolore, pena, preoccupazione, 
   tormento

 dilètto 
Sostantivo maschile. Persona cara, amata.


 S beniamino, favorito, prediletto, preferito, pupillo, cocco 

 dilètto 
Aggettivo (latino dilectus). Amato con tenerezza: figli diletti. 

Benvoluto 
 S adorato, amato, beneamato, benvoluto, caro, gradito 
 C aborrito, antipatico, detestato, odioso, sgradito, tollerato 


 diligènte
Aggettivo (latino diligens -entis). Che opera con diligenza: impiegato diligente.
Fatto con diligenza.
Diritto. Farsi parte diligente, prendere l'iniziativa per la tutela di un diritto, l'assolvimento 
di un obbligo, ecc.

 C negligente 
Lavoro
 S accurato, ben fatto, coscienzioso, curato, ordinato, preciso, puntuale, rigoroso, scrupoloso 
 C abborracciato, approssimativo, disordinato, malfatto, rimediaticcio, sciatto, trascurato, 
  buttato là, messo insieme, tirato via 
Persona
 S attento, coscienzioso, scrupoloso 
 C disattento, sbadato, sventato, indifferente, menefreghista 
 S metodico, ordinato, preciso, puntuale 
 C disordinato, impreciso 
 S meticoloso, pedante, pignolo 
 C superficiale 
 S impegnato, studioso 
 C disimpegnato, svogliato 
 S disciplinato, ligio, obbediente, ossequiente, osservante, ubbidiente 
 C disobbediente, disubbidiente, indisciplinato, inossequiente, inosservante, ribelle

 diligenteménte
Avverbio. Con diligenza.


 diligènza
Sostantivo femminile. Attenta esattezza unita a impegno scrupoloso.
 
 C negligenza 
 S amore, attenzione, coscienza, coscienziosità, cura, scrupolosità, gelosia, religione 
 C disimpegno, disordine, incuria, indifferenza, negligenza, sbadataggine, sciatteria, 
  sventatezza, trascuratezza 
 S accuratezza, minuziosità, pazienza, precisione 
 C approssimazione, imprecisione 
 S meticolosità, pedanteria, pignoleria 
 C superficialità 
 S applicazione, assiduità, costanza, impegno, studio, tenacia 
 C discontinuità, disimpegno, incostanza, svogliatezza 
 S metodo, ordine, rigore 
 C dilettantismo 
 S premura, solerzia, zelo 
 C disinteresse, menefreghismo

 diligenza 
Sostantivo femminile. Grande vettura pubblica da viaggio, adibita a servizio di linea.


 dilucidare
Verbo transitivo. Vedi delucidare.


 diluènte
Sostantivo maschile. Liquido che, aggiunto a una sostanza, per esempio vernice, ne diminuisce 
la concentrazione.
Solvente.


 diluìre
Verbo transitivo (latino diluere) [io diluisco]. Diminuire la concentrazione di un liquido con l'aggiunta 
di un altro liquido: diluire il vino con acqua.
Sciogliere una sostanza in un liquido.
Figurato. Togliere vigore, concisione.


 S allungare, annacquare 
 C concentrare, condensare 
Disperdere 
 S disciogliere, liquefare, sciogliere, squagliare, stemperare 
 C addensare, coagulare, far raggrumare, far rapprendere, raddensare
 

 diluizióne
Sostantivo femminile. Azione del diluire.


 dilungarsi
Verbo intransitivo pronominale. Trattare con prolissità un argomento.


 diluviàre
Verbo intransitivo [ausiliare essere o avere]. Piovere dirottamente.
Figurato. Riversarsi con abbondanza.

 S piovere a dirotto, scrosciare, piovere a catinelle, strapiovere 
 C gocciare, gocciolare

<- lista 
 

 dilùvio
Sostantivo maschile (latino diluvium). Caduta di un'enorme quantità d'acqua voluta da Dio per sommergere 
il genere umano punendolo della sua empietà. Diluvio universale.
Pioggia abbondante e violenta. 
Figurato. Grande quantità: un diluvio di accuse.

 S acquazzone, rovescio, temporale 
Figurato
 S abbondanza, enormità, marea, moltitudine, profluvio, sacco, scroscio, subisso, valanga, fracco
 

 dimagraménto o dimagriménto
Sostantivo maschile. Diminuzione graduale del peso corporeo.
 

 dimagrante
Aggettivo e sostantivo maschile. Che fa dimagrire: una cura dimagrante.


 dimagrire o dimagrare
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Divenire magro o più magro.

 C ingrassare   
 S affinarsi, smagrire, snellirsi 
 C arrotondarsi, ingrassare, riempirsi, appesantirsi, gonfiarsi 
 S debilitarsi, deperire, indebolirsi, andar giù 
 C irrobustirsi, rimettersi, riprendersi, tirarsi su


 dimenàre
Verbo transitivo [io dimeno]. Muovere qua e là, soprattutto le parti del corpo.

Verbo riflessivo. Agitarsi.

 S agitare, far ballare, muovere, scuotere, contorcersi, dibattersi, ancheggiare, sculettare
 

 dimensionare
Verbo transitivo [io dimensióno]. Stabilire le dimensioni di qualcosa.
Figurato: stabilire l'esatto valore di qualcosa. 
Ridurre nei giusti limiti; ridimensionare.
 

 dimensióne
Sostantivo femminile (latino dimensio -onis). Estensione di un corpo in una data direzione.
Misura in genere: dimensioni della stanza.
Figurato. Carattere, aspetto.
Quarta dimensione, il tempo, nella teoria della relatività.

 S formato, grandezza, misura, stazza, taglia 
Figurato
 S entità, importanza, livello, peso, portata, rilievo, valore


 dimenticànza
Sostantivo femminile. Azione del dimenticare. Cadere in dimenticanza, essere dimenticato.

 S amnesia, smemorataggine, smemoratezza, disattenzione, distrazione, negligenza, svista, 
  trascuratezza, abbandono, disuso, oblio
 

 dimenticàre
Verbo transitivo (latino tardo dimenticare) [io diméntico].Non trattenere in memoria.
Trascurare: dimenticare i propri doveri.
Omettere, tralasciare.
Lasciare in un luogo per disattenzione.

Pronominale: mi sono dimenticato.

 C ricordare 
 S abbandonare, disabituarsi a, disimparare, cancellare, obliare, scordare 
 C rammentare, ricordare 
 S lasciare da parte, omettere, saltare, sorvolare su, tralasciare, trascurare, 
  mettere nel dimenticatoio 
 C aver cura di, stare attento a, tener presente, citare, menzionare, segnalare
 

 dimenticàto
Aggettivo.
 S estinto, lontano, morto, perduto, vecchio 
 C ricordato
 S abbandonato, negletto, trascurato 
 C fresco, recente, vicino, vivo 
 S ignorato, omesso, saltato, scordato, tralasciato 
 C attuale, presente, contingente, immanente, citato, menzionato, segnalato 
 S desueto, disusato, obsoleto 
 C corrente, in uso, invalso, usato


 dimenticatóio
Sostantivo maschile. Nella locuzione mettere nel dimenticatoio, dimenticare.


 diméntico
Aggettivo [plurale -chi]. Che non ricorda.


 dimésso
Aggettivo (latino demissus, abbassato). Umile, sottomesso: atteggiamento dimesso.
Modesto.

 S modesto, povero, stentato, stento, umile 
 C agiato, comodo, confortevole, costoso, lussuoso, ricco 
 S malconcio, malmesso, stracciato, male in arnese, scalcagnato, scalcinato 
 C elegante, in ghingheri, ben messo, in tiro, tirato a lucido, tirato di lustro fino 
 S disadorno, misero, spoglio, squallido 
 C lussuoso, pomposo, ricco, sfarzoso, sciccoso 
 S sciatto, trasandato, trascurato 
 C accurato, azzimato, curato, decoroso, dignitoso, elegante, in ordine

 dimessaménte
Avverbio.


 dimestichézza
Sostantivo femminile. Familiarità.
Esperienza, conoscenza: dimestichezza con la scrittura.

 S abitudine, conoscenza, consuetudine, esperienza, pratica 
 C disabitudine, ignoranza, inesperienza 
 S amicizia, confidenza, familiarità


 diméttere
Verbo transitivo (latino dimittere). Lasciare andare: dimettere dall'ospedale.
Esonerare da una carica, licenziare da un impiego. 

Verbo riflessivo. Rinunciare a un incarico, a un ufficio.


 S allontanare, congedare, cacciare, licenziare, mandar via, scacciare 
 C assumere, prendere 
 S defenestrare, deporre, destituire, dimissionare, esonerare, rimuovere, silurare, sollevare, 
  sospendere 
 C confermare, mantenere, trattenere, riassumere, richiamare, riprendere 
Verbo riflessivo. Rassegnare le dimissioni
 S abdicare, andar via, andarsene, lasciare, ritirarsi

 dimésso
Participio passato e aggettivo.


 dimezzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo [io dimèzzo]. Dividere in due metà.
Ridurre a metà.

 C raddoppiare 
 S dividere in due, smezzare
 

 diminuìre
Verbo transitivo (latino deminuere) [io diminuisco]. Rendere più piccolo, meno intenso: diminuire la 
lunghezza, la velocità.
Figurato. Attenuare.
Svilire.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Divenire più piccolo, meno intenso.
Dimagrire: sono diminuito di cinque chili. 
Calare.

 C aumentare 
 S abbassare, calare 
 C accrescere, aumentare, elevare 
 S decurtare, ridurre, tagliare 
 C far salire, ingrandire, ingrossare, maggiorare
 S dedurre, defalcare, detrarre, scalare, tirar giù, levare, sottrarre, togliere, tirar via 
 C addizionare, aggiungere, mettere, sommare 
 S decadere, declinare, decrescere, digradare, ridursi, rimpicciolire, scemare 
 C allargare, dilatare, espandere, estendere, incrementare, ingrandire, sviluppare 
 S deprezzare, svalutare, svilire 
 C aumentare, rivalutare, valorizzare 
Altezza
 S abbassare, accorciare, tagliare 
 C alzare, aumentare, elevare, innalzare, sopraelevare 
Corporatura
 S affinarsi, deperire, dimagrire, sgonfiarsi, snellirsi, calare 
 C appesantirsi, ingrassare, ingrossare, riempirsi 
Dolore
 S affievolirsi, attenuarsi, attutirsi, calare, mitigarsi, scemare 
 C acuire, acutizzarsi, aumentare, crescere
 S alleviare, attenuare, calmare, lenire, sedare, sopire 
 C acutizzare, aumentare 
Epidemia
 S esaurirsi, placarsi, ridursi, spegnersi 
 C allargarsi, aumentare, diffondersi, dilagare, estendersi, infuriare, propagarsi 
Febbre
 S cadere, scendere 
 C alzarsi, aumentare, salire 
Intensità
 S affievolirsi, calare, indebolirsi, svigorirsi 
 C aumentare, intensificarsi, potenziarsi, rafforzarsi, rinforzarsi, rinvigorire 
Numero
 S calare, ridursi 
 C accrescersi, moltiplicarsi, proliferare 
 S abbassare, contenere, ridurre, tagliare 
 C addizionare, aggiungere, alzare, aumentare, moltiplicare, sommare 
Prezzo
 S cadere, crollare, precipitare, scendere 
 C alzarsi, aumentare, crescere, impennarsi, lievitare, salire 
 S abbassare, calare, contrarre, decurtare, ridurre, tirar giù, buttar giù 
 C alzare, aumentare, gonfiare, maggiorare 
 riprendere, risalire, rivalorizzarsi, rivalutarsi 
Qualità
 S abbassarsi, calare, decadere, peggiorare, scadere, scendere 
 C aumentare, migliorare, ottimizzare, perfezionare, salire
 S abbassare, peggiorare 
 C alzare, aumentare, migliorare, ottimizzare, perfezionare 
Quantità
 S calare, contrarsi, ridursi 
 C aumentare, crescere, ingrandirsi, proliferare 
 S abbassare, ridurre, tagliare 
 C addizionare, aggiungere, aumentare, incrementare, moltiplicare, sommare, sviluppare 
Ricchezza
 S calare 
 C crescere
 S consumare, erodere 
 C accrescere, aumentare, far fruttare, impinguare, rimpinguare, rimpolpare, ingrassare 
Stima
 S calare, ridursi, rimpicciolirsi, scendere 
 C accrescersi, aumentare, crescere, ingrandirsi, rivalutarsi, salire 
 S ridimensionare, ridurre 
 C accrescere, aumentare, ingrandire, maggiorare 
 S disistimare, svalutare 
 C rivalutare, valorizzare 
Temperatura
 S calare, inasprirsi, irrigidirsi, raffreddarsi, rincrudire, rinfrescare, scendere 
 C aumentare, crescere, mitigarsi, salire, scaldarsi 
Tensione
 S ammorbidirsi, calare, distendersi 
 C acutizzarsi, arroventarsi, aumentare, crescere, esasperarsi 
Valore
 S calare, crollare, perdere, scendere 
 C aumentare, salire, valorizzarsi 
 S deprezzarsi, svalutarsi 
 C riprendere, risalire, rivalorizzarsi, rivalutarsi 
 S abbassare, ridurre, sminuire 
 C rivalutare 
Velocità
 S calare, decrescere, rallentare
 C aumentare, crescere, salire 
 S decelerare, frenare, moderare
 C accelerare, aumentare, incrementare
Vento
 S cadere, calare, cedere 
 C aumentare, intensificarsi, rinforzare 
Estensione
 S calare, restringere, ridurre, rimpicciolire 
 C allargare, ampliare, aumentare, dilatare, espandere, estendere 
Importanza
 S denigrare, minimizzare, sminuire, svilire 
 C esaltare, glorificare, gonfiare, ingigantire, magnificare, reclamizzare, sbandierare, pompare 
Lunghezza
 S abbreviare, accorciare, ridurre, tagliare 
 C allungare, aumentare, estendere, prolungare 
Rumore
 S attenuare, attutire, ovattare, smorzare 
 C amplificare, intensificare 
Sforzo
 S rallentare, ridurre 
 C aumentare, intensificare, moltiplicare, raddoppiare 


 diminutivo
Aggettivo. Che indica una diminuzione quantitativa o una sfumatura affettiva del significato di un 
sostantivo o aggettivo.

Sostantivo maschile: tavolino è un diminutivo di tavolo.

L'italiano usa largamente, soprattutto nel linguaggio familiare, forme diminutive di sostantivi 
e di aggettivi, ottenute per mezzo di suffissi; i principali sono: 
 -ino, -ina (verdino, manina); 
 -ello, -ella (vinello, poverella); 
 -etto, -etta (giovinetto, furbetta). 
Se il nome termina in -one, per formare il diminutivo, tra il tema e il suffisso si inserisce una
c (cannoncino, bricconcello). 
Vi sono poi altri suffissi, come -icino, -olino, -icciolo, -otto, che conferiscono sfumature varie 
che stanno tra diminutivo e vezzeggiativo.
Esistono anche diminutivi di verbi, ottenuti con suffissi come -ettare (picchiettare), 
-icchiare (canticchiare), ecc. 
 

 diminuzióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del diminuire.
Riduzione: diminuzione dell'orario d'ufficio.

 C aumento 
 S abbassamento, calo 
 C elevazione, innalzamento, rialzo, risalita 
 S contrazione, decremento, restrizione, riduzione 
 C crescita, incremento, ripresa 
 S decurtazione, deduzione, defalco, detrazione, sottrazione, taglio 
 C aggiunta, giunta
 

 dimissionare
Verbo intransitivo [io dimissióno; ausiliare avere]. Presentare le dimissioni.

Verbo transitivo. Costringere qualcuno alle dimissioni; licenziare.


 dimissionàrio
Aggettivo. Che si è dimesso da un impiego, da una carica.


 dimissióne
Sostantivo femminile (latino dimissio -onis). Il dimettersi da una carica, e simili, in genere al plurale: 
dare le dimissioni.

 S abdicazione, rinuncia, ritiro, congedo, allontanamento, cacciata, licenziamento,
  deposizione, destituzione, esonero, rimozione


 dimmer
Interruttore a reostato, varialuce, variatore di luminosità, oscuratore graduale.


 dimodoché o di mòdo che
Congiunzione. Cosicché.


 dimòra
Sostantivo femminile. Località dove uno abita.
Abitazione: una dimora lussuosa.
Letterario. Permanenza, soggiorno.
Mettere a dimora, collocare una piantina allevata in vivaio nel posto in cui dovrà crescere. 
Senza fissa dimora, di persona che non ha un'abitazione stabile.

 S domicilio, residenza, sede, abitazione, casa, soggiorno, magione, palazzo, residenza, tenuta, villa
 

 dimoràre
Verbo intransitivo (latino demorari) [io dimòro; ausiliare essere o avere]. Abitare, vivere.

 S abitare, risiedere, stare, vivere, fermarsi, soggiornare, trattenersi
 

 dimostràbile
Aggettivo. Che può essere dimostrato.

 C indimostrabile 
 S comprovabile, documentabile 
 C indocumentabile 
 S controllabile, verificabile 
 C incontrollabile


 dimostrabilità
Sostantivo femminile. L'essere dimostrabile.


 dimostrante
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi partecipa a una dimostrazione pubblica.


 dimostràre
Verbo transitivo (latino demonstrare) [io dimóstro]. Mostrare con evidenza.
Dare l'impressione di avere una certa età: dimostrare vent'anni.
Far apparire la verità di qualcosa mediante un ragionamento che ne fornisce le prove: 
dimostrare un teorema.
Assoluto. Fare una dimostrazione pubblica.

Verbo riflessivo. Comportarsi da: si è dimostrato cattivo.
Come volevasi dimostrare, formula per concludere una dimostrazione scientifica, specialmente 
nella geometria.
Per estensione, come era logico che dovesse accadere.

Fornire prove 
 S comprovare, documentare, provare
 S accertare, assodare, comprovare, avvalorare, confortare, sostenere, suffragare, supportare 
 C abbattere, demolire, distruggere, inficiare, invalidare, minare, smantellare, vanificare 
Far vedere chiaramente 
 S chiarire, evidenziare, illustrare, indicare, spiegare 
Esternare pubblicamente 
 S contestare, fare una dimostrazione, manifestare, scendere in piazza, sfilare
 

 dimostrativo
Aggettivo. Atto a dimostrare: argomenti dimostrativi di una verità.
Linguistica. Di aggettivi e pronomi che servono a indicare la persona o la cosa cui ci si intende 
riferire.
Vedi in grammatica 


 dimostratóre
Sostantivo maschile [femminile -trice ]. Chi, per professione, spiega al pubblico l'effetto di un prodotto o il 
funzionamento di una macchina.


 dimostrazióne
Sostantivo femminile. Manifestazione esterna: dimostrazione di affetto.
Il far vedere.
Procedimento che permette di verificare la validità di un'asserzione o tesi: dimostrazione 
di un teorema.
Manifestazione pubblica di sentimenti collettivi (con cortei e simili), in genere di carattere 
politico o sindacale.


 S documentazione, conforto, riprova, sostegno, esperimento, prova, test, esposizione, illustrazione, 
  spiegazione 
Figurato
 S espressione, indice, segnale, segno, sintomo, spia 
Insieme di persone 
 S corteo, manifestazione, sfilata, sit in 
 

 dinàmica
Sostantivo femminile. Parte della meccanica che studia le relazioni fra i movimenti e le forze che li producono.
Figurato: sviluppo di un'azione.

 C statica 
Figurato
 S andamento, evoluzione, movimento, sviluppo, svolgimento, funzionamento, meccanismo
 

 dinàmico
Aggettivo. Relativo a una forza, a un'azione che provoca movimento. 
Figurato. Che è molto attivo, pieno di energia: dinamico nel lavoro.

 C statico 
 S in evoluzione in moto in movimento mobile 
 C fermo, immobile, in stallo, inerte, statico 
Persona
 S attivo, efficiente, energico, scattante, vitale 
 C abulico, flemmatico, inattivo, inefficiente, inerte, lento, molle, pigro, addormentato, 
  fiappo, molle
 

 dinamìsmo
Sostantivo maschile (dal greco dýnamis, forza). Concezione filosofica che vede la realtà animata solo da forze, 
senza sostanze inerti.
Intensa attività, instancabile energia.
Sviluppo pieno di tensione e movimento.
 
Figurato
 S attività, movimento 
 C immobilismo, immobilità, stallo, stasi 
 S efficienza, vitalità 
 C abulia, flemma, inefficienza, inerzia, lentezza 
 S aggressività, energia, grinta, polso 
 C debolezza, remissività

<- lista 
 

 dinamitardo
Sostantivo maschile. Chi usa esplosivo per compiere un attentato.


 dinamite
Sostantivo femminile. Esplosivo composto di nitroglicerina e di una sostanza assorbente e inerte che ne impedisce 
esplosioni incontrollate.
Figurato. Cosa molto pericolosa, suscettibile di gravi reazioni.


 dìnamo
Sostantivo femminile invariabile. (greco dýnamis, forza). Generatore elettrico rotante di corrente continua.


 dinamòmetro
Sostantivo maschile. Fisica. Apparecchio che misura l'intensità di una forza.


 dinanzi
Avverbio e preposizione. Altra forma di dinnanzi.


 dinasta
Sostantivo maschile (greco dynástes). Principe, sovrano.


 dinastìa
Sostantivo femminile. Serie di sovrani appartenenti a una stessa famiglia.
Per estensione, successione di persone della stessa famiglia celebri in qualche campo.

 S casa, casato, ceppo, discendenza, genealogia, ramo, stirpe, casta, lignaggio
 

 dinàstico
Aggettivo. Che riguarda la dinastia.


 dindio o dindo
Sostantivo maschile (da [pollo] d'India). Tacchino.


 dinette
[dinet] Francese. Spazio dedicato al pranzo nelle piccole imbarcazioni.
Per estensione, anche nel camper.


 diniègo
Sostantivo maschile [plurale -ghi]. Rifiuto.

 S negazione, no
 C assenso, sì 
Figurato
 S diffida, divieto, interdizione, proibizione, veto 
 C approvazione, assenso, consenso, permesso
 

 dinnanzi
Avverbio e preposizione. Davanti: dinnanzi alla casa.
Nel tempo che segue: dinnanzi a sé.


 dinoccolato
Aggettivo. Di persona snodata nei movimenti: andatura dinoccolata.


 dinosauri
Sostantivo maschile plurale (dal greco deinós, terribile, e sâuros, lucertola). Gruppo di rettili esistiti 
durante l'era mesozoica, di proporzioni gigantesche.


 dintórni
Sostantivo maschile plurale. Luoghi circostanti: i dintorni di una città.

 S adiacenze, paraggi, vicinanze


 dintórno o d'intórno
Avverbio e preposizione. Intorno.


 dio
Sostantivo maschile (latino deus). Essere supremo, creatore di tutte le cose; in questo senso si scrive con 
iniziale maiuscola.
Nelle religioni pagane, essere immortale, di natura superiore a quella dell'uomo (femminile dea; 
plurale dei; articolo plurale gli; si scrive con iniziale minuscola): il dio del mare.
Per estensione, persona, cosa che si predilige.
Per Dio. Grazie a Dio. Dio ne scampi e liberi. 
Per l'amor di Dio, ecc., formule esclamative, di scongiuro, di soddisfazione, dubbio, ecc. 
Dio ti benedica, come augurio. 
Va' con Dio, detto a persona che si congeda con affettuoso augurio o anche con senso di 
compatimento. 
Come è vero Dio. Lo sa Dio, come rafforzativo. 
Come Dio comanda, di cosa fatta in modo perfetto. 
Ira di Dio, disastro, finimondo; cosa o persona che arreca rovina; grande quantità: la frutta costa 
l'ira di Dio (costa tantissimo).

 S domineddio, il creatore, il padre, il padreterno, il signore, l'ente supremo, l'eterno, 
  l'onnipotente, deità, dio, divinità, nume
 

 diocesano
Aggettivo. Della diocesi: clero diocesano.


 diòcesi
Sostantivo femminile (greco dióikesis, amministrazione). Circoscrizione territoriale amministrata da un 
vescovo o arcivescovo.


 dìodo
Sostantivo maschile. Tubo termoelettrico a due elettrodi (catodo o anodo) utilizzato come raddrizzatore di 
corrente alternata.


 diòico
Aggettivo (dal greco dís, due, e óikos, casa). Di piante che possiedono organi maschili (androceo, 
stami) e organi femminili (gineceo, pistilli) su individui diversi, come ad eSostantivo  il ginepro, 
la canapa, la palma da datteri.


 dionisìaco
Aggettivo. Del dio Dioniso: culto dionisiaco.
Per estensione, che rivela ebbrezza, esaltazione.


 diorama
Sostantivo maschile (dal greco diá, attraverso, e hórama, veduta). Immagini dipinte di panorami che, osservate 
attraverso un'apertura e mediante particolari accorgimenti di prospettiva e di illuminazione, 
producono l'effetto di una visione reale.


 diorite
Sostantivo femminile (dal greco diorízein, delimitare). Roccia intrusiva a struttura granulare diffusa nelle Alpi.


 diossina
Sostantivo femminile. Preparato chimico organico a base di azoto, con azione tossica.


 diottrìa
Sostantivo femminile. Unità di misura della capacità visiva dell'occhio.


 dipanàre
Verbo transitivo (latino depanare). Svolgere il filo di una matassa per avvolgerlo in gomitolo.
Figurato. Sviluppare: dipanare il racconto.
Risolvere una questione confusa o complicata.

 S sdipanare, svolgere 
 C ammatassare 
Figurato
 S chiarire, sbrogliare 
Racconto
 S snodarsi, svilupparsi, svolgersi
 

 dipanatura
Sostantivo femminile. Operazione del dipanare.


 dipartenza
Sostantivo femminile.
 S allontanamento, commiato, distacco, partenza 
Figurato
 S decesso, dipartita, fine, morte, scomparsa, trapasso 
 C nascita


 dipartimentale
Aggettivo Relativo a un dipartimento: confini dipartimentali.


 dipartiménto
Sostantivo maschile. Ciascuna delle zone in cui sono divise le coste italiane in rapporto alla marina militare.
Circoscrizione amministrativa francese con a capo un prefetto. 
Nell'ordinamento universitario, raggruppamento di discipline affini fra loro e comuni a differenti 
corsi di laurea a fini didattici e di ricerca.

 S compartimento, divisione, reparto, sezione, ufficio


 dipartirsi
Verbo intransitivo pronominale. Letterario. Allontanarsi.
Figurato: morire.
 

 dipartìta
Sostantivo femminile. Morte (si dice solo di persone).

Figurato
 S decesso, dipartenza, fine, morte, scomparsa, trapasso 
 C nascita
 

 dipendènte
Aggettivo (participio presente di dipendere). Che dipende, che deriva.
Proposizione dipendente, proposizione subordinata a una principale.

Sostantivo maschile. Persona che in un ufficio e simili è subordinata ad altri.
 
Aggettivo
 C indipendente 
Dipendenza 
 S assoggettato, legato, vincolato 
 C autonomo, indipendente, libero, slegato, svincolato 
 S causato, derivante, derivato, discendente, dovuto a, originato, risalente a 
Sostantivo maschile femminile. 
 S impiegato, salariato, stipendiato 
 C imprenditore, lavoratore autonomo, libero professionista 
 S subalterno, subordinato 
 C capo, direttore, dirigente, principale, superiore
 S inferiore, soggetto, sottoposto 
 C capo, comandante, superiore


 dipendènza
Sostantivo femminile. L'essere dipendente. 
Stato di chi è subordinato ad altri: alle dipendenze di qualcuno.
Forma italianizzata di dépendance.
In dipendenza di, in conseguenza di.

 dipendenza 
Sostantivo femminile. Il dipendere. 
Mancanza di autonomia decisionale di chi non può fare a meno di sostanze stupefacenti e simili.


 dipèndere
Verbo intransitivo (latino dependere) [ausiliare essere]. Derivare come conseguenza: errore dipeso da 
distrazione.
Essere in facoltà di: farlo dipende da te.
Essere subordinato ad altri.
Essere mantenuto: dipendere dalla famiglia.
Dipende (in risposte dubitative), forse, può darsi. 
Linguistica. Essere retto da: i complementi di moto a luogo dipendono da verbi di movimento.

Origine 
 S derivare, discendere, nascere, originarsi, prender vita da, prendere le mosse da, provenire, 
  risalire a 
 C causare, dar luogo a, dar vita a, dare adito a, originare, provocare 
Essere sottoposto 
 S essere agli ordini di, obbedire, soggiacere, sottostare 
 C comandare, dirigere 
Figurato
 S affidarsi a, appoggiarsi a, mettersi in mano a, rimettersi a 
 C liberarsi, rendersi autonomo, svincolarsi, sganciarsi
 

 dipìngere
Verbo transitivo (latino depingere). Rappresentare con linee o colori.
Rivestire di uno strato di colore o di vernice: dipingere un cancello.
Ornare di pitture: dipingere le pareti di una stanza.
Figurato. Rappresentare con parole o gesti.
Immaginarsi.
Applicare cosmetici: dipingersi la faccia.

Verbo intransitivo pronominale. Assumere un colore.
Figurato. Trasparire: la vergogna si dipinse sul volto.

 S affrescare, colorare, pitturare, tinteggiare, verniciare 
Figurato
 S abbozzare, disegnare, schizzare, tratteggiare, descrivere, illustrare, rappresentare
 

 dipìnto
Aggettivo (participio passato di dipingere). Adornato con figure a colori: vetrate dipinte.
Truccato: labbra dipinte.
Neanche dipinto, in nessun modo.

Sostantivo maschile. Quadro a colori; pittura.
 
Aggettivo
 S affrescato 
 C bianco, nudo, pulito 
 S colorato, pitturato, tinteggiato, verniciato 
 C grezzo, naturale 
Volto
 S imbellettato, truccato, pitturato 
 C lavato, naturale, pulito, all'acqua e sapone 
Sostantivo maschile Opera pittorica 
 S pittura, quadro, tavola, acquarello, affresco, guazzo, olio, tempera, gouache 
 

 diplòma
Sostantivo femminile (greco díploma -atos). Documento rilasciato da una pubblica autorità, per conferire un 
diritto o un titolo: diploma di maestro.
Attestato rilasciato da un organismo per dichiarare che si è svolto un determinato studio 
o si possiede una particolare abilità. 
Antico documento pubblico.

 S attestato, brevetto, laurea, licenza, patente


 diplomare
Verbo transitivo [io diplòmo]. Rilasciare a qualcuno un diploma.

Verbo riflessivo. Conseguire un diploma: diplomarsi in ragioneria.


 diplomàtica
Sostantivo femminile. Scienza che studia i documenti di interesse storico o erudito.


 diplomàtico
Aggettivo. Relativo alla diplomazia: carriera diplomatica.
Che riguarda gli antichi diplomi: archivio diplomatico.
Abile e accorto: agire in modo diplomatico.
Edizione diplomatica, quella che riproduce con assoluta fedeltà un antico manoscritto, 
mantenendone anche, gli eventuali errori. 
Valigia diplomatica, vedi valigia.

Sostantivo maschile. Chi è incaricato di rappresentare il proprio Paese nei rapporti internazionali o all'estero. 
Figurato: persona molto abile e accorta. 
Dolce di pasta sfoglia con crema e liquore.

Aggettivo. Figurato. 
 S abile, accorto, attento, avveduto, prudente 
Sostantivo maschile Figurato. 
 S ambasciatore, console, delegato, rappresentante

 diplomaticaménte 
Avverbio. Da diplomatico. 
Figurato: con tatto e accortezza.


 diplomato
Aggettivo e sostantivo maschile (participio passato di diplomare). Che o chi ha conseguito un diploma.


 diplomazìa
Sostantivo femminile (da diploma). Scienza dei trattati che regolano le relazioni internazionali.
Funzione, carriera di chi rappresenta il proprio Paese presso una nazione straniera e nei 
negoziati internazionali. 
L'insieme delle persone investite di tale funzione. 
Figurato: abilità e accorta delicatezza nell'agire.

Figurato
 S abilità, accortezza, garbo, grazia, tatto, savoir faire 
 

 dipòrto
Sostantivo maschile. Svago, passatempo.


 diprèsso
Avverbio. Vicino. A un dipresso, all'incirca.


 diradaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del diradare.


 diradàre
Verbo transitivo. Rendere più rado; anche figurato: diradare le visite.

Verbo intransitivo pronominale. Diventare rado.

 C infittire 
Densità
 S diluire, rarefare, sfoltire 
 C addensare, concentrare, infittire, infoltire, inspessire, raddensare 
Frequenza
 S diminuire, rallentare 
 C accelerare, aumentare, intensificare 
Nello spazio
 S allontanare, distanziare, separare, staccare 
 C accalcare, radunare, raggruppare, serrare, stringere
 

 diramàre
Verbo transitivo. Inviare a più persone: diramare una circolare.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Letterario. Dividersi in rami; anche figurato.

Verbo intransitivo pronominale. Ramificarsi. 
Figurato. Dividersi in più rami.
 
Verbo transitivo. 
 S diffondere, far sapere, propagandare, propagare, propalare, rendere noto, trasmettere 
 C tacere, tenere segreto 
Verbo riflessivo. 
 S espandersi, estendersi, ramificarsi 
 C contrarsi, restringersi, ridursi, rimpicciolire 
 S dividersi, separarsi, suddividersi 
 C congiungersi, convergere, unirsi confluire in, reincontrarsi, ricongiungersi, riunirsi
 

 diramatura
Sostantivo femminile. Azione di diramare.
Taglio di una parte dei rami formanti la chioma di un albero.
 

 diramazióne
Sostantivo femminile. Deviazione di un corso d'acqua o di una via di comunicazione.
Figurato: ufficio periferico di un organismo centrale.

 S propaggine, ramificazione, ramo, biforcazione, bivio, crocevia, incrocio, 
  branca, derivazione, settore, emanazione, filiazione


 dire
Verbo transitivo (latino dicere) [ausiliare avere]. Inglese: to say [tu sei], to tell [tu tel], 
to speak [tu spic].
Manifestare per mezzo di parole.
Assoluto. Parlare: lasciatelo dire.
Manifestare con segni o atti vari.
Avere forza espressiva: un libro che dice poco.
Recitare: dire una poesia.
Chiamare, soprannominare.
Si direbbe che, sembra che.
Te l'avevo detto, a rimproverare qualcuno che ha sbagliato nonostante i consigli. 
È presto detto, non è facile da fare come da dire. 
Non sa cosa si dice, parla sconsideratamente. 
A chi lo dici!, ne parli con chi ne sa anche troppo. 
Avere un bel dire, affannarsi inutilmente. 
Avere, trovare da dire, avere motivo di criticare. 
Avere a che dire, litigare. 
Volevo ben dire, ne ero certo. 
Dirsela con qualcuno, intendersela con lui. 
Per così dire, per attenuare un'affermazione. 
Diciamo, all'incirca: libro che costerà diciamo dieci euro.
Non c'è che dire, è proprio vero. 

 dire
Sostantivo maschile. Il parlare, l'esprimersi. 
Letterario. Linguaggio. 
A suo dire, a quanto afferma.

 détto
Participio passato.
 
Esprimersi oralmente
 S parlare, affermare, asserire, attestare, dichiarare, sostenere, 
  articolare, proferire, pronunciare, annunciare, dare notizia di, proclamare, comunicare, far sapere, 
  informare, notificare, render noto,  giurare, testimoniare, enunciare, esporre 
  chiarire, illustrare, spiegare, esclamare, insistere, ribadire, ripetere 
  replicare, ribattere, rimbeccare, rispondere, interloquire, interrompere, prender la parola, reagire, 
  saltar su, sbottare, raccontare, riferire, riportare, diffondere, diramare, divulgare, mettere in giro, 
  mettere in giro la voce, propalare, pubblicizzare, strombazzare, dire ai quattro venti, dire in giro, 
  spiattellare, spifferare 
 C celare, nascondere, occultare, passare sotto silenzio, tacere 
 S protestare, confessare, confidare, rivelare, svelare 
 C tacere, tenere per sé 
 S insistere, ribadire, ripetere, aggredire, apostrofare, investire, saltar su, 
  consigliare, proporre, suggerire, avvertire, avvisare, minacciare, 
  comandare, imporre, ingiungere, ordinare, assicurare, garantire, promettere, 
  aggredire, investire, saltare addosso a, decretare, sancire, sentenziare, statuire, 
  pronunciarsi, sbilanciarsi, sbottonarsi, affermare, confermare 
 C confutare, dissentire, negare, ritirare, smentire 
Bene
 S decantare, elogiare, incensare, lodare, magnificare, portare alle stelle 
Legge
 S recitare, decretare, prevedere, stabilire, legiferare, sancire, statuire 
Negazione
 S negare, smentire 
 C affermare, assentire, confermare 
 S ricusare, rifiutare 
 C accettare, acconsentire, concedere, consentire, lasciare, permettere 
 S bocciare, respingere 
 C approvare, passare 
 S disdegnare, sdegnare, spregiare, sprezzare, snobbare 
Affermazione
 S affermare, assentire, confermare 
 C negare, smentire 
 S accettare, acconsentire, approvare, concedere, consentire, lasciare, permettere 
 C opporsi a, ricusare, rifiutare, vietare 
 S approvare, passare 
 C bocciare, respingere 
Tribunale
 S deporre, dichiarare, giurare, testimoniare 
Male
 S malignare, sparlare, spettegolare, tagliare i panni addosso a, biasimare, censurare, criticare, 
  riprovare, deplorare, deprecare, bollare, condannare, stigmatizzare, affossare, demolire, 
  distruggere, fare a fette, fare a pezzi, deprezzare, sminuire, svilire, denigrare, screditare, 
  squalificare, sputtanare, calunniare, diffamare, infamare, infangare 
Negare
 S confutare, negare, ritrattare, smentire, rimangiarsi 
Sottovoce
 S bisbigliare, mormorare, sussurrare 
 C gridare, strillare, urlare 

Verbo impersonale. Essere di dominio pubblico 
 S correre voce, esser noto, essere fama, parere, risultare, sembrare

Indicativo
Presente: dico, dici, dice, diciamo, dite, dicono   
Imperfetto: dicevo, dicevi, diceva, dicevamo, dicevate, dicevano
Passato prossimo: ho detto, hai detto, ha detto, abbiamo detto, avete detto, hanno detto
Trapassato prossimo: avevo detto, avevi detto, aveva detto, avevamo detto, avevate detto, 
avevano detto
Passato remoto: dissi, dicesti, disse, dicemmo, diceste, dissero
Trapassato remoto: ebbi detto, avesti detto, ebbi detto, avemmo detto, aveste detto, ebbero detto
Futuro: dirò, dirai, dirà, diremo, direte, diranno
Futuro anteriore: avrò detto, avrai detto, avrà detto, avremo detto, avrete detto, avranno detto  

Congiuntivo
Presente: dica, dica, dica, diciamo, diciate, dicano  
Imperfetto: dicessi, dicessi, dicesse, dicessimo, diceste, dicessero
Passato : abbia detto, abbia detto, abbia detto, abbiamo detto, abbiate detto, abbiano detto
Trapassato: avessi detto, avessi detto, avesse detto, avessimo detto, aveste detto, avessero detto 

Condizionale
Presente: direi, diresti, direbbe, diremmo, direste, direbbero
Passato: avrei detto, avresti detto, avrebbe detto, avremmo detto, avreste detto, avrebbero detto, 
avrebbero detto

Imperativo
Presente: di' (non dire), dica, diciamo, dite, dicano!
 
Infinito
Presente: dire
Passato: aver(e) detto 
 
Participio
Presente: dicente
Passato: detto 

Gerundio
Presente: dicendo
Passato: avendo detto


 directory
Indice; cartella; direttorio.


 direttaménte
Avverbio. Senza deviazioni.

 C indirettamente 
 S di corsa, di filato, di fretta, immediatamente, senza tappe intermedie, subito 
 C con calma, con comodo, con tutto agio, con tutto comodo, senza fretta 
 S apertamente, chiaramente, esplicitamente, francamente 
 C ambiguamente, diplomaticamente, fumosamente, implicitamente, oscuramente, vagamente, 
  alle spalle, proditoriamente, subdolamente


 direttìssima
Sostantivo femminile. Nell'alpinismo, la via di salita più breve.
Linea ferroviaria o grande strada che collega due centri importanti seguendo il tracciato 
più breve. 
Giudizio per direttissima, quello senza istruttoria, quando una persona viene arrestata 
in flagranza di reato.
 

 direttìssimo
Aggettivo e sostantivo maschile. Treno viaggiatori a elevata velocità e che ferma solo in stazioni importanti.


 direttìva
Sostantivo femminile Norma emanata da un'autorità: fornire direttive.

 S disposizione, istruzione, ordine, dettame, norma, normativa, regola, regolamento, 
  consiglio, guida, indicazione, suggerimento, ingiunzione, legge, ordinanza, diktat 

<- lista 
 

 direttivo
Aggettivo. Che è atto a dirigere, relativo a chi dirige: mansioni direttive.

Sostantivo maschile. Comitato dirigente.
 

 dirètto
Aggettivo (participio passato di dirigere). Che è volto verso una meta.
Che avviene lungo una linea diritta: movimento diretto.
Che si pone in relazione immediata con qualcosa.
Treno diretto (o semplicemente diretto Sostantivo maschile), quello che ferma in stazioni di media importanza. 
Discorso diretto, quello che riferisce direttamente le parole pronunciate da qualcuno. 
Complemento diretto, complemento oggetto. 
In diretta, di programma televisivo ripreso e messo in onda nel momento stesso in cui si svolge. 

Anche diretta Sostantivo femminile 

Sostantivo maschile. Nel pugilato, colpo d'offesa portato con traiettoria lineare e rapida.

Aggettivo
 S diritto, filato 
 C indiretto 
 S aperto, chiaro, esplicito, franco 
 C allusivo, ambiguo, equivoco, fumoso, implicito, indiretto, insinuante, oscuro, vago 
 S indirizzato, mirato, rivolto, specifico, teso 
 C generale, generico 
Treno
 S espresso, eurocity, intercity  
 C accelerato, littorina, omnibus 
 

 direttóre
Sostantivo maschile (latino tardo director -oris) [femminile -trice]. Chi dirige.
Direttore d'orchestra, chi ha il compito di concertare e dirigere l'esecuzione di un'opera 
per orchestra o di un'opera lirica.
Direttore didattico, chi dirige una scuola elementare. 
Direttore di coscienza o spirituale, ecclesiastico scelto da una persona perché ne guidi 
la vita religiosa. 

 S capo, dirigente, principale, responsabile, rettore, sovrintendente, superiore 
 C dipendente, sottoposto, subalterno, subordinato

Aggettivo. Che indica una direzione o uno scopo: linea direttrice.


 direttòrio
Sostantivo maschile Organo direttivo prevalentemente politico.


 direttrìce
Sostantivo femminile. Direzione di un movimento: muoversi sulla direttrice sud.
Figurato. Tendenza fondamentale di un'azione, di una corrente.

 S direzione, senso, verso 
Figurato
 S corso, indirizzo, linea, orientamento, tendenza


 direzionale
Aggettivo. Relativo al movimento in una determinata direzione. 
Centro direzionale, zona della città che raggruppa gli organismi più importanti dal punto 
di vista economico, industriale, amministrativo.


 direzióne
Sostantivo femminile (latino directio -onis). Azione di dirigere.
Funzione, grado di direttore. 
Insieme di organi direttivi di un ente, una ditta, ecc.: la direzione delle poste.
Ufficio del direttore: andare in direzione.
Parte verso la quale si è diretti o da cui si proviene. 
Orientamento, posizione: la direzione della diga.


 S direttrice, senso, verso, corso, indirizzo, linea, orientamento, tendenza 
Dirigere
 S dirigenza, governo, guida 
Persone che dirigono
 S alte sfere, capi, dirigenti, dirigenza, responsabili, vertici


 dirigènte
Aggettivo (participio presente di dirigere). Che dirige: classe dirigente.

Sostantivo maschile. Chi ha funzioni direttive in un'impresa e simili.

 S capo, direttore, principale, responsabile 
 C dipendente, sottoposto, subalterno, subordinato
 

 dirigènza
Sostantivo femminile. Ufficio, attività di dirigente.


 dirigenziale
Aggettivo. Di, da dirigente.


 dirìgere
Verbo transitivo (latino dirigere). Un moto verso una parte determinata.
Volgere una cosa verso una determinata parte.
Figurato. Rivolgere.
Essere a capo di un'impresa e simili e coordinarne l'attività: dirigere un'azienda.
Regolare: dirigere la propria vita.
Guidare e coordinare un'esecuzione musicale. 

Verbo riflessivo. Volgersi a una meta.


 S avviare, condurre, convogliare, incanalare, indirizzare, instradare, portare 
 C depistare, sviare 
Essere a capo 
 S comandare, governare, reggere, sovrintendere, avere le redini, tenere in pugno, tirare i fili 
 C dipendere, eseguire, obbedire 
 S condurre, guidare, indirizzare, consigliare, suggerire 
Verbo riflessivo. 
 S andare, avviarsi, puntare su, rivolgersi
 

 dirigìbile
Sostantivo maschile. Aerostato costituito da un involucro fusiforme contenente il gas che ne assicura il 
sostentamento nell'aria e munito di organi di propulsione e di guida.


 dirigibilità
Sostantivo femminile Capacità di essere diretto.


 dirigismo
Sostantivo maschile. Sistema secondo il quale lo Stato interviene a orientare la politica economica.
Tendenza a regolare con pressanti interventi personali l'attività di un gruppo, di una 
impresa, ecc. senza lasciare alcuna autonomia.
 

 dirigìstico
Aggettivo. Che si riferisce al dirigismo: politica dirigistica.


 dirimènte
Aggettivo (participio presente di dirimere). Che dirime: impedimento dirimente, quello che impedisce 
che un matrimonio possa essere contratto validamente.


 dirìmere
Verbo transitivo (latino dirimere) [passato remaschile dirimei o dirimetti; manca il participio passato]. 
Porre fine a una controversia: dirimere una lite.

 S concludere, definire, risolvere, arbitrare, giudicare

"La coniugazione del passato remoto del verbo dirimere prevede, per alcune persone, doppie forme, 
ambedue corrette: io dirimei/dirimetti, tu dirimesti, egli dirimé/dirimette, noi dirimemmo, 
voi dirimeste, essi dirimerono/dirimettero; il participio passato non è in uso."
(accademiadellacrusca.it)


 dirimpettai
Sostantivo maschile. Chi abita dirimpetto.


 dirimpètto
Avverbio e preposizione. Di fronte: abita dirimpetto.


 diritta
Sostantivo femminile. Parte destra rispetto a una persona o a una cosa.


 diritto
Sostantivo maschile. Complesso di norme che regolano le attività degli uomini in società, imposte con 
provvedimenti legislativi. 
Scienza che ha per oggetto lo studio delle norme giuridiche. 
Facoltà regolata dalla legge di compiere certe azioni, di disporre di una cosa, ecc.: 
i diritti del cittadino.
Facoltà soggettiva di fruire di determinate cose.
Imposta, tassa: diritti di segreteria.

Di diritto. Con pieno diritto, senza possibilità di contestazione: gli spetta di diritto.
Essere in diritto di, avere la facoltà legale di. 
A buon diritto, per giusti motivi. 
Diritto amministrativo, il complesso delle norme che regolano la pubblica amministrazione. 
Diritto civile o privato, insieme delle norme di condotta relative ai rapporti di famiglia, 
di successione, di obbligazione, ecc. 
Diritto internazionale, complesso di norme che regolano i rapporti fra gli Stati. 
Diritto del lavoro, complesso delle norme che regolano i rapporti fra lavoratori e datori 
di lavoro. 
Diritto penale, il complesso delle norme che mirano alla prevenzione e repressione dei reati. 
Diritto pubblico, il complesso delle norme che configurano diritti e doveri dello Stato 
e dei cittadini nel loro rapporto. 
Diritto d'autore, vedi autore.


 S davanti, fronte 
 C retro, rovescio, didietro, dietro 
 S esterno, fuori 
 C interno, didentro 
Leggi 
 S giurisprudenza, legge, legislazione, normativa, ordinamento, regolamento 
Facoltà 
 S autorità, potere, potestà, ragione, spettanza, titolo 
Denaro dovuto
 S imposta, tassa, tributo

 diritto o dritto 
Aggettivo (latino directus). Senza deviazioni, senza curve.
Che è in posizione verticale.
Eretto: camminare diritto. 

 C storto 

 S dritto, lineare, rettilineo, retto 
 C sbilenco, sghembo, storto, arcuato, contorto, curvilineo, curvo, piegato, ricurvo, ritorto, torto, 
  serpentesco, serpentino, tortuoso, tutto curve, angolato, angoloso, spigoloso, a zig zag, zigzagante 
Figurato
 S lineare, logico, rigoroso 
 C bizantino, cervellotico, complicato, levantino, tortuoso 
Persona
 S corretto, onesto, perbene, retto 
 C disonesto, scorretto 
Verticale 
 S a piombo, perpendicolare, ritto, verticale 
 C adagiato, coricato, steso, inclinato 


 dirittura
Sostantivo femminile. Direzione in linea retta.
Onestà, rettitudine. 
Nelle corse in pista e su strada, tratto rettilineo che consente le maggiori velocità.
 

 dirizzare
Verbo transitivo. Letterario. Drizzare.


 dirizzóne
Sostantivo maschile (latino directio -onis). Grosso equivoco, specialmente nella locuzione prendere un dirizzone.


 diro
Aggettivo (latino dirus). Letterario. Feroce, crudele.


 diroccare
Verbo transitivo (da rocca) [io diròcco]. Demolire un edificio.



 diroccàto
Participio passato e aggettivo. In rovina: castello diroccato.

Aggettivo
 S cadente, fatiscente, pericolante, semidistrutto 
 C recuperato, restaurato, ristrutturato, conservato, intatto, integro 
 S abbattuto, buttato giù, demolito, distrutto 
 C ricostruito, riedificato


 dirompènte
Aggettivo (participio presente di dirompere). Volto a squarciare, frantumare: bomba dirompente, quella 
che scoppia lanciando numerose schegge.
Figurato: di notizia e simili, che provoca grave scompiglio.

 S esplosivo, impetuoso, veemente, violento, distruttivo, rovinoso
 

 dirómpere
Verbo transitivo (latino dirumpere). Letterario. Frantumare, sgretolare.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Erompere, straripare.
 

 dirottaménto
Sostantivo maschile. Il dirottare; l'essere dirottato.


 dirottàre
Verbo transitivo [io dirótto]. Spostare dalla via normale.
Modificare, nel corso del viaggio, l'itinerario previsto di un aereo, un piroscafo, ecc. 
Per estensione, volgere a un fine diverso da quello originario: dirottare fondi destinati 
a opere assistenziali.

Verbo intransitivo [ausiliare essere e avere]. Deviare da una rotta.
Volgersi in direzione diversa da quella cui si era diretti.

 S cambiar rotta, deviare
 

 dirottatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Persona che costringe il pilota di un aereo o il comandante di una nave 
a mutare rotta.


 dirótto
Aggettivo (participio passato di dirompere). Letterario. Spezzato. 
Scosceso, dirupato. 
Impetuoso, irrefrenabile: piogge dirotte; pianto dirotto.
A dirotto, con grande intensità: piove a dirotto.

 S impetuoso, violento 
Pianto
 S cocente, disperato, intrattenibile, irrefrenabile 
Pioggia
 S battente, scrosciante, sferzante 
 C leggero, rado, tenue

 dirottaménte
Avverbio


 dirozzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo [io dirózzo]. Sgrossare.
Figurato: ingentilire.

 S sgrezzare, sgrossare, affinare, coltivare, educare, incivilire, ingentilire, istruire, raffinare 
 C imbarbarire, rovinare
 

 dirupato
Aggettivo. Scosceso e roccioso: terreno dirupato.


 dirùpo
Sostantivo maschile. Luogo scosceso e roccioso.

 S balza, erta, scarpata, scoscendimento, abisso, baratro, burrone, precipizio, voragine
 

 diruto
Aggettivo (latino dirutus). Letterario. In rovina, diroccato.


 disàbile
Sostantivo maschile e femminile.
 C abile 
 S handicappato, portatore di handicap 
 C normale, sano


 disabitàto
Aggettivo. Privo di abitanti.

 C abitato
 S abbandonato, deserto, desolato, inabitato, spopolato 
 C abitato, animato, popolato, popoloso
 

 disabituàre
Verbo transitivo [io disabìtuo]. Togliere un'abitudine.

Verbo riflessivo. Perdere un'abitudine.

 C abituare 
 S disassuefare, disavvezzare, distogliere da, divezzare 
 C abituare, assuefare, avvezzare
 

 disaccòrdo
Sostantivo maschile. Mancanza di accordo: essere in disaccordo con qualcuno.

 C accordo 
 S disarmonia, discordia, incompresione 
 C accordo, affiatamento, armonia, buon accordo, buoni rapporti, sintonia 
 S contrasto, controversia, dissapore, dissidio, divergenza, alterco, diverbio, discordanza, 
  discrepanza, dissonanza
 

 disadattaménto
Sostantivo maschile. Fenomeno psichico che consiste nell'incapacità di un soggetto di inserirsi nella 
realtà sociale che lo circonda.


 disadattàto
Aggettivo e sostantivo maschile. Che o chi soffre di disadattamento.

 C adattato 
 S disinserito, emarginato, isolato, reietto 
 C adattato, inserito, integrato
 

 disadàtto
Aggettivo. Che non ha attitudine.
Che non si addice.

 C adatto 
 S inadatto, inadeguato, inidoneo, inopportuno 
 C adatto, adeguato, atto, idoneo, opportuno 
Persona
 S incapace, inetto, negato 
 C dotato, portato
 

 disadórno
Aggettivo. Privo di ornamenti: vestito disadorno.

 C adorno 
 S nudo, spoglio 
 C adornato, adorno, decorato, ornato 
 S dimesso, povero, squallido 
 C elegante, ricco 
 S semplice, sobrio 
 C arzigogolato, carico, complicato, elaborato, pesante, ridondante 
 S essenziale, lineare, pulito 
 C barocco, rococò 
 S austero, semplice, severo 
 C frivolo, pettegolo


 disaffezionare
Verbo transitivo [io disaffezióno]. Far perdere l'affetto, l'attaccamento per qualcosa.

Verbo intransitivo pronominale. Perdere l'affetto, l'attaccamento: disaffezionarsi al lavoro.


 disaffezióne
Sostantivo femminile. Mancanza di affetto o di attaccamento: disaffezione a (o verso) qualcuno.


 disagévole
Aggettivo. Non agevole: cammino disagevole.


 disagiàto
Aggettivo. Scomodo: viaggio disagiato.
Che manca di benessere: situazione disagiata.

 C agiato 
 S disagevole, malagevole, scomodo 
 C agevole, comodo, confortevole 
Sociale
 S inferiore, non abbiente, povero, proletario 
 C abbiente, privilegiato, ricco, superiore 
Zona
 S depresso, sottosviluppato
 

 disàgio
Sostantivo maschile. Mancanza di agi, di comodità.
Imbarazzo: essere, sentirsi a disagio, in condizione di imbarazzo.

 C agio 
 S malagevolezza, scomodità 
 C comodità, comfort  
 S disturbo, fastidio, molestia, seccatura
 S difficoltà, imbarazzo, impaccio 
Economia
 S bisogno, indigenza, povertà, ristrettezze
 C agiatezza, benessere, comodità, prosperità 
 S privazioni, rinunce, sacrifici, stenti, tribolazioni
 

 disalberare
Verbo transitivo [io disàlbero]. Privare una nave degli alberi.


 disàmina
Sostantivo femminile. Esame accurato e approfondito.


 disamorare
Verbo transitivo [io disamóro]. Far perdere l'amore, l'interesse.

Verbo intransitivo pronominale. Cessare di amare o di interessarsi: disamorarsi del lavoro.

 disamoràrsi 
Verbo riflessivo.

 C innamorarsi 
 S allontanarsi, disaffezionarsi, disinnamorarsi, distaccarsi, perdere l'interesse, stancarsi, 
  raffreddarsi, stufarsi, spoetizzarsi 
 C affezionarsi a, innamorarsi di, subire il fascino di, subire l'attrattiva di, attaccarsi a


 disamoràto
Aggettivo.
 C innamorato 
 S disaffezionato, disinnamorato, raffreddato, stanco, stufo, disinteressato, distaccato, freddo, 
  indifferente 
 C affezionato, devoto, innamorato, legato, attaccato, preso

<- lista 


 disamóre
Sostantivo maschile. Mancanza di amore o di interesse.

 C amore 
 S allontanamento, disaffezione, raffreddamento, stanchezza, disinteresse, distacco, freddezza, 
  indifferenza 
 C affettività, affetto, affezione, amore, attaccamento, devozione, innamoramento
 

 disancorare
Verbo transitivo [io disàncoro]. Di una nave, salpare l'ancora.
Togliere da un luogo abituale, da una consuetudine.
Disancorare una moneta, renderla inconvertibile in oro o in valuta straniera.
 

 disanimàre
Verbo transitivo [io disànimo]. Togliere energia, avvilire.

 S analizzare, approfondire, studiare, sviscerare


 disappetènza
Sostantivo femminile. Mancanza di appetito.


 disapprovàre
Verbo transitivo [io disappròvo]. Ritenere degno di biasimo.

 C approvare 
 S discordare, dissentire, essere contrario, non condividere 
 C approvare, associarsi a, concordare 
 S biasimare, censurare, criticare, deplorare, riprovare, condannare, stigmatizzare 
 C elogiare, encomiare, lodare
 S bloccare, bocciare, dire di no, negare, rifiutare 
 C acconsentire, assentire, consentire, dire di sì, permettere, far passare


 disapprovazióne
Sostantivo femminile. Biasimo, riprovazione.

 C approvazione 
 S biasimo, censura, condanna, critica, deplorazione, riprovazione 
 C elogio, encomio, lode, riconoscimento
 S contrarietà, dissenso, opinione contraria, opposizione 
 C approvazione, assenso 
 S appoggio, favore, sostegno


 disappùnto
Sostantivo maschile. Contrarietà, dispiacere per una causa imprevista: provare disappunto.

 S contrarietà, delusione, dispetto, stizza, fastidio, malavoglia, noia 
 C contentezza, gioia, piacere, soddisfazione


 disarcionare
Verbo transitivo [io disarcióno]. Far cadere dall'arcione il cavaliere.


 disarmàre
Verbo transitivo. Privare delle armi: disarmare il nemico.
Figurato. Privare della possibilità di reagire.
Scoraggiare: una flemma che disarma.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Ridurre i propri armamenti. 
Abbandonare un'azione, dandosi per vinto.
Privare una nave dell'attrezzatura quando se ne sospende l'attività.
 
Verbo transitivo
 C armare 
Privare delle armi 
 S sguarnire, smilitarizzare 
 C armare, fortificare, munire 
Figurato
 S calmare, rabbonire 
Verbo intransitivo. 
 S arrendersi, dare forfait, darsi per vinto, piegarsi, cedere le armi, abdicare a, lasciar perdere, 
  rinunciare, tirarsi indietro, mollare

 disarmante 
Participio presente e aggettivo. Scoraggiante.


 disarmàto
Aggettivo (participio passato di disarmare). Senza armi: nemico disarmato.
Figurato: privo di difesa.

 C armato 
 S indifeso, inerme, debole, vulnerabile 
 C agguerrito, armato, difeso 
 S innocuo, inoffensivo 
 C feroce, pericoloso 
Figurato
 S candido, ingenuo, puro, semplice 
 C astuto, furbacchione, furbo, scaltro, dritto
 

 disarmo
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del disarmare; riduzione degli armamenti.


 disarmonìa
Sostantivo femminile. Mancanza di armonia.

 C armonia
 S cacofonia 
 C armonia, melodia, sinfonia
 S dissonanza, stonatura 
 C assonanza, consonanza 
 S sproporzione, squilibrio 
 C equilibrio, proporzione 
Figurato
 S disaccordo, discordia, dissenso, divergenza, incompresione, contrasto, controversia, dissapore, 
  dissidio 
 C accordo, affiatamento, armonia, buon accordo, buoni rapporti
 S contrasto, discordanza, discrepanza, dissonanza


 disarmònico
Aggettivo. Privo di armonia.

 C armonico 
 S cacofonico 
 C armonico, melodico
 S sproporzionato, squilibrato 
 C armonioso, equilibrato, proporzionato


 disarticolare
Verbo transitivo [io disartìcolo]. Fare uscire dalla cavità articolare.
Amputare a livello dell'articolazione. 

Verbo riflessivo. Uscire dall'articolazione; slogarsi.
 

 disarticolato
Aggettivo. Le cui articolazioni permettono movimenti più ampi dell'ordinario.
Figurato. Privo di armonia, di concatenazione: prosa disarticolata. 


 disarticolazióne
Sostantivo femminile. Perdita dei rapporti tra due ossa di un'articolazione.
Amputazione praticata all'altezza di una articolazione.


 disassuefàre
Verbo transitivo.
 C assuefare
 S disabituare, disavvezzare, distogliere da, divezzare 
 C abituare, assuefare, avvezzare 
Droga
 S disintossicare


 disastrato
Aggettivo. Colpito da un disastro.
In condizioni disastrose: strada disastrata.


 disàstro
Sostantivo maschile (da dis-, con valore peggiorativo, e astro). Sciagura rovinosa.
Danno irreparabile: disastro economico.
Danno, guasto in genere. 
Figurato. Insuccesso completo.

 S calamità, disgrazia, rovina, sciagura, sventura, tragedia 
 C fortuna, provvidenza 
 S cataclisma, catastrofe 
Figurato
 S incidente, infortunio, sinistro, sconquasso, sfacelo, sfascio, squasso, macello, 
  cancrena, cancro, flagello, maledizione, peste, piaga, difficoltà, guaio, problema, casino, 
  bancarotta, collasso, crisi, crollo, rovescio, tracollo, crack, fallimento, insuccesso, fiasco, 
  disfatta, sconfitta, batosta, caduta, ruzzolone, scivolone, suonata, tombola, scorno, smacco, 
  musata, smusata 
Persona
 S assassino, frana, pericolo pubblico, incapace, nullità, scarpa, schiappa, zero, cane, mezza calzetta, 
  scalzacane 
 C asso, campione, cannone, dio, drago, fenomeno, fuoriclasse, genio, maestro, mago, mostro, 
  forza, grande
 

 disastróso
Aggettivo. Funesto, catastrofico.
Figurato. Del tutto negativo: esame disastroso.

 S catastrofico, dannoso, fallimentare, rovinoso, sciagurato, sinistro 
 C benefico, favorevole, fortunato

 disastrosaménte
Avverbio.


 disattèndere
Verbo transitivo. Non osservare, non applicare.

 S eludere, ignorare, sfuggire a, trascurare, contravvenire a, infrangere, trasgredire, violare 
 C adeguarsi a, obbedire a, osservare 
Figurato
 S deludere, disingannare, scontentare, tradire
 

 disattènto
Aggettivo. Che non presta attenzione.
Fatto senza attenzione: lavoro disattento.

 C attento
 S deconcentrato, distratto, soprappensiero svagato 
 C attento, concentrato 
 S sbadato, smemorato, sventato, negligente, sciatto, trascurato
 

 disattenzióne
Sostantivo femminile. L'essere disattento: sbagliare per disattenzione.
Errore.

 C attenzione 
 S deconcentrazione, distrazione 
 C attenzione, concentrazione 
 S sbadataggine, svagatezza, sventatezza, disamore, incuria, negligenza, noncuranza 
 C accuratezza, amore, attenzione, cura, diligenza, gelosia, impegno 
 S inavvedutezza, inoculatezza, sconsideratezza, faciloneria, leggerezza, spensierataggine, 
  superficialità 
 C attenzione, buon senso, oculatezza
 S dimenticanza, distrazione, inattenzione, inavvertenza, sbadataggine, smemoratezza, svista
 

 disattivàre
Verbo transitivo. Rendere inattivo.

 C attivare
 S disinnescare, disinnestare, inattivare, scollegare, staccare, tagliare 
 C attaccare, attivare, collegare, innescare, innestare
 

 disavànzo
Sostantivo maschile. In un bilancio, eccedenza delle spese rispetto alle entrate.

 C avanzo 
 S debito, deficit, buco, passività, passivo, perdita 
 C attivo, credito, guadagno 
 S dissesto


 disavventùra
Sostantivo femminile. Incidente spiacevole.
Esperienza sfortunata: disavventura amorosa.

 C avventura
 S odissea, peripezia, sventura, traversia, ventura 
 C avventura, fortuna, ventura 
 S accidente, contrarietà, contrattempo, disguido, guaio, incidente, intoppo, malanno, problema, 
  seccatura, casino, rogna
 

 disavvezzàre
Verbo transitivo [io disavvézzo]. Far perdere l'abitudine; anche riflessivo: disavvezzarsi dal fumo.

 S vedi disassuefare
 

 diboscaménto o disboscaménto
Sostantivo maschile. Abbattimento delle piante esistenti su un terreno.
 

 diboscare o disboscare
Verbo transitivo [io dibòsco o disbòsco]. Spogliare un luogo dei suoi boschi. 
Sfoltire un bosco, tagliandone le piante.


 disbrigo
Sostantivo maschile. Lo sbrigare affari, ecc.: il disbrigo di una pratica.


 discàpito
Sostantivo maschile. Scapito.

 S danno, detrimento, nocumento, perdita, scapito, svantaggio 
 C beneficio, guadagno, utile, vantaggio 
 S demerito, discredito, disdoro, disistima 
 C credito, lode, merito


 discàrica
Sostantivo femminile. Pubblica discarica, luogo stabilito dall'autorità per lo scarico delle macerie 
o delle immondizie.

 S fogna, immondezzaio, smaltitoio
 

 discàrico
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Scarico.
Figurato. Discolpa, giustificazione.
Testimone a discarico, chi depone a discolpa dell'imputato.


 discaro
Aggettivo. Letterario. Spiacevole, sgradito.


 discendènte
Aggettivo (participio presente di discendere). Che discende: movimento discendente.
Linguistica. Di dittongo in cui il primo elemento sia quello vocalico; in italiano au è un dittongo 
discendente.  

Sostantivo maschile e femminile. Chi discende da altri per vincolo di sangue.
 
Aggettivo
 C ascendente 
In movimento verso il basso 
 S declinante, digradante, in discesa in giù 
 C ascendente, in salita in su 
Avente origine da qualcosa 
 S cagionato, causato, derivante, dovuto a, nato, originato, procedente, prodotto, proveniente, 
  risalente a, sorto, attivato, avviato, cominciato, iniziato, innescato 
Sostantivo maschile Le persone nate nel tempo dagli stessi progenitori
 S eredi, figli, posteri 
 C avi, padri, progenitori
 

 discendènza
Sostantivo femminile. Origine familiare: discendenza da una famiglia.
L'insieme dei discendenti.

 S gente, gruppo, stirpe, tribù, clan  
Figurato
 S derivazione, estrazione, nascita, origine
 

 discèndere
Verbo intransitivo (latino descendere) [ausiliare essere]. Scendere.
Figurato. Trarre origine da: discendere da famiglia illustre.
Derivare.

Verbo transitivo. Percorrere dall'alto in basso: discendere le scale.
Discendere a terra, lasciare la nave per raggiungere la riva.
 
Verbo intransitivo
 C salire 
 S andar giù, calare, digradare, scendere 
 C andare su, arrampicare, ascendere, inerpicarsi, risalire, salire 
 S cadere, calare, piovere, scendere, venir giù 
Figurato
 S avere inizio, derivare, nascere, procedere, provenire, risalire a, sorgere, trarre origine, 
  venire


 discènte
Sostantivo maschile e femminile (latino discens -entis). Letterario. Allievo, scolaro.


 discépolo
Sostantivo maschile (latino discipulus). Persona che riceve gli insegnamenti di un maestro.
Seguace di una dottrina: discepoli di Cristo.

 S allievo, discente, alunno, scolaro, studente 
 C aio, docente, insegnante, istitutore, maestro, pedagogo, professore, allenatore, istruttore, trainer  
 S apprendista, tirocinante 
 C capo, maestro
 S adepto, proselita, seguace 
 C capo, caposcuola, inziatore, maestro, leader 
 

 discèrnere
Verbo transitivo (latino discernere). Distinguere.
Figurato. Riconoscere.

 S distinguere, identificare, individuare, riconoscere, giudicare, valutare, discriminare, scegliere, 
  selezionare, differenziare, scindere, separare
 

 discerniménto
Sostantivo maschile. Il discernere.
Facoltà di giudicare, senso critico: persona senza discernimento.

 S buon senso, criterio, giudizio, intelligenza, logica, senno, cervello, testa 
 C dissennatezza, faciloneria, superficialità, svagatezza, sventatezza 
 S oculatezza, perspicacia 
 C cortezza, ottusità
 

 discésa
Sostantivo femminile. Azione di discendere.
Azione di percorrere scendendo.
Invasione: le discese dei barbari in Italia.
Pendenza: una discesa ripida.
Nel calcio, attacco verso la porta avversaria. 
In discesa, in pendenza: strada in discesa.
Discesa libera, gara sciistica in cui i concorrenti non sono obbligati a percorrere 
un tracciato preordinato. 
Discesa obbligata, gara dal percorso prefissato.

 C salita 
 S calata, china, declivio, pendenza, pendio 
 C erta, salita 
Figurato
 S decadenza, declino, tramonto 
 C ascesa, salita, ripresa, risalita 
 S calo, contrazione, diminuzione 
 C aumento, crescita
 

 discesista
Sostantivo maschile e femminile. Nello sci, specialista delle gare di discesa libera e slalomaschile


 discettare
Verbo intransitivo (latino disceptare) [io discètto; ausiliare avere]. Discutere a lungo di qualcosa.


 dischiùdere
Verbo transitivo (latino discludere). Schiudere: dischiudere la finestra.
Figurato: dischiudere l'animo.

 S aprire, schiudere, socchiudere 
 C chiudere, sbarrare, serrare, sprangare 
 S spalancare 
Fiore
 S aprirsi, sbocciare, schiudersi

 dischiuso
Participio passato.


 discìnto
Aggettivo (participio passato di discingere). Di vestito scomposto che lascia scorgere il corpo.
Di persona, semivestito: una donna discinta.

 S scoperto, seminudo, semivestito, spogliato, svestito, in libertà 
 C coperto, presentabile, vestito 
 S disordinato, scarmigliato, scarruffato, sciatto, trasandato 
 C a posto, azzimato, in ordine


 disciògliere
Verbo transitivo. Sciogliere; anche figurato.
Liquefare: il sole discioglie la neve.

Verbo intransitivo pronominale. Liquefarsi: la cera si discioglie al calore.

 S diluire, liquefare, sciogliere, stemperare

 disciòlto
Participio passato.

<- lista 
 

 disciplìna
Sostantivo femminile (latino disciplina). Materia di insegnamento.
Insieme di conoscenze che possono essere fatte oggetto di insegnamento.
Serie di norme che regolano un'attività, un gruppo: darsi una disciplina.
Sottomissione a tali norme: mantenere la disciplina.
Il flagello usato dagli asceti e simili per percuotersi. 
Castigo, penitenza.

 C indisciplina 
Insieme di argomenti suscettibili di essere insegnati 
 S dottrina, insegnamento, materia, scienza 
Insieme di norme che regolano il comportamento di un gruppo 
 S consuetudine, normativa, regola 
Insieme di norme di comportamento
 S buon andamento, ordine 
 C caos, disordine, disorganizzazione, casino 
 S rigore, severità 
 C indisciplina, lassismo, libertà, licenza 
Comportamento rispettoso di date norme, regole, imposizioni o altro
 S obbedienza, ubbidienza 
 C contestazione, disobbedienza, disubbidienza, ammutinamento, ribellione, rivolta, sommossa 
 S osservanza, ottemperanza, rispetto 
 C contravvenzione, disattesa, infrazione, inosservanza, inottemperanza, trasgressione 
 S attenzione, cura, diligenza, rigore 
 C incuria, malavoglia, negligenza, sciatteria, menefreghismo 
 S ortodossia 
 C eterodossia
 

 disciplinaménto
Sostantivo maschile. Il disciplinare.


 disciplinare
Verbo transitivo. Assoggettare alla disciplina.
Regolare: disciplinare il traffico.
Figurato. Dare equilibrio a: disciplinare i propri istinti.
 
 S codificare, normare, ordinare, regolamentare, regolare

 disciplinare 
Aggettivo. Relativo alla disciplina: provvedimento disciplinare.


 disciplinarménte
Avverbio.


 disciplinatézza
Sostantivo femminile. L'essere disciplinato.


 disciplinati
Sostantivo maschile plurale. Membri di alcune confraternite che si colpivano per penitenza con un flagello 
detto disciplina.


 disciplinàto
Aggettivo. Obbediente: soldati disciplinati.
Per estensione, ben regolato: traffico disciplinato.

 C indisciplinato 
Capace di rispettare le norme della disciplina
 S adempiente, ligio, obbediente, osservante, rispettoso, ubbidiente 
 C disobbediente, disubbidiente, inadempiente, inottemperante, indisciplinato, trasgressivo
 S docile, mite 
 C indocile, recalcitrante, ribelle, ritroso, aggressivo, battagliero, combattivo
 S devoto, fedele 
 C ammutinato, contestatore, ribelle, rivoltoso 
 S attento, diligente, rigoroso 
 C negligente, sciatto, trascurato, incurante, menefreghista 
Sottoposto a disciplina 
 S normato, regolamentato, regolato, codificato 
 C liberalizzato, libero
 

 disc-jockey
[disk giòkei] Sostantivo maschile invariabile (parola inglese). Chi sceglie i dischi per una trasmissione musicale, 
per la discoteca, ecc. e ne accompagna l'audizione con frasi di animazione.


 disclaimer
Liberatoria, clausola esonerativa; 
limitazione/diniego/rinuncia/esonero/esclusione di responsabilità, sgravio di responsabilità; 
avvertenza, nota.


 disco
Sostantivo maschile (latino discus) [plurale -chi]. Oggetto di forma circolare appiattita.
Piastra di materiale plastico per la riproduzione fonografica dei suoni. 
Figurato. Figura circolare: disegnare un disco.
Superficie degli astri come appare a un osservatore terrestre. 
Dischi volanti, definizione generica di oggetti volanti non identificati, di forma circolare 
o elissoidale. 
Dispositivo spesso a forma circolare che serve a indicare il tempo di sosta di un autoveicolo. 
Zona disco, settore della città in cui il parcheggio delle autovetture è permesso per una 
durata limitata. 
Sport. Attrezzo metallico circolare, usato in atletica leggera nelle gare di lancio.

 S bollo, cerchio, ruota, tondo 
Musica
 S 33 giri, 45 giri, 78 giri, microsolco, long playing, album, compilation 
 

 discòbolo
Sostantivo maschile (greco diskobólos). Atleta lanciatore del disco.


 discografìa
Sostantivo femminile. Tecnica e industria dell'incisione e riproduzione di dischi.
Serie di dischi relativi all'opera di un compositore.
 

 discogràfico
Aggettivo. Della discografia.

Sostantivo maschile. Chi lavora nell'industria dei dischi fonografici.
 

 discoidale
Aggettivo. A forma di disco.


 discòide
Aggettivo. Che ha la forma di disco.

Sostantivo maschile. Farmacologia. Sinonimo di compressa.
 

 dìscolo
Aggettivo e sostantivo maschile (greco dýskolos, dal carattere difficile). Di ragazzo, insofferente della disciplina.

 S difficile, disobbediente, indocile, ribelle 
 C docile, mite, buono 
 S irrequieto, scatenato 
 C calmo, quieto, tranquillo, buono 
 S rompicollo, scavezzacollo, demonio, diavolo, peste, birbante, birichino, briccone, brigante, monello
 

 discólpa
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del discolparsi.
Argomento con cui ci si discolpa.

 S difesa, discarico, giustificazione, scusa, attenuante, scusante 
 C aggravante, carico, colpa
 

 discolpàre
Verbo transitivo [io discólpo]. Difendere da una colpa.

Verbo riflessivo. Cercare inutilmente di discolparsi.

 C incolpare 
 S difendere, scagionare, scolpare 
 C accusare, colpevolizzare, imputare, incolpare, incriminare 
 S giustificare, scusare, difendere, proteggere


 discomfort

Disagio, scomodo, scomodità, incomodità; grado/livello/fattore di disagio.


 disconóscere
Verbo transitivo. Non voler riconoscere o ammettere.

 C riconoscere 
 S misconoscere, rinnegare 
 C riconoscere 
 S negare, ricusare, smentire 
 C ammettere
 

 disconosciménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del disconoscere.
Diritto. Disconoscimento di paternità, atto mediante il quale il marito nega di essere padre del 
figlio nato dalla propria moglie.
 

 discontinuità
Sostantivo femminile. L'essere discontinuo o incoerente: discontinuità di stile.

 C continuità
 S interruzione, intervallo, incostanza, saltuarietà, sporadicità
 

 discontìnuo
Aggettivo. Interrotto: linea discontinua.
Privo di uniformità: fiume dalla portata discontinua.
Incostante: studente discontinuo.
Figurato. Privo di coerenza, di organicità: romanzo discontinuo.

 C continuo
 S a salti, a sprazzi, intermittente, variabile, variato, a singhiozzo 
 C continuo, costante, incessante, ininterrotto 
 S accidentale, casuale, irregolare, occasionale, saltuario, sporadico 
 C normale, regolare, sistematico 
 S incostante, instabile, mutevole 
 C costante, metodico


 discoprire
Verbo transitivo. Letterario. Scoprire, venire a sapere.


 discordànte
Aggettivo (participio presente di discordare). Che non si accorda.

 C concordante
 S dissonante 
 C assonante 
 S disarmonico, stonato 
 C armonico, intonato
 S discrepante, dissonante, divergente, antitetico, contraddittorio, contrastante 
 C concordante, concorde, corrispondente, rispondente 
 S stonato, stridente 
 C armonioso, intonato 
Parere
 S contrario, dissenziente, diverso, opposto 
 C allineato, concorde


 discordànza
Sostantivo femminile. Mancanza di accordo di corrispondenza.

 C concordanza 
 S dissonanza
 C assonanza
 S contraddizione, disarmonia, dissonanza, stonatura, contradditorietà, contrasto, differenza, 
  discrepanza, diversità, incompatibilità 
 C concordanza, corrispondenza, riscontro, rispondenza 
 S disaccordo, discordia, divergenza 
 C accordo, armonia
 

 discordàre
Verbo intransitivo [io discòrdo; ausiliare avere]. Non essere d'accordo.
Non conciliarsi, non avere corrispondenza.

 C concordare
 S disapprovare, dissentire, dissociarsi da, contestare, eccepire, obiettare, opinare 
 C approvare, assentire, associarsi a 
 S differire, discrepare, divergere, contraddire, contrastare 
 C accordarsi, concordare, corrispondere, rispondere, quadrare, tornare, armonizzare, intonarsi
 

 discòrde
Aggettivo (latino discors -ordis). Che non è d'accordo.

 C concorde 
 S discordante, discrepante, divergente, antitetico, contraddittorio, contrastante, disarmonico 
 C allineato, concorde, d'accordo 
 S dissenziente 
 C consenziente
 

 discòrdia
Sostantivo femminile. Profondo disaccordo. 
Pomo della discordia, ciò che fomenta liti e divisioni.

 C concordia 
 S conflitto, contrasto, dissapore, dissidio, divergenza, incomprensione,
  controversia, guerra, lite, lotta, ostilità, rissa, urto, astio, inimicizia, ostilità, rottura, 
  ruggine, screzio, antagonismo, rivalità 
 C affiatamento, amicizia, armonia, buoni rapporti, concordia, sintonia
 S contradditorietà, contraddizione, contrasto, differenza, disaccordo, disarmonia, discordanza, 
  discrepanza, dissonanza, divergenza, diversità, incompatibilità, stonatura 
 C accordo, concordanza, corrispondenza, riscontro, rispondenza
 

 discórrere
Verbo intransitivo (latino discurrere, correre qua e là)(ausiliare avere). Stare a colloquio.
E via discorrendo, eccetera.

 S chiacchierare, colloquiare, conversare, dialogare, parlare
 

 discorsivo
Aggettivo. Che ha i caratteri di una conversazione.
Scorrevole e facile da seguirsi: stile discorsivo.


 discórso
Sostantivo maschile (latino discursus -us, da discurrere)(di-scór-so). Sviluppo ordinato di un dato argomento.
Brano oratorio che ha lo scopo di persuadere.
Conversazione, colloquio. 
Dissertazione scritta su un dato argomento. 
Il filo del discorso, lo svolgersi logico di un pensiero. 
È un altro discorso, è un argomento diverso. 
Parti del discorso, le nove categorie grammaticali, cioè: nome, articolo, pronome, aggettivo, 
verbo, avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione.

 S conferenza, orazione, panegirico, filippica, tirata, dissertazione, trattazione, arringa, 
  requisitoria, chiacchierata, colloquio, conversazione
 

 discostàre
Verbo transitivo [io discòsto]. Allontanare.
Anche riflessivo.

 C accostare
 S allontanare, rimuovere, scostare, spostare, distanziare, intervallare, staccare 
 C accostare, avvicinare, ravvicinare, stringere 
 S dividere, separare, staccare 
 C attaccare, riunire, unire 
Verbo riflessivo. Andare fuori argomento 
 S deviare, divagare, uscire dal seminato, andar per rane, allontanarsi, differenziarsi, differire 
 C accordarsi, concordare, corrispondere, rispondere, quadrare, tornare
 

 discòsto
Aggettivo e avverbio. Separato, poco lontano.


 discotèca
Sostantivo femminile. Collezione di dischi.
Locale pubblico dove si balla ascoltando dischi.
 

 discount
Sconto (hard discount: ipersconto). Negozio con merce a prezzi bassi.


 discrédito
Sostantivo maschile. Perdita di credito, della stima.

 C credito 
 S demerito, disdoro, disistima, disonore 
 C credito, merito, onore


 discrepànte
Aggettivo.
 S differente, discordante, dissonante, diverso, discorde, divergente 
 C concorde, concordante, corrispondente, rispondente, simile, uguale


 discrepànza
Sostantivo femminile (latino discrepantia). Divario, disaccordo.

 S differenza, divario, divergenza, diversità, contrasto, disaccordo, discordanza, dissonanza 
 C concordanza, riscontro, rispondenza, similarità, somiglianza
 

 discretézza
Sostantivo femminile. L'essere discreto.


 discréto
Aggettivo (latino discretus, participio passato di discernere, discernere). Riservato nelle parole 
e nelle azioni.
Che non attira l'attenzione. 
Che sa conservare un segreto: amico discreto.
Abbastanza buono: film discreto.

 C indiscreto 
Discrezione 
 S delicato, riguardoso, riservato 
 C indelicato, indiscreto 
 S educato, rispettoso 
 C importuno, invadente 
Fatto abbastanza bene 
 S accettabile, decente, decoroso, dignitoso, medio, onesto, passabile 
 C abborracciato, malfatto, raffazzonato

 discretaménte 
Avverbio. Con discrezione. Abbastanza.


 discrezionale
Aggettivo. Lasciato alla libera valutazione di qualcuno.
Diritto. Potere discrezionale, facoltà di decidere liberamente entro i limiti della legge.
 

 discrezionalità
Sostantivo femminile. Diritto. Capacità di valutare e poter prendere decisioni.


 discrezióne
Sostantivo femminile. L'essere discreto, moderazione: agire con discrezione.
Capacità di conservare un segretoÈ: vi raccomando assoluta discrezione.->
Discernimento, capacità di giudizio. 
Arbitrio, libero volere: essere alla discrezione di qualcuno.
A discrezione, a volontà. 
Resa a discrezione, senza condizioni.

 C indiscrezione 
Capacità di giudicare rettamente 
 S buon senso, criterio, discernimento, giudizio 
Figurato
 S piacere, piacimento, scelta, talento, voglia 
Senso della misura 
 S delicatezza, educazione, sensibilità, tatto 
 C indelicatezza, indiscrezione, invadenza


 discriminante
Aggettivo e sostantivo femminile (participio presente di discriminare). Che o ciò che stabilisce una distinzione.


 discriminàre
Verbo transitivo (latino discriminare) [io discrìmino]. Distinguere, separare una persona da altre sulla 
base di dati soggettivi.

 S differenziare, distinguere, fare differenze 
 C accomunare, eguagliare, equiparare, parificare, perequare 
 S cernere, dividere, separare, scegliere, selezionare 
 C generalizzare, livellare, massificare, mescolare, mischiare 
 S allontanare, cacciare, emarginare, estromettere, rifiutare 
 C accettare, accogliere, inglobare, inserire
 

 discriminazióne
Sostantivo femminile. Azione di discriminare.
L'agire in modo diverso a seconda delle persone o delle cose con cui si è in rapporto. 
Discriminazione razziale, il negare la parità dei diritti ai membri di una determinata razza.
 

 discussióne
Sostantivo femminile. Conversazione che si svolge attraverso il contrasto delle opinioni.
Scambio animato di parole, alterco. 
Mettere in discussione, mettere in dubbio.

 S controversia, diatriba, disputa, polemica, questione, scambio di vedute, 
  dibattimento, dibattito, disamina, discorso, disquisizione, dissertazione, trattazione
 

 discusso
Aggettivo (participio passato di discutere). Che è oggetto di discussione.


 discùtere
Verbo transitivo (latino discutere). Esaminare dibattendo: discutere un progetto.
Contestare, mettere in dubbio. 
Fare obiezioni, protestare. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Dibattere: discutere di un problema.

 S dibattere, disaminare, esaminare, sceverare, disquisire, dissertare, disputare, polemizzare, 
  questionare, altercare, litigare, negoziare, patteggiare, trattare, 
  confutare, contestare, contraddire, mettere in discussione, obiettare,
  guardare, parlare, pensarci, ragionare, vedere, controllare, riesaminare, rifare, 
  rimettere in discussione, rivedere, verificare, eccepire, opinare, decidere, stabilire 
Figurato
 S chiacchierare, conversare, discorrere

<- lista 
 

 discutìbile
Aggettivo. Che può essere discusso.

 C indiscutibile 
 S attaccabile, confutabile, contestabile, criticabile, eccepibile, opinabile 
 C inattaccabile, inconfutabile, incontestabile, incontrovertibile, ineccepibile, irreprensibile 
 S controverso, dibattuto, irrisolto 
 C accettato, assunto, dato, riconosciuto, risolto 
 S dubbio, incerto, poco chiaro 
 C certo, evidente, lampante, patente, sicuro
 

 disdegnàre
Verbo transitivo [io disdégno]. Disprezzare, respingere.

 S disdegnare, disprezzare, sdegnare, spregiare, sprezzare, snobbare,
  guardare dall'alto in basso, rifuggire da, stare alla larga da, tenere a distanza 
 C accettare, apprezzare, gradire, rispettare, stimare


 disdégno
Sostantivo maschile. Sdegno.

 S dispregio, disprezzo, schifo, spregio, sprezzo 
 C apprezzamento, benevolenza, favore, interesse, simpatia, stima 
 S alterigia, arroganza, sdegnosità, sufficienza, superbia, superiorità 
 C cordialità, simpatia
 

 disdétta
Sostantivo femminile. Sfortuna.
Diritto. Dichiarazione unilaterale mirante a porre termine a un contratto: dare la disdetta.

Scioglimento
 S annullamento, avviso di cessazione, revoca, rinuncia, ritiro 
Cattiva sorte 
 C fortuna 
 S disgrazia, iella, scalogna, sfortuna, sventura, dislippa, pegola, sfiga 
 C fortuna, culo, buona stella, provvidenza
 

 disdicévole
Aggettivo. Sconveniente.

 S biasimevole, criticabile, deplorevole, esecrabile, reprensibile, riprovevole, vituperando 
 C inattacabile, ineccepibile, irreprensibile, encomiabile, esemplare, lodevole 
 S disgustoso, indecente, indecoroso, indegno, sconveniente 
 C decente, decoroso, degno 
 S improprio, inadatto, incongruente 
 C adatto, compatibile, conveniente, proprio
 

 disdìre
Verbo transitivo. Dire il contrario di quel che si è detto.

Verbo riflessivo. Dichiarare di non voler più assumersi un determinato impegno: disdire un abbonamento. 

Verbo intransitivo. Essere sconveniente; anche pronominale.

 S annullare, cancellare, rescindere, revocare, sciogliere, lasciare, liberarsi, rinunciare a 
 C confermare, mantenere, tenersi, prolungare, prorogare, rinnovare, impegnarsi a, sottoscrivere
 

 disdòro
Sostantivo maschile (spagnolo desdoro, il togliere la doratura). Vergogna, disonore.

 S demerito, disonore, onta, vergogna 
 C gloria, merito, onore 
 S danno, detrimento, nocumento, svantaggio 
 C beneficio, favore, vantaggio
 

 diseducare
Verbo transitivo [io disèduco]. Annullare i risultati di una buona educazione.


 diseducativo
Aggettivo. Che diseduca.


 disegnàre
Verbo transitivo (latino designare, da signum, segno) [io diségno]. Tracciare su una superficie un'immagine, 
mediante linee e segni, senza ricorrere ai colori.
Far risaltare, seguire i contorni di.
Figurato. Descrivere con parole: disegnare un carattere.
Proporsi, stabilire.

Verbo riflessivo. Delinearsi, profilarsi.

 S schizzare, tracciare, tratteggiare, delineare, descrivere, dipingere, presentare


 disegnatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice ]. Che o chi disegna.


 diségno
Sostantivo maschile. Rappresentazione, su una superficie, a matita o a penna di oggetti, di persone senza ricorrere 
ai colori.
Insieme delle linee e dei contorni di una figura.
L'arte di disegnare. 
Figurato. Progetto, intenzione: aveva grandi disegni.
Schema di un'opera.
Disegno industriale, vedi design.

Diritto. Disegno di legge, testo di un provvedimento legislativo, preparato dal governo o da uno 
o più parlamentari, e sottoposto a una delle camere per la discussione.

 S schizzo, tratteggio, descrizione, panorama, quadro, visione, contorno, forma, linea, silhouette,  
  abbozzo, schema, traccia, piano, progetto, macchinazione, trama


 diserbante
Aggettivo e sostantivo maschile Prodotto chimico destinato a distruggere le erbe infestanti.


 diserbare
Verbo transitivo [io disèrbo]. Liberare un terreno dalle erbe infestanti.


 disèrbo
Sostantivo maschile. Azione di diserbare.


 diseredare
Verbo transitivo [io diserèdo]. Privare qualcuno dell'eredità dei propri beni: diseredare un figlio.


 diseredàto
Participio passato, aggettivo e sostantivo maschile. Chi è stato privato della sua parte di eredità. 
Per estensione, chi è in gravi privazioni, in miseria: aiutare i diseredati.

 S poveraccio, povero, tapino, povero cristo, povero diavolo 
 C privilegiato 
 S emarginato, reietto


 disertàre
Verbo transitivo [io disèrto]. Abbandonare, non recarsi a: disertare una riunione.
Figurato. Rinnegare.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Rendersi colpevole di diserzione.

Verbo transitivo. 
 S andarsene, lasciare, ignorare, mancare, non presentarsi, trascurare 
 C andare, essere presente, intervenire, partecipare, presentarsi 
Venir meno ad un impegno
 S abbandonare, defezionare, fuggire, lasciare, mancare a, sottrarsi a 
 C affrontare, far fronte, fronteggiare, restare, rimanere 
 S passare al nemico, tradire, vendersi
 

 disertóre
Aggettivo e sostantivo maschile. Di militare che abbandona abusivamente il servizio.
Chi abbandona; rinnega qualcosa.

 S fuggiasco, traditore, transfuga, contumace
 

 diserzióne
Sostantivo femminile. Reato commesso da un militare che abbandona il corpo di cui fa parte.
Figurato: abbandono, rinnegamento.

 S abbandono, defezione, fuga, tradimento, voltafaccia
 

 disfaciménto
Sostantivo maschile. Letterario. Il disfarsi, il dissolversi; anche figurato: civiltà in disfacimento.

 S dissoluzione, distruzione, rovina, sfacelo, sfascio 
 C riassestamento, rinascita, ripresa, risanamento 
 S decomposizione, marcescenza, putrefazione, putrescenza


 disfàre
Verbo transitivo. Distruggere ciò che è stato già fatto: disfare un vestito.
Liquefare: il calore disfa la neve.
Sconfiggere completamente: le truppe furono disfatte dal nemico.

Verbo intransitivo pronominale. Liquefarsi. 
Figurato. Impegnarsi eccessivamente.
Disfarsi di qualcosa o di qualcuno, liberarsene.

 C fare
 S scomporre, smantellare, smontare 
 C assemblare, assiemare, comporre, montare, ricomporre 
 S abbattere, devastare, distruggere 
 C costruire, fare, ricostruire, rifare 
 S rompere, sfasciare, spaccare, scassare 
 C accomodare, aggiustare, riparare 
 S dissestare, guastare, rovinare 
 C restaurare, rimediare, risanare, salvare 
 S disciogliere, liquefare, sciogliere, stemperare 
 C far coagulare, far raddensare, far raggrumare, far rapprendere, fare addensare 
 S allungare, diluire, fluidificare 
 C concentrare, condensare, solidificare 
 S disintegrare, disperdere, dissolvere 
 C materializzare, solidificare 
Verbo riflessivo
 S buttar via, gettare, liberarsi di, alienare, cedere, donare, finire, regalare, vendere, far fuori 
 C conservare, serbare, tenere 
Figurato
 S andare in rovina, distruggersi, rovinarsi 
 C salvarsi 
 S affaticarsi, esaurirsi, faticare, sfacchinare, sfiancarsi, stancarsi 
 C risparmiarsi
 

 disfàtta
Sostantivo femminile. Grave sconfitta militare.
Figurato. Grave smacco in genere.

 S annientamento, distruzione, rotta, sbaraglio, sconfitta 
 C successo, trionfo, vittoria
 

 disfattismo
Sostantivo maschile. In tempo di guerra, l'agire in modo da favorire la disfatta del proprio paese.
Il cercare di ostacolare un'impresa, creando un clima di sfiducia.
 

 disfattista
Aggettivo e sostantivo. Che o chi fa del disfattismo.


 disfàtto
Aggettivo (participio passato di disfare). Prostrato dalla fatica, dal dolore.
Floscio, cascante: un corpo disfatto.

 S a pezzi, distrutto, rotto, sconquassato, sfasciato, spaccato, scassato, guastato, rovinato, 
  scalcagnato 
 C restaurato, ricomposto, rimesso insieme 
 S disintegrato, dissolto, scomposto, sfatto, scompisciato 
 C composto, in ordine, riordinato 
 S scomposto, smantellato, smontato 
 C assemblato, montato, ricomposto
 S dissestato, in rovina, malridotto 
 C efficiente, sano, solido 
 S distrutto, esausto, sfatto, sfinito, spossato, stanco, stremato 
 C fresco, riposato 
 S debilitato, debole, indebolito 
 C rinvigorito, risanato 
 S cadente, in disfacimento, malridotto 
 C forte, rigoglioso, robusto, sano, vigoroso
 

 disfìda
Sostantivo femminile. Letterario. Sfida.

 S provocazione, sfida 
Figurato
 S competizione, confronto, contesa, gara
 

 disfórme
Aggettivo. Contrastante.


 disfunzióne
Sostantivo femminile. Funzione irregolare di organi, ghiandole, ecc.

 S affezione, disturbo, malattia, anomalia, malfunzionamento, squilibrio, carenza, difetto, tara
 

 disgèlo
Sostantivo maschile. Fusione delle nevi e dei ghiacci per l'aumento della temperatura.
Figurato: abbandono delle posizioni rigide, ostili, nei rapporti tra due persone, due Stati, ecc.


 disgiùngere
Verbo transitivo (latino disiungere). Separare, anche figurato.

Verbo riflessivo. Separarsi.

 C congiungere 
 S dissociare, distaccare, disunire, dividere, scollegare, scomporre, separare, staccare 
 C associare, attaccare, avvicinare, collegare, congiungere, giungere, giuntare, ravvicinare, 
  riunire, unire
 

 disgiuntivo
Aggettivo. Che disgiunge.
Linguistica. Di particelle che indicano separazione tra i due termini cui si riferiscono: 
«o» e «né» hanno valore disgiuntivo.


 disgiunto
Aggettivo (participio passato di disgiungere). Separato, privo di: critiche non disgiunte da benevolenza.


 disgràzia
Sostantivo femminile. Sorte avversa; sfortuna.
Grave incidente.
Contrattempo.
Sfavore: cadere in disgrazia.
Portar disgrazia, essere di malaugurio. 
Disgrazia volle che, per sfortuna accadde che.

 S sfortuna, sventura 
 C fortuna, ventura 
 S calamità, catastrofe, fatalità, incidente, avversità, peripezia, piaga, sofferenza, traversia, 
  tribolazione, crollo, dissesto, rovescio, rovina, sciagura, tracollo
 

 disgraziàto
Aggettivo. Perseguitato dalla disgrazia, sfortunato.
Che ha esito sfavorevole.

Sostantivo maschile. Chi ha una vita misera e piena di sventure. 
Che è fisicamente deforme.
Persona indegna: quel disgraziato la ricatta.

 C fortunato 
 S diseredato, infelice, miserabile, misero, poveraccio, poveretto, sciagurato, sfortunato, tapino 
 C felice, fortunato, soddisfatto
 S canaglia, delinquente, farabutto, filibustiere, furfante, lazzarone, lestofante, malandrino, 
  mascalzone 
 C brava persona, galantuomo, onestuomo 
 S dannato, deprecato, doloroso, infausto, ingrato, malaugurato, maledetto, triste 
 C auspicato, benedetto, fausto, felice, gaudioso, lieto

 disgraziataménte 
Avverbio. Per sfortuna.


 disgregàto
Aggettivo.
 S disaggregato, dissociato, diviso, scomposto, smembrato, sparpagliato, spezzettato 
 C aggregato, congregato, unito 
 S disintegrato, polverizzato, sgretolato


 disgregàre
Verbo transitivo (latino disgregare) [io disgrègo]. Ridurre in frammenti.
Figurato. Disorganizzare, indebolire.

Verbo intransitivo pronominale. Decomporsi. 
Figurato: indebolirsi, disunirsi.

 S disaggregare, disgiungere, dissociare, disunire, dividere, scomporre, smembrare 
 C aggregare, comporre, riunire, unire 
 S disintegrare, polverizzare, sgretolare
 

 disgregazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del disgregare, del disgregarsi; anche figurato: disgregazione spirituale.


 disguìdo
Sostantivo maschile (spagnolo descuido). Errore nello spedire o nel recapitare qualcosa.

 S contrarietà, contrattempo, imprevisto, incidente, impedimento, intoppo, ostacolo, impasse,  
  equivoco, malinteso, sbaglio, qui pro quo 
 

 disgustàto
Aggettivo.
 S infastidito, nauseato, schifato, stomacato 
 C compiaciuto, contento 
 S amareggiato, deluso, disilluso, spoetizzato 
 C rallegrato, sollevato


 disgustàre
Verbo transitivo. Dare, provocare disgusto.
Figurato. Ripugnare; dare fastidio: le prepotenze mi disgustano.

Verbo intransitivo pronominale. Nausearsi.
Litigare.
Anche riflessivo reciproco.

 S nauseare, ripugnare, schifare, stomacare 
 C dare gusto, essere gustoso, piacere 
Figurato
 S amareggiare, deludere, disilludere, dispiacere, infastidire, provocare fastidio, 
  provocare ripugnanza, spoetizzare 
 C rallegrare, sollevare
 

 disgùsto
Sostantivo maschile. Sensazione di ripugnanza, di avversione.
Figurato. Fastidio, avversione.

 S nausea, repulsione, ripugnanza, ripulsa, schifo, effetto, senso, 
  fastidio, molestia, noia, antipatia, avversione, idiosincrasia, insofferenza 
 C attrazione, interesse, piacere, simpatia
 S amarezza, dispiacere, dolore 
 C compiacimento, gioia, rallegramento 
 S biasimo, condanna, deplorazione, esecrazione, riprovazione 
 C apprezzamento, elogio, lode
 

 disgustóso
Aggettivo. Che disgusta: odore disgustoso.
Figurato. Ripugnante, che provoca avversione: discorsi disgustosi.

 C gustoso 
Figurato
 S nauseante, repellente, ributtante, ripugnante, rivoltante, schifoso, spiacevole, spoetizzante, 
  stomachevole 
 C affascinante, allettante, attraente, delizioso, gradevole, gustoso, interessante, piacente, 
  piacevole, squisito 
Cibo
 S cattivo, immangiabile, pessimo 
 C gustoso, ottimo, squisito, succulento 
Odore
 S ammorbante, fetido, puzzolente 
 C aulente, fragrante, olezzante
 

 disiare
Verbo transitivo. Letterario. Desiderare.


 disidratante
Aggettivo e sostantivo maschile (participio presente di disidratare). Di sostanza avida d'acqua.


 disidratàre
Verbo transitivo. Privare una sostanza dell'acqua; anche intransitivo pronominale: pelle che si disidrata.

 C idratare 
 S deidratare, essiccare, liofilizzare 
 C idratare, reidratare
 

 disidratato
Aggettivo. Che ha subìto una disidratazione.


 disidratazióne
Sostantivo femminile. Sottrazione o perdita di acqua.
Stato di un organismo che ha perso parte della sua acqua.


 dissigillare o disigillare
Verbo transitivo. Aprire rompendo i sigilli.

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 disillùdere
Verbo transitivo. Togliere un'illusione.

Verbo riflessivo. Perdere un'illusione.

 C illudere 
 S disincantare, disingannare 
 C abbagliare, illudere, incantare 
 S deludere, frustrare, tradire
 

 disillusióne
Sostantivo femminile. Il disilludersi.

 C illusione
 S disincanto, disinganno, delusione, frustrazione
 S tradimento, colpo, colpo basso, sberla, batosta, botta
 

 disimballàre
Verbo transitivo. Togliere dall'imballaggio.

 C imballare 
 S aprire, sballare, scartare, spacchettare 
 C confezionare, imballare, impacchettare


 disimparàre
Verbo transitivo. Dimenticare ciò che si è imparato.
Perdere un'abitudine.

 C imparare 
 S dimenticare, disapprendere, disassuefarsi, scordare, arrugginirsi, perdere la mano 
 C abituarsi, apprendere, assuefarsi, imparare, impratichirsi, farci la mano, prender la mano
 

 disimpegnàre
Verbo transitivo [io disimpégno]. Liberare da un impegno, da un obbligo.
Riscattare ciò che si è dato a garanzia di un prestito.
Rendere indipendente: corridoio che disimpegna la camera.
Compiere.

Verbo riflessivo. Liberarsi da un impegno, da un incarico.

 C impegnare 

 S riscattare, spignorare 
 C impegnare 
Verbo riflessivo. 
 S contraccambiare, disobbligarsi, ricambiare, sdebitarsi 
Eludere un impegno sgradito
 S liberarsi, sganciarsi 
Figurato
 S maneggiare, muoversi, riuscire, cavarsela, destreggiarsi, barcamenarsi


 disimpegnàto
Aggettivo.
 C impegnato 
 S disoccupato, disponibile, libero 
 C impegnato, occupato
 S indifferente, qualunquista 
 C impegnato, politicizzato


 disimpégno
Sostantivo maschile. Il disimpegnare.
Rifiuto di seguire impegni di carattere ideologico, politico, ecc., soprattutto nel campo culturale. 
Vano di disimpegno (o semplicemente disimpegno), locale che serve da ripostiglio o da accesso 
ad altri locali.
 

 disincagliare
Verbo transitivo e riflessivo. Togliere, togliersi da un impegno; anche figurato.
Far galleggiare di nuovo un'imbarcazione incagliata.
 

 disincantàre
Verbo transitivo. Liberare da un'illusione, smaliziare.

 C incantare
 S deludere, disilludere, disingannare, aprire gli occhi, scuotere, svegliare 
 C abbagliare, affascinare, ammaliare, illudere, incantare, irretire, ingannare, raggirare


 disincantàto
Participio passato di disincantare e aggettivo. Pienamente consapevole della realtà, senza illusioni.

 S esperto, smaliziato, vissuto, navigato, scafato 
 C candido, credulone, inesperto, ingenuo, sempliciotto


 disincarnato
Aggettivo. Detto di uno spirito distaccato dal corpo.


 disinfestare
Verbo transitivo [io disinfèsto]. Liberare da animali parassiti.


 disinfestazióne
Sostantivo femminile. Il disinfestare.


 disinfettànte
Sostantivo maschile e aggettivo. Sostanze che disinfettano.

 C infettante 
 S antisettico, sterilizzante
 

 disinfettàre
Verbo transitivo [io disinfètto]. Effettuare una disinfezione: disinfettare una ferita.

 C infettare
 S decontaminare, sterilizzare 
 C contaminare, infettare
 

 disinfezióne
Sostantivo femminile. Eliminazione mediante apposite sostanze dei germi presenti in un ambiente, in una ferita, ecc.


 disinflazióne
Sostantivo femminile. Moderata e controllata politica di riduzione del livello dei prezzi per frenare l'inflazione.


 disingannàre
Verbo transitivo. Togliere da un'illusione, da un errore; anche riflessivo

 S vedi disincantare
 

 disingànno
Sostantivo maschile. Il disingannare; grave delusione.

 S delusione, disillusione, disincanto 
 C illusione
 

 disinnamorare
Verbo transitivo [io disinnamóro]. Disamorare.


 disinnescàre
Verbo transitivo [io disinnésco]. Rendere inerte una bomba, e simili, togliendo l'innesco.

 C innescare 
 S disattivare, disinnestare, inattivare, interrompere 
 C attivare, avviare, innescare, mettere in moto
 

 disinnésco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Il disinnescare.


 disinnestàre
Verbo transitivo [io disinnèsto]. Togliere il collegamento fra due congegni.

 C innestare 
 S disattivare, disinnescare, disinserire, inattivare, staccare 
 C attivare, avviare, dare il via a, dare l'avvio a, innescare, mettere in moto
 

 disinseriménto
Sostantivo maschile. Il disinserire.


 disinserìre
Verbo transitivo [io disinserisco]. Distaccare un generatore di corrente dalla linea di alimentazione.

 S vedi disinnestare


 disintasare
Verbo transitivo. Liberare da una intasatura: disintasare un lavandino.


 disintegràre
Verbo transitivo [io disìntegro]. Causare la disintegrazione di un nucleo atomico: disintegrare l'atomo.
Ridurre una sostanza in minuti frammenti. 
Figurato. Distruggere la coesione di qualcosa.

Verbo intransitivo pronominale. Subire una disintegrazione; ridursi in minuti frammenti. 
Disgregarsi: società che si disintegra.

 S disgregare, distruggere, polverizzare, sgretolare, disfare, dissolvere, sbriciolare, sminuzzare, 
  spezzettare
 

 disintegrazióne
Sostantivo femminile. Il disintegrare o il disintegrarsi.
Trasformazione del nucleo di un atomo radioattivo provocante una radiazione che lascia 
un nuovo nucleo più semplice del primo.
 

 disinteressaménto
Sostantivo maschile. Il disinteressarsi.


 disinteressàrsi
Verbo intransitivo pronominale. Perdere l'interesse per qualcosa.

 C interessarsi 
 S non curarsi, non darsi pensiero, non interessarsi, non occuparsi, farsene un baffo, 
  fregarsene, impiparsene, infischiarsene, sbattersene, sbattersene l'anima 
 C avere a cuore, badare a, curarsi, interessarsi, occuparsi, prendere a cuore, preoccuparsi per, 
  seguire
 

 disinteressàto
Aggettivo (participio passato di disinteressarsi). Che agisce con disinteresse; che non è fatto per 
interesse: amico disinteressato; azione disinteressata.

 C interessato 
 S distaccato, sereno, staccato, imparziale, obiettivo, spassionato 
 C coinvolto, fazioso, interessato, partigiano, parziale 
 S apatico, indifferente 
 C attento, attirato, attratto, curioso, incuriosito, interessato

 disinteressataménte
Avverbio.


 disinterèsse
Sostantivo maschile. Mancanza di interesse personale: agire con disinteresse.
Indifferenza.

 C interesse 
 S distacco, imparzialità, obiettività, serenità 
 C coinvolgimento, passione, faziosità, interesse, partigianeria, parzialità 
 S apatia, freddezza, indifferenza, noncuranza, menefreghismo 
 C coinvolgimento, interessamento, interesse, partecipazione
 

 disintermediato
Movimentazione di fondi dai depositi bancari verso strumenti di mercato monetario e finanziario 
con rendimenti nettamente più alti. 


 disintermediazione
Sostantivo femminile. In un sistema economico, riduzione dell’attività degli intermediari bancari dovuta alla 
contrazione dei depositi bancari. 


 disintossicàre
Verbo transitivo [io disintòssico]. Liberare da un'intossicazione.

 C intossicare
 S depurare, purificare 
Droga
 S disassuefare 
 C assuefare
 

 disintossicazióne
Sostantivo femminile. Procedimento terapeutico che ha per fine l'eliminazione dall'organismo di veleni e di scorie.
Figurato: il liberarsi da una pressione nociva.


 disinvestiménto
Sostantivo maschile. Azione del disinvestire.


 disinvestire
Verbo transitivo [io disinvèsto]. Rendere disponibili capitali precedentemente investiti in titoli, 
scorte, ecc.


 disinvòlto
Aggettivo (spagnolo desenvuelto). Non impacciato, sicuro.
Che è privo del conveniente ritegno: ragazza disinvolta.
Poco corretto: amministrazione disinvolta.

 S agile, sciolto, spedito, spigliato, degagé  
 C goffo, impacciato, imbranato, esitante, incerto, insicuro, timido, titubante, vergognoso, controllato, 
  frenato 
 S franco, libero, naturale, semplice, spontaneo 
 C affettato, artificioso, contegnoso, rigido, studiato 
Figurato
 S sbrigativo, sommario, irregolare, poco ortodosso, garibaldino 
 C legale, ortodosso, regolare

 disinvoltaménte
Avverbio.


 disinvoltura
Sostantivo femminile. L'essere disinvolto.


 disìo
Sostantivo maschile. Letterario. Desiderio.


 disistìma
Sostantivo femminile. Mancanza di stima.


 dislessìa
Sostantivo femminile. Medicina. Anomalia consistente nella difficoltà a leggere e a comprendere ciò che si legge.


 dislipidemìa
Sostantivo femminile. In patologia, alterata concentrazione della componente lipidica del sangue, con variazione 
quantitativa di una o più frazioni di essa (per esempio, aumento del colesterolo e/o dei 
trigliceridi).


 dislivèllo
Sostantivo maschile. Differenza di livello, di altitudine.
Figurato. Disparità: dislivello di cultura.

 S distanza, salto, sbalzo, stacco 
Figurato
 S differenza, disparità, divario
 

 dislocaménto
Sostantivo maschile. Il dislocare.
Volume dell'acqua spostata dalla carena di una nave, che corrisponde al peso esatto della nave.
 

 dislocàre
Verbo transitivo [io dislòco]. Trasferire in un dato luogo più opportuno.
Di nave, avere un dato dislocamento o peso.

 S collocare, posizionare, sistemare, situare, spostare, trasferire, trasportare
 

 dislocazióne
Sostantivo femminile. Il dislocare; disposizione.

 S collocazione, posizionamento, posizione, posto, sede, sistemazione, spostamento, trasferimento, 
  trasporto
 

 dismenorrèa
Sostantivo femminile. Mestruazione dolorosa.


 dismisura
Sostantivo femminile. L'essere privo di misura; eccesso. 
A dismisura, in modo eccessivo.


 disobbediènte
Aggettivo.
 C obbediente 
 S contestatore, disubbidiente, indisciplinato, indocile, ribelle 
 C disciplinato, docile, obbediente, ubbidiente 
 S contravventore, inadempiente, inosservante 
 C adempiente, ligio, osservante


 disubbidiènza o disobbediènza
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del disubbidire. 
Disubbidienza civile, atteggiamento di non collaborazione col governo.

 C obbedienza 
 S disubbidienza 
 C ubbidienza 
 S ammutinamento, insubordinazione, ribellione,  contestazione, indisciplina 
 C disciplina 
 S inadempienza, inottemperanza, disattendimento, disattesa, inosservanza, 
  contravvenzione, infrazione, trasgressione, violazione 
 C adempienza, attendimento, osservanza, ottemperanza, rispetto


 disubbidire o disobbedire
Verbo intransitivo [io disubbidisco; ausiliare avere]. Non obbedire.
Letterario. Anche transitivo: non dissubidire il padre.

 C obbedire 
 S disubbidire, rifiutarsi 
 C ubbidire 
 S ammutinarsi, ribellarsi, rivoltarsi, contestare, opporsi, contravvenire, disattendere, infrangere, 
  trasgredire, venir meno, violare 
 C ottemperare, rispettare, seguire, accettare, adeguarsi, sottomettersi, sottostare
 

 disobbligare
Verbo transitivo [io disòbbligo]. Liberare da un obbligo. 
Rendere indipendente un locale da altri. 

Verbo riflessivo. Liberarsi da un obbligo: disobbligarsi con qualcuno, contraccambiare un favore 
o una gentilezza da lui ricevuti.

 S contraccambiare, disimpegnarsi, ricambiare, sdebitarsi, svincolarsi


 disoccupàto
Aggettivo. Che non lavora. Che temporaneamente non ha nulla da fare. 

Sostantivo maschile. Lavoratore che non trova un'occupazione.

 S inattivo, disimpegnato, disponibile, libero 
 C impegnato, occupato


 disoccupazióne
Sostantivo femminile Condizione di chi si trova privo di lavoro.
Quantità complessiva delle persone senza lavoro.


 disonestà o disonesta
Sostantivo femminile. L'essere disonesto: disonestà negli affari; azione disonesta.

 C onestà 
Mancanza di onestà
 S corruzione, immoralità 
 C integrità, moralità, probità, rettitudine 
 S ingiustizia, iniquità 
 C equità, giustizia 
 S scorrettezza, slealtà, tradimento 
 C correttezza, lealtà 
Figurato
 S dissolutezza, scostumatezza 
 C morigeratezza 
 S doppiezza, falsità, ipocrisia 
 C chiarezza, franchezza, schiettezza 
Non onesto
 S frode, ruberia, truffa

<- lista 
 

 disonèsto
Aggettivo. Non onesto. Privo di pudore. 

Sostantivo maschile. Persona non onesta: ci sono alcuni disonesti.

 C onesto
 S corrotto, immorale, ingiusto, iniquo 
 C integro, morale, onesto, probo, retto 
 S ingiusto, iniquo 
 C equo, giusto 
 S scorretto, sleale 
 C corretto, leale 
 S bieco, losco, turpe, dissoluto, scostumato, svergognato, doppio, falso, ipocrita 
 C chiaro, franco, schietto 
Persona
 S canaglia, farabutto, filibustere, furfante, gaglioffo, lestofante, malandrino, manigoldo, 
  mascalzone, criminale, delinquente, malavitoso, malfattore, malvivente, imbroglione, truffaldino, 
  truffatore 
 C brava persona, galantuomo, onestuomo


 disonoràre
Verbo transitivo [io disonóro]. Far perdere l'onore.
Sedurre una ragazza. 

Verbo riflessivo. Perdere l'onore.

 C onorare
 S infamare, infangare, macchiare 
 C dar lustro a, fare onore a, tenere alto 
 S diffamare, screditare, sputtanare 
 C considerare, onorare, rispettare 
Sesso
 S approfittare di, corrompere, sedurre, traviare, deflorare, sverginare, stuprare, violentare
 

 disonóre
Sostantivo maschile. Perdita dell'onore; stato di una persona disonorata.

 S ignominia, infamia, vituperio 
 C onore 
 S onta, vergogna 
 C orgoglio, vanto 
 S demerito, detrimento, disdoro 
 C merito, onore 
 S scorno, smacco 
 C riconoscimento, soddisfazione, trionfo, vittoria
 

 disonorévole
Aggettivo. Che causa disonore.

 C onorevole 
 S degradante, ignominioso, infamante, vergognoso, biasimevole, riprovevole 
 C ammirevole, degno, encomiabile, meritorio, onorevole 
 S disdicevole, indecoroso 
 C decoroso 
 S immorale, indecente, indegno, turpe 
 C buono, degno, giusto, morale
 

 disópra o di sópra
Aggettivo. Sopra; al piano superiore: andar disopra a riposare.

Sostantivo maschile. La parte superiore, il piano o i piani superiori.


 disordinare
Verbo transitivo [io disórdino]. 
Mettere in disordine. 
Figurato. Confondere.


 disordinàto
Aggettivo. Che è in disordine: stanza disordinata.
Privo di controllo: movimenti disordinati.
Confuso: discorso disordinato.
Che manca di ordine nella sua condotta: ragazzo disordinato.
Che agisce senza una regola, senza misura: disordinato nel bere.

 C ordinato
 S in disordine, scompigliato, scomposto, sconvolto, per aria, scompisciato, aggrovigliato, 
  ingarbugliato, mescolato, mischiato, a soqquadro, caotico, confuso, sconnesso, incasinato 
 C a posto, in ordine, ordinato, rassettato 
 S disorganico, incoerente 
 C coerente, organico 
Persona
 S arruffato, discinto, sciatto, scomposto, trasandato, trascurato 
 C a posto, azzimato, curato, decente, elegante, in ordine, ordinato, presentabile 
Vita
 S dissoluto, sregolato 
 C ordinato, regolato
 

 disórdine
Sostantivo maschile. Mancanza d'ordine.
Mancanza di organizzazione.
Plurale. Tumulti: paese in preda ai disordini.
Sregolatezza.

 C ordine 
Stato di confusione 
 S babilonia, baillamme, baraonda, caos, confusione, scompiglio, casino, macello 
  negligenza, sciatteria, trasandatezza, trascuratezza, disorganizzazione, disservizio, dissesto 
 C efficienza, organizzazione 
Turbamento 
 S alienazione, disturbo, follia, pazzia, turba 
 C lucidità, normalità, sanità 
Figurato. 
 S ribellione, rivolta, sedizione, sommossa, sovversione, tumulti 
 C normalità, ordine
 

 disorganicità
Sostantivo femminile. L'essere disorganico.


 disorgànico
Aggettivo. Privo di organicità.


 disorganizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Portare disordine in ciò che è organizzato.
Anche intransitivo pronominale.

 disorganizzato 
Participio passato e aggettivo. La cui organizzazione è cattiva.
 

 disorganizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Mancanza di organizzazione.

 C organizzazione 
 S caos, confusione, casino, disordine, disservizio, dissesto 
 C efficienza, organizzazione
 

 disorientaménto
Sostantivo maschile. Confusione, incertezza.

 S confusione, frastornamento, perplessità, scombussolamento, sconcerto, smarrimento, turbamento
 

 disorientàre
Verbo transitivo [io disoriènto]. Far perdere l'orientamento, la direzione.
Figurato: rendere incerto, confuso. 

Verbo intransitivo pronominale. Perdere la strada, l'orientamento. 
Figurato. Confondersi.

 S confondere, frastornare, scombussolare, turbare
 

 disorientàto
Aggettivo.
 S confuso, perso, smarrito, spaesato, andato in oca, andato insieme, 
  frastornato, perturbato, scombussolato, turbato
 

 disossare
Verbo transitivo [io disòsso]. Togliere le ossa: disossare un pollo.


 dissotterràre o disotterrare
Verbo transitivo [io dissottèrro]. Levare da sotto terra; disseppellire. 
Figurato: riportare alla conoscenza.

 S disseppellire, esumare, riesumare 
 C interrare, seppellire, sotterrare, inumare, tumulare


 disótto o di sótto
Avverbio. Sotto, ai piani sottostanti.

Sostantivo maschile. La parte inferiore di qualcosa.
Essere, trovarsi, al disotto, in perdita o in condizioni d'inferiorità.
 

 dispaccio
Sostantivo maschile (spagnolo despacho). Lettera, documento riguardante affari di Stato. 
Dispaccio (telegrafico), telegramma.


 disparàto
Aggettivo (latino disparatus). Di diverso genere, di carattere contrastante: idee disparate.

 S differente, dissimile, diverso, svariato, vario 
 C analogo, equiparabile, paritetico, simile, somigliante, ugua le 
 S eterogeneo 
 C omogeneo
 

 disparére
Sostantivo maschile. Parere diverso od opposto.


 dìspari
Aggettivo invariabile. (latino dispar -aris). Non pari, non dividibile per due.


 disparità
Sostantivo femminile. Diversità: disparità di trattamento.

 C parità 
 S differenza, difformità, dissomiglianza, dissonanza, disuguaglianza, diversità, varietà, 
  dislivello, distanza, divario 
 C analogia, pariteticità, rassomiglianza, similitudine, somiglianza, vicinanza 
 S eterogeneità 
 C omogeneità
 

 disparte
Avverbio. Da parte, in un luogo discosto (preceduto dalla preposizione in). Starsene in disparte.
Figurato: non prendere posizione.
Mettere, porre in disparte, non curarsi più di qualcosa o di qualcuno.
 

 dispatch
Verbo. Distribuire, recapitare, spacciare.


 dispèndio
Sostantivo maschile (latino dispendium). Impiego eccessivo di danaro.
Spreco, sperpero: dispendio di energie.

 S consumo, dilapidazione, dissipazione, sciupio, sperpero, spreco 
 C conservazione, mantenimento, salvaguardia 
 S dispersione, perdita
 

 dispendióso
Aggettivo. Che costa molto.
Che sperpera: persona dispendiosa.

 S faticoso, gravoso, oneroso, pesante 
 C leggero, lieve 
Denaro
 S caro, costoso, esoso, salato 
 C conveniente, economico

 dispendiosaménte 
Avverbio. Con grande spesa.


 dispènsa
Sostantivo femminile. Il distribuire.
Il luogo in cui vengono distribuiti viveri, generi alimentari. 
Locale o mobile in cui si conservano generi alimentari. 
Ciascuno dei fascicoli di un'opera che viene pubblicata periodicamente.
Esonero da un obbligo o da una funzione.*
Dispense universitarie, fascicoli che contengono il testo di un corso universitario.


 S cambusa, cantina, cella, credenza, deposito, magazzino 
Distribuisce
 S assegnazione, distribuzione, ripartizione, somministrazione 
Permesso
 S deroga, esenzione, esonero 
Testo scritto 
 S fascicolo, puntata, quaderno
 

 dispensàre
Verbo transitivo (latino dispensare) [io dispènso]. Elargire.
Liberare da un obbligo, da un dovere: dispensare dal servizio militare.


 S assegnare, distribuire, dividere, somministrare, spartire 
 C tenere per sé, trattenere 
Liberare da un obbligo 
 S esentare, esimere, esonerare, sollevare 
 C costringere, forzare, obbligare, vincolare


 dispensàrio
Sostantivo maschile. Ambulatorio di assistenza gratuita per la prevenzione e la cura di determinate malattie.


 dispensatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi dispensa.


 dispenser
Dosatore, distributore; dosasapone.


 dispensière
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -a]. Che o chi dispensa.
Addetto alle provviste in una comunità.
 

 dispepsìa
Sostantivo femminile (dal greco dys, cattivo, e péptein, cuocere, digerire). Alterazione della funzione digestiva.


 disperàre
Verbo intransitivo (latino desperare) [io dispèro; ausiliare avere]. Cessare di sperare.
Far disperare, figurato: far perdere la pazienza.

Verbo intransitivo pronominale. Cadere nella disperazione.

 S essere pessimista, non sperare 
 C avere fiducia, confidare, fidare, sperare 
Riflessivo
 S abbattersi, avvilirsi, sconfortarsi, scoraggiarsi 
 C confortarsi, consolarsi, rincuorarsi, sperare


 disperàto
Aggettivo (participio passato di disperare). Che non offre speranza: caso disperato.
Estremo: tentativo disperato.
Che esprime disperazione.
Che è in preda alla disperazione: madre disperata.

Sostantivo maschile. Rovinato, squattrinato.
Come un disperato, alla disperata, disperatamente; a più non posso: lavorare come 
un disperato.

Aggettivo
 S abbattuto, avvilito, scoraggiato, sfiduciato 
 C confortato, consolato, rincuorato 
 S distrutto, inconsolabile, prostrato 
 C fiducioso, ottimista, sereno, speranzoso

 disperataménte
Avverbio.


 disperazióne
Sostantivo femminile. Profondo sconforto, angoscia per la perdita di ogni speranza.
Persona o cosa che fa perdere la pazienza.
Il coraggio, la forza della disperazione, coraggio, forza, ispirati da una situazione disperata. 
Per disperazione, figurato: per mancanza di altra scelta.

 S abbattimento, avvilimento, sconforto, scoraggiamento, scoramento, 
  demoralizzazione, depressione, prostrazione, angoscia, sgomento 
 C fede, fiducia, ottimismo, serenità, speranza 
 S dolore, pena, tormento


 dispèrdere
Verbo transitivo. Buttare, spingere in diverse direzioni.
Figurato. Sprecare: disperdere energie.

Verbo riflessivo. Sparpagliarsi qua e là. 
Sprecare le proprie forze intellettuali.


Esercito
 S mettere in fuga, mettere in rotta, sbandare, sbaragliare, scompaginare 
 C radunare, ricomporre, riunire 
Folla
 S disciogliere, evacuare, sgombrare, smembrare 
 C convocare, raccogliere, radunare, riunire 
Liquido
 S emulsionare, sciogliere, stemperare 
 C concentrare, filtrare, passare 
Con un gas
 S nebulizzare, vaporizzare 
Oggetto
 S disseminare, spargere, sparpagliare 
 C raccogliere, radunare, riunire 
Provocare una perdita 
 S consumare, dilapidare, dissipare, sciupare, sperperare 
 C accumulare, economizzare, far economia, metter via, mettere da parte, risparmiare, serbare
 

 dispersióne
Sostantivo femminile. Il disperdere o il disperdersi; anche figurato: dispersione di energie.
Mancanza di concentrazione.

 S diluizione, scioglimento, emulsione, sospensione, sbandamento, sparpagliamento, diaspora, migrazione 
Figurato
 S perdita, sciupio, sperpero, spreco 
 C conservazione, economia, economizzazione, mantenimento, risparmio
 

 dispersivo
Aggettivo. Che si disperde in molteplici attività, che non riesce a concentrarsi.


 dispèrso
Aggettivo (participio passato di disperdere). Sparso qua e là.
Figurato: privo di legame, di coesione. 
Di soldato del quale si ignora la sorte dopo un'azione di guerra.
Di persona di cui non si hanno notizie dopo un cataclisma e simili. 
Anche Sostantivo maschile
 

 dispètto
Sostantivo maschile. Azione che tende volutamente a indispettire qualcuno.
Irritazione.
A dispetto di, nonostante l'opposizione di.


 S provocazione, offesa, sgarbo, villania 
 C cortesia, favore, piacere
Sensazione sgradevole 
 S contrarietà, disappunto, fastidio, stizza, rabbia
 

 dispettóso
Aggettivo. Che fa dispetti: ragazzo dispettoso.
Che mostra irritazione.
 

 dispiacére
Verbo intransitivo [ausiliare essere](di-spia-cé-re). Non piacere, essere sgradito.
Formula di cortesia: le dispiace aprire il finestrino?  

 C piacere 

 S non andare a genio, non garbare, ripugnare 
 C aggradare, andare a genio, garbare, piacere 
 S contrariare, disturbare, infastidire, scocciare, seccare, indispettire, indisporre, irritare 
Amarezza 
 S addolorare, affliggere, amareggiare, colpire, ferire 
 C allietare, rallegrare, sollevare 

 dispiacersi
Verbo intransitivo pronominale. Provare dispiacere, rammaricarsi.

Provare dolore 
 S dolersi, rammaricarsi, rincrescersi 
 C compiacersi, rallegrarsi 

 dispiacére 
Sostantivo maschile. Amarezza, delusione; dolore.


 S afflizione, cruccio, dolore, pena, tormento 
 C contentezza, felicità, gaudio, gioia, piacere, soddisfazione 
 S contrarietà, disappunto, disgusto, fastidio, molestia 
 C gioia, piacere 
 S mortificazione, rammarico, rincrescimento, deplorazione, disappunto, contrizione, pentimento, 
  rimorso, rimpianto 
 C compiacimento, gioia, soddisfazione


 dispiaciùto
Aggettivo.
 S addolorato, amareggiato, dolente, contrito, mortificato, pentito 
 C compiaciuto, contento, soddisfatto


 dispiegare
Verbo transitivo [io dispiègo]. Distendere, spiegare.

Verbo intransitivo pronominale. Distendersi.
Figurato. Manifestarsi.

<- lista 
 

 display
[displéi] Sostantivo maschile (parola inglese) Schermo visualizzatore.


 displùvio
Sostantivo maschile. Linea di spartiacque che separa due bacini idrografici limitrofi.
Linea determinata dall'incontro di due falde d'un tetto.
 

 dispnèa
Sostantivo femminile. Difficoltà nella respirazione.


 disponìbile
Aggettivo. Di cui si può disporre: somma disponibile.

 C indisponibile 
Usabile
 S adoperabile, agibile, fruibile, godibile, usabile 
 C inagibile, indisponibile, inservibile, non usabile 
Libero da impegni 
 S a disposizione, disimpegnato, disoccupato, libero 
 C impegnato, occupato 
 S sfaccendato 
 C affaccendato, preso 
Luogo
 S a disposizione, libero, vacante, vuoto 
 C assegnato, occupato, prenotato, riservato, preso 
Persona
 S disposto, favorevole, incline, propenso 
 C alieno da, avverso, contrario, nemico di, sfavorevole 
 S altruista, amabile, aperto, benevolo, caritatevole, comprensivo, condiscendente, generoso, 
  gentile, indulgente, magnanimo, nobile, pietoso, sensibile, sollecito
 

 disponibilità
Sostantivo femminile. L'essere disponibile.
Insieme di cose, di beni disponibili.
 

 dispórre
Verbo transitivo (latino disponere). Collocare in un certo ordine o in un dato luogo: disporre 
i fogli di carta sul tavolo.
Mettere in una determinata condizione di spirito: disporre alla tranquillità.
Mettere in grado di, rendere atto a. 
Stabilire: disporre il rinvio del processo.

Verbo riflessivo. Collocarsi in un certo ordine.
Assumere un dato aspetto.
Disporre di una cosa, potersene servire a proprio piacimento. 
Disporre di una persona, poter contare su di lei. 
Disporsi a, prepararsi, accingersi.


 S collocare, mettere, mettere a posto, ordinare, posizionare, sistemare, situare, 
  accomodare, allestire, approntare, predisporre, preparare, organizzare, preorganizzare 
Verbo intransitivo. Avere. Prendere una decisione 
 S decidere, decretare, deliberare, ingiungere, ordinare, prescrivere, sancire, stabilire 
Potere utilizzare 
 S avere, avere a disposizione, avere da parte, possedere, poter contare su, poter far conto su, 
  poter ricorrere a, potere usare, potersi avvalere, potersi servire 
 C difettare, esser privo, mancare


 dispositìvo
Sostantivo maschile. Congegno di una macchina e simili che ha una funzione particolare.
Diritto. Parte della sentenza in cui sono contenute le decisioni del giudice.

 S apparato, apparecchiatura, apparecchio, attrezzatura, congegno, impianto, meccanismo, sistema
 

 disposizióne
Sostantivo femminile. Il disporre; maniera con cui una cosa è disposta, ordinata.
Stato d'animo, condizione interiore: disposizione dell'animo.
Condizione, stato in senso generico. 
Tendenza naturale, inclinazione innata.
Norma, ordine.
Decisione, misura di organizzazione.
Avere a disposizione, potersi servire di.
Mettere a disposizione, dare ad altri la possibilità di servirsi.
Mettersi, tenersi, essere a disposizione di qualcuno, essere pronto ai suoi ordini.


 S assetto, collocazione, ordinamento, ordine, sistemazione 

 S comando, dettame, istruzione, ordine, diktat, decreto, delibera, deliberazione, disposto, 
  ordinanza, risoluzione, norma, regola 
Capacità
 S attitudine, dono, dote, estro, genio, inclinazione, propensione, talento, tendenza, penchant, 
  pallino, stoffa
 

 dispósto
Aggettivo (participio passato di disporre). Posto in un certo modo.
Pronto: disposto a ubbidire.
Mal disposto, ben disposto, che ha una cattiva o buona disposizione d'animo. 
Diritto. Che è prescritto, stabilito, ordinato (anche come Sostantivo maschile): in base al disposto 
di un articolo di legge.

 C indisposto 
Ordine 
 S collocato, ordinato, sistemato, messo, posizionato, posto, sito, situato, catalogato, classificato, 
  organizzato, strutturato, accomodato, allestito, predisposto, preordinato, preparato,
  favorevole, incline, propenso 
 C alieno da, avverso, contrario, nemico di, sfavorevole 
 S apposito, atto, predisposto, pronto, tendente 
Sostantivo maschile. 
 S decreto, delibera, deliberazione, dettame, disposizione, istruzione, ordinanza, ordine, 
  prescrizione, risoluzione, diktat, norma, regola
 

 dispòtico
Aggettivo (greco despotikós, del padrone). Di despota.
Tirannico, dittatoriale: atteggiamento dispotico.

 S autoritario, dittatoriale, prepotente, prevaricatore, tirannico, autoritaristico, prevaricatorio, 
  vessatorio 
 C aperto, democratico, liberale, tollerante

 dispoticaménte
Avverbio.


 dispotìsmo
Sostantivo maschile. Governo di un despota.
Comportamento di chi impone duramente la propria autorità.

 S dittatura, strapotere, tirannia, tirannide, abuso, angheria, prepotenza, prevaricazione, vessazione 
 C democraticità, democrazia, tolleranza
 

 dispregiativo
Aggettivo. Spregiativo.


 disprègio
Sostantivo maschile (dal latino pretium, prezzo). Disprezzo. 
Avere in dispregio, disprezzare.


 disprezzàbile
Aggettivo. Degno di disprezzo. 
Non disprezzabile, di un certo valore o importanza.


 disprezzàre
Verbo transitivo (dal latino pretium, prezzo) [io disprèzzo]. Non stimare; trattare con disprezzo.
Non fare alcun conto di: disprezzare i pericoli.

 S spregiare, sprezzare 
 C onorare, rispettare, venerare 
 S disdegnare, disistimare, snobbare 
 C ammirare, apprezzare, considerare, stimare
 

 disprèzzo
Sostantivo maschile. Il considerare indegno di stima o di attenzione: disprezzo degli onori.
Il non tenere in alcun conto: il disprezzo della legge.

 C apprezzamento 
 S disistima, dispregio, spregio, sprezzo 
 C ammirazione, apprezzamento, considerazione, rispetto, stima 
 S alterigia, altezzosità, boria, disdegno, sufficienza, supponenza 
 C amabilità, cordialità, semplicità
 

 dìsputa
Sostantivo femminile. Discussione.

 S controversia, diatriba, discussione, disquisizione, polemica, questione, briga, contesa, contrasto, 
  dissidio, diverbio, alterco, lite, litigata, litigio, baruffa
 

 disputàre
Verbo transitivo (latino disputare) [io dìsputo]. Cercare di ottenere una cosa contendendola a qualcuno.
Partecipare a una gara: disputare una corsa ciclistica.

Verbo riflessivo reciproco. Contendersi una cosa: disputarsi la vittoria.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Discutere su un argomento.


 S combattere, competere, concorrere, gareggiare, misurarsi, sfidarsi 
Verbo intransitivo. 
 S discutere, disquisire, polemizzare, questionare 
Verbo riflessivo. 
 S contendersi, palleggiarsi, strapparsi
 

 disquisìre
Verbo intransitivo [io disquisisco; ausiliare avere]. Fare disquisizioni.

 S discorrere, discutere, disputare, dissertare, ragionare, trattare, cavillare, polemizzare, sottilizzare
 

 disquisizióne
Sostantivo femminile (latino disquisitio -onis). Trattazione particolareggiata di un determinato argomento.

 S discorso, dissertazione, ragionamento, trattazione
 

 dissacrare
Verbo transitivo. Sconsacrare.
Figurato: dimostrare lo scarso valore di ciò che comunemente è ritenuto degno di grande rispetto.


 dissacratóre
Sostantivo maschile.
 S bestemmiatore, demistificatore, empio, iconoclasta, profanatore, sacrilego


 dissalaménto
Sostantivo maschile. Eliminazione del sale dall'acqua di mare allo scopo di renderla potabile.


 dissalare
Verbo transitivo. Togliere il sale: dissalare le acciughe.


 dissaldare
Verbo transitivo. Staccare due parti saldate.


 dissanguàre
Verbo transitivo [io dissànguo]. Privare del sangue un uomo o un animale.
Figurato: impoverire sfruttando. 

Verbo riflessivo. Perdere sangue per emorragia. 
Figurato: rovinarsi economicamente.

 S salassare 
 C rinsanguare 
Figurato
 S impoverire, sfruttare, mungere, spremere, strizzare
 

 dissapóre
Sostantivo maschile. Discordia non grave: dissapori tra amici.

 S attrito, conflitto, contrasto, disaccordo, discrepanza, dissenso, dissidio, divergenza, 
  incomprensione, ruggine, scontro, screzio
 

 disseccaménto
Sostantivo maschile. Il disseccare, il disseccarsi.


 disseccàre
Verbo transitivo [io dissécco]. Privare dell'acqua o dell'umidità.
Anche intransitivo pronominale.

 S asciugare, deidratare, disidratare, essiccare, inaridire, liofilizzare, prosciugare, seccare 
 C ammollare, far rinvenire, imbevere, imbibire, impregnare, inumidire, inzuppare, reidratare, 
  umidificare 
 S fare appassire, fare avvizzire, bruciare, calcinare
 

 disseminàre
Verbo transitivo [io dissémino]. Spargere disordinatamente: disseminare qualcosa in un luogo.
Figurato. Diffondere.

 S disperdere, sparpagliare 
 C ammassare, ammucchiare, concentrare, raccogliere, radunare, riunire 
 S diffondere, spargere 
 C racimolare, raggranellare
 

 disseminazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del disseminare.
Processo per il quale le piante disperdono frutti, semi, spore, giunti a maturazione, 
per diffondere la specie.


 dissennàto
Aggettivo. Privo di senno, folle.

 C assennato
 S alienato, allucinato, folle, insano, pazzo, squilibrato 
 C lucido, normale, sano, savio 
 S insensato, scriteriato, stolto 
 C assennato, equilibrato, saggio, sensato
 

 dissensióne
Sostantivo femminile. Letterario. Dissenso.


 dissènso
Sostantivo maschile (latino dissensus -us). Diversità di opinioni.
Disapprovazione.

 S disaccordo, disapprovazione 
 C accordo, approvazione, assenso, beneplacito, consenso 
 S divieto, proibizione, veto 
 C autorizzazione, permesso 
 S contestazione, eccezione, obiezione, attrito, conflitto, contrasto, discordia, dissidio, divergenza, 
  scontro, screzio
 

 dissenterìa
Sostantivo femminile (greco dysentería). Malattia dell'intestino caratterizzata da diarrea sanguinolenta e febbre.
Nell'uso corrente, diarrea.

 S diarrea, cagarella, cagotto, sciolta 
 C costipazione, stipsi, stitichezza
 

 dissentìre
Verbo intransitivo (latino dissentire) [io dissènto; ausiliare avere]. Essere di diversa opinione.

 C assentire 
 S contestare, contrastare, disapprovare, discordare, dissociarsi, eccepire, obiettare 
 C approvare, assentire, associarsi, concordare, convenire, essere d'accordo, sottoscrivere


 dissenziènte
Aggettivo e sostantivo maschile (participio presente di dissentire). Che, chi dissente.


 disseppellìre
Verbo transitivo [io disseppellisco, participio passato dissepólto]. Togliere dalla sepoltura: disseppellire 
una salma.
Togliere di sotto terra scavando: disseppellire un'antica città.
Figurato. Togliere dalla dimenticanza: disseppellire una vecchia teoria.

 C seppellire 
 S dissotterrare, esumare, riesumare 
 C interrare, seppellire, sotterrare, inumare, tumulare 
Figurato
 S evocare, rievocare, riportare alla luce, riscoprire, rispolverare, rivangare, scoprire
 

 dissequestrare
Verbo transitivo [io dissequèstro]. Liberare dal sequestro.


 dissertàre
Verbo intransitivo (latino tardo dissertare) [io dissèrto; ausiliare avere]. Discutere a fondo.

 S dilungarsi, discorrere, discutere, disquisire, esporre, fermarsi, intrattenersi, parlare, 
  ragionare, trattare
 

 dissertazióne
Sostantivo femminile. Discorso, scritto che tratta a fondo un argomento.

 S esposizione, monografia, studio, tesi, trattato, trattazione, conferenza, discorso, disquisizione
 

 disservizio
Sostantivo maschile. Cattivo funzionamento di un pubblico servizio: disservizio postale.


 dissestare
Verbo transitivo (da sesto, stato di equilibrio) [io dissèsto]. Ridurre in cattivo stato.
Figurato: ridurre in cattive condizioni economiche.

 dissestato
Participio passato e aggettivo.


 dissestàto
Aggettivo
 S malridotto, massacrato, rovinato, squinternato, traballante, conciato 
 C sano, solido, stabile 
 S disordinato, scompaginato, sconvolto, squilibrato 
 C assestato, assettato, equilibrato 
Economia
 S fallito, indebitato, rovinato 
 C florido, forte, sano, solido
 

 dissèsto
Sostantivo maschile. Difficile situazione economica. Per estensione, fallimento.

 S crisi, crollo, fallimento, rovescio, rovina, crack  
 C ascesa, crescita 
 S debito, disavanzo, passività, passivo 
 C attivo, credito
 

 dissetàre
Verbo transitivo [io disséto]. Togliere la sete; anche riflessivo.

 C assetare 
 S abbeverare, dar da bere, rinfrescare, togliere la sete 
 C asciugare, disidratare, inaridire 
Figurato
 S appagare, calmare, lenire, placare, saziare, soddisfare 
Terreno
 S annaffiare, bagnare, dare acqua a, innaffiare, irrorare 
 C calcinare, disseccare, inaridire, prosciugare, seccare

 dissetante 
Participio presente e aggettivo. Che disseta. 
Sostantivo maschile. Bevanda che toglie la sete.


 dissezióne
Sostantivo femminile. Scomposizione di un cadavere nelle sue parti, a scopo di studio.


 dissidènte
Sostantivo maschile e aggettivo (latino dissidens -entis). Chi o che in un organismo politico, religioso e simili 
dissente dalla maggioranza.

 S contestatore, dissenziente 
 C allineato, benpensante, consenziente, inquadrato, perbenista 
 S eretico, eterodosso 
 C ortodosso
 

 dissidènza
Sostantivo femminile. L'essere dissidente.


 dissìdio
Sostantivo maschile. Contrasto, contraddizione.

 S contrasto, disaccordo, discordia, discrepanza, dissapore, divergenza, alterco, contesa, 
  controversia, disputa, lite, litigio
 

 dissigillare o disigillare
Verbo transitivo. Aprire rompendo i sigilli.


 dissimilazióne
Sostantivo femminile. Fenomeno per cui due suoni vicini e identici si differenziano (eSostantivo : peregrino, 
pellegrino).


 dissìmile
Aggettivo (latino dissimilis). Diverso.

 C simile 
 S differente, diverso 
 C assomigliante, rassomigliante, simile, somigliante 
 S disuguale, inconfrontabile, ineguale 
 C confrontabile, eguale, paragonabile, uguale 
 S discordante, discorde, dissonante 
 C concordante, concorde, consonante 
 S differenziato, distinto, diversificato 
 C accomunabile, assimilabile, consimile, paragonabile 
 S disparato, eterogeneo, vario 
 C omogeneo
 

 dissimmetrìa
Sostantivo femminile. Mancanza di simmetria; anche figurato.


 dissimmètrico
Aggettivo. Che manca di simmetria.


 dissimulàre
Verbo transitivo (latino dissimulare) [io dissìmulo]. Nascondere ciò che si pensa o si sente; 
anche assoluto: persona capace di dissimulare.
Nascondere: sacrifici dissimulati.

 S falsare, mascherare, mimetizzare, simulare, travestire, celare, nascondere, occultare 
 C esibire, esporre, far vedere, manifestare, mostrare, ostentare, sciorinare

 dissimulato 
Participio passato e aggettivo. Nascosto con finzione.


 dissimulatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi finge per abitudine.


 dissimulazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del dissimulare.


 dissipàre
Verbo transitivo (latino dissipare) [io dìssipo]. Disperdere, far svanire.
Figurato. Far scomparire: dissipare il malinteso.
Sperperare.

Verbo intransitivo pronominale. Svanire, dissolversi.
Figurato: dubbio che si è dissipato.

 S dilapidare, disperdere, dissolvere, scialacquare, sperperare, sprecare 
Dubbio
 S allontanare, dissolvere, fugare

<- lista 
 

 dissipato
Aggettivo (participio passato di dissipare). Ozioso e scialacquatore: gioventù dissipata.
Privo di impegno morale: una vita dissipata.


 dissipatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi dissipa.


 dissipazióne
Sostantivo femminile. Il dissipare, il dissiparsi.
Sperpero.
Figurato: dispersione di energie spirituali.


 dissociare
Verbo transitivo (latino dissociare) [io dissòcio]. Separare: dissociare la propria dall'altrui 
responsabilità.

 dissociàrsi
Verbo riflessivo. Ripudiare le motivazioni che avevano spinto a un'azione.

 C associarsi 
 S scindersi, separarsi, staccarsi, levarsi, togliersi, venir via 
 C accodarsi, aderire, associarsi, consociarsi, entrare, seguire, unirsi 
 S contestare, discordare, dissentire 
 C approvare, concordare, condividere, convenire 
Chimica
 S scindersi, separarsi 
 C combinarsi, legarsi, unirsi


 dissociàto
Aggettivo (participio passato di dissociare). Che si è allontanato da un gruppo perché 
ne rifiuta l'uso della violenza armata. 
Dieta dissociata, regime alimentare che consiste nell'alternare pasti a base di proteine con 
pasti a base di glucidi.
Psicologia. Di individuo che presenta dissociazione (anche Sostantivo maschile).

 C associato
 S alienato, folle, insano, matto, mattoide, pazzoide, squilibrato 
 C lucido, normale, sano, savio
 

 dissociazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del dissociare, del dissociarsi.
Stato psichico caratterizzato dall'incapacità di stabilire associazioni logiche o di sviluppare 
i normali rapporti con la realtà.

 C associazione 
 S divisione, scioglimento, scissione, separazione 
 C associazione, fusione, unione
 S disaccordo, dissenso 
 C accordo, assenso
 

 dissodaménto
Sostantivo maschile. Insieme dei lavori eseguiti per dissodare il terreno.


 dissodàre
Verbo transitivo [io dissòdo]. Rompere e lavorare un terreno incolto.

 S arare, coltivare, vangare
 

 dissolutézza
Sostantivo femminile. L'essere dissoluto. Vita dissoluta.

 S corruzione, depravazione, incontinenza, intemperanza, licenziosità, malcostume, scostumatezza, 
  sfrenatezza, sregolatezza, vizio 
 C modestia, moralità, morigeratezza, pudicizia, pudore, rettitudine, serietà, sobrietà, 
  temperanza, timoratezza, virtù
 

 dissolùto
Aggettivo (latino dissolutus, disciolto). Corrotto; vizioso (anche Sostantivo maschile).

 S corrotto, depravato, disordinato, incontinente, intemperante, licenzioso, scostumato, sfrenato, 
  sregolato, svergognato, vizioso 
 C a posto, morale, morigerato, perbene, pudibondo, pudico, retto, serio, sobrio, temperante, 
  timorato, virtuoso
 

 dissoluzióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del dissolvere, del dissolversi.
Figurato: disgregamento, corruzione.

 S dissolvimento, scioglimento, decomposizione, disfacimento, distruzione, fine, rovina
 

 dissolvènza
Sostantivo femminile. Effetto di lento svanire dell'immagine di un filmaschile


 dissòlvere
Verbo transitivo (latino dissolvere). Far svanire, disperdere.
Figurato. Mettere fine.


 S disciogliere, dissociare, sciogliere 
Verbo riflessivo. Figurato: sottrarsi alla vista 
 S cessare, finire, dileguarsi, scomparire, sparire, svanire
 

 dissolviménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del dissolvere.

 S vedi dissoluzione
 

 dissomiglianza o dissimiglianza
Sostantivo femminile. Mancanza di somiglianza.
 

 dissonànte
Aggettivo (participio presente di dissonare). Che presenta dissonanza.

 C consonante
 S cacofonico, disarmonico, stonato, stridente 
 C armonico, armonioso, eufonico 
 S contrastante, discordante, discorde, discrepante, divergente 
 C concordante, concorde, convergente, corrispondente, rispondente, simile
 

 dissonànza
Sostantivo femminile. Assenza di consonanza.
Per estensione, discordanza, disarmonia. 
In musica, effetto di insoddisfazione dato da un intervallo o un accordo che tendono a risolvere 
su altri suoni.
 
 C consonanza
 S disarmonia, discordanza, stonatura 
 C armonia, eufonia 
 S contrasto, disaccordo, discrepanza, divergenza 
 C accordo, concordanza, convergenza, corrispondenza


 dissotterràre o disotterrare
Verbo transitivo [io dissottèrro]. Levare da sotto terra; disseppellire. 
Figurato: riportare alla conoscenza.

 S disseppellire, esumare, riesumare 
 C interrare, seppellire, sotterrare, inumare, tumulare


 dissuadére
Verbo transitivo (latino dissuadere). Allontanare da un'idea; distogliere.

 C persuadere 
 S distogliere
 C convincere, indurre, persuadere
 

 disuggellare o dissuggellare
Verbo transitivo [io disuggèllo]. Aprire rompendo i sigilli.
 

 distaccaménto
Sostantivo maschile. Distacco.
Militare. Gruppo di soldati distaccato dal proprio reparto per compiti particolari.
 

 distaccàre
Verbo transitivo. Togliere via una cosa da un'altra.
Figurato. Far perdere la familiarità con qualcuno.
Mandare in servizio in località diversa da quella abituale.
Sport. In una gara, distanziare gli avversari. 

Verbo riflessivo e intransitivo pronominale. Allontanarsi. Spiccare.

 C attaccare 
 S disgiungere, disunire, dividere, separare, staccare 
 C attaccare, congiungere, unire, giuntare 
 S levare, rimuovere, staccare, togliere 
 C appiccicare, attaccare, fissare, mettere 
 S allontanare, distanziare, intervallare, separare, spaziare, staccare 
 C accostare, avvicinare, infittire, ravvicinare, serrare, stringere 
 S dislocare, mandare, trasferire 
 C avvicinare, richiamare 
 S distanziare, intervallare, spaziare, staccare 
 C avvicinare, ravvicinare, stringere


 distaccàto
Participio passato di distaccare e aggettivo. Che mostra indifferenza.

 C attaccato 
Figurato
 S calmo, controllato, disinteressato, distante, freddo, impassibile, imperturbabile, indifferente, 
  pacato, sereno, spassionato 
 C accalorato, acceso, appassionato, caloroso, fervido, fervoroso, infiammato, passionale, 
  coinvolto, interessato, partecipe, agitato, concitato, eccitato


 distàcco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Azione ed effetto del distaccare, del distaccarsi.
Figurato. Mancanza di partecipazione: considerare con distacco.

 C attacco

 S divisione, separazione 
 C unione 
 S addio, commiato, congedo, dipartenza, partenza, saluto 
 C incontro, ritorno 
 S allontanamento 
 C ravvicinamento 
Distanza
 S buco, distanza, intervallo, spazio, stacco, tratto, vuoto 
Tempo
 S anticipo, intervallo, periodo, ritardo, stacco, svantaggio, tempo, vantaggio 
Figurato. 
 S autocontrollo, calma, controllo, disinteresse, distanza, freddezza, impassibilità, 
  imperturbabilità, indifferenza, pacatezza, serenità 
 C calore, coinvolgimento, concitazione, entusiasmo, foga, interesse, partecipazione, passione
 

 distànte
Aggettivo (participio presente di distare). Lontano nello spazio e nel tempo.
Diverso.
Distaccato, indifferente.

Avverbio. Lontano.


 S lontano 
 C vicino 
 S discosto, separato, spostato, staccato 
 C addossato, adiacente, appiccicato, attaccato, contiguo, limitrofo 
 S intervallato, rado, raro, spaziato 
 C fitto, folto, ravvicinato, serrato, stretto
 S differente, dissimile, diverso 
 C simile, somigliante, uguale 
Figurato
 S controllato, distaccato, freddo, indifferente, spassionato 
 C accalorato, appassionato, coinvolto, partecipe 
 S disinteressato, freddo, gelido, scostante 
 C amabile, amichevole, cordiale 
Spazio
 S fuori mano, isolato, lontano, remoto 
Tempo
 S lontano, remoto 
 C attuale, del momento, vicino 
 S passato 
 C fresco, nuovo, recente 
 S futuro 
 C alle porte, imminente, prossimo 
Avverbio
 S discosto, in distanza, lontano 
 C accosto, vicino
 

 distànza
Sostantivo femminile. Spazio che intercorre fra due persone, due cose, ecc.
Spazio determinato fra gli elementi di una serie. 
Lontananza.
Spazio di tempo.
Differenza di condizioni sociali: mantenere le distanze, far rilevare le differenze sociali 
non dando confidenza. 
Tenere uno a (debita) distanza, non dargli confidenza. 
Coprire una distanza, compiere un determinato percorso. 
Distanza di sicurezza, distanza che, durante la marcia, deve essere tenuta da un veicolo rispetto 
al veicolo che precede per evitare eventuali impatti.

 S assenza, lontananza 
 C presenza, vicinanza 
 S intervallo, spazio, tratto, intervallo, periodo, tempo 
Figurato
 S differenza, disuguaglianza, divario, diversità 
 C similitudine, somiglianza
 

 distanziàre
Verbo transitivo. Collocare a una data distanza.
In una corsa, lasciare tra sé e gli inseguitori una certa distanza. 
Figurato. Superare: nel lavoro ha distanziato i colleghi.

 S allontanare, distaccare, intervallare, separare, spaziare, staccare 
 C accostare, avvicinare, infittire, raggruppare, ravvicinare, serrare, stringere, unire 
 S tener lontano, tenere le distanze, oltrepassare, sopravvanzare, sorpassare, superare
 

 distare
Verbo intransitivo (latino distare) [mancano il participio passato e i tempi composti]. 
Essere a una data distanza da un luogo.


 distèndere
Verbo transitivo (latino distendere). Allungare o allargare ciò che era contratto, piegato: 
distendere il braccio.
Stendere, svolgere in tutta la sua superficie.
Mettere a giacere.
Di uno scritto, comporlo. 
Allentare: distendere i nervi, trovare distensione. 

Verbo intransitivo pronominale e riflessivo. Stendersi in lunghezza e larghezza; mettersi a giacere. 
Figurato: rilassarsi, calmare la tensione.


 S adagiare, coricare, sdraiare, stendere 
 C alzare, rizzare, tirar su
 S allargare, spargere, sparpagliare 
 C raccogliere, radunare, raggruppare, riunire, stringere 
 S lisciare, spiegare, srotolare 
 C accartocciare, appallottolare, arrotolare, piegare, ripiegare 
Verbo riflessivo
 S coricarsi, dormire, riposare, sdraiarsi, buttarsi giù 
 C alzarsi, svegliarsi 
 S calmarsi, rasserenarsi, rilassarsi, tranquillizzarsi 
 C agitarsi, eccitarsi, innervosirsi
 

 distensióne
Sostantivo femminile. Azione del distendere, del distendersi.
Figurato: rilassarsi, diminuzione della tensione. 
Miglioramento dei rapporti politici internazionali.

Figurato
 C tensione
 S abbandono, rilassamento, riposo, relax, diporto, distrazione, svago, respiro, sollievo, 
  allentamento, disgelo
 

 distensìvo
Aggettivo. Che apporta distensione, serenità: parole distensive.

 S rasserenante, rilassante, tranquillizzante 
 C faticoso, pesante, stressante, inquietante, preoccupante 
 S calmante, tranquillante 
 C eccitante
 

 distésa
Sostantivo femminile. Vasta estensione: distesa di prati.
A distesa, per lungo tratto; ininterrottamente: suonare le campane a distesa.

 S estensione, spazio, vastità, piana, pianura


 distéso
Aggettivo (participio passato di distendere). Che è allungato, esteso.
Che è coricato per tutta la sua lunghezza: un corpo disteso.

 S coricato, sdraiato, adagiato, steso 
 C dritto, eretto, in piedi, ritto 
 S supino 
 C bocconi 
 S allungato, aperto, lisciato, spiegato, srotolato, steso, stirato 
 C accartocciato, appallottolato, arrotolato, chiuso, piegato, ripiegato 
 S allargato, sparpagliato, sparso 
 C raccolto, radunato, raggruppato, riunito
 S calmo, rilassato, sereno, tranquillo 
 C agitato, contratto, eccitato, nervoso, teso

 distesaménte 
Avverbio. Per esteso, a lungo.


 dìstico
Sostantivo maschile (greco dístichos). Coppia di versi (soprattutto nella poesia latina e greca). 
Distico elegiaco, coppia di versi formata da un esametro e da un pentametro.

 dìstico 
Aggettivo. Proprio dei versi di un distico: strofa distica.


 distillàre
Verbo transitivo (latino destillare). Far evaporare gli elementi più volatili di una miscela e condensarne 
i vapori mediante raffreddamento.
Versare a goccia a goccia. 
Figurato. Infondere, inserire.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Colare a goccia a goccia.

 S alambiccare, estrarre, sublimare


 distillato
Aggettivo. Di liquido ottenuto per distillazione: acqua distillata.
Figurato. Elaborato con eccessiva attenzione: concetti distillati.

Sostantivo maschile. Prodotto della distillazione. 
Figurato. Concentrato, condensato: un distillato di sciocchezze.


 distillatóre
Sostantivo maschile. Chi distilla alcoolici.


 distillazióne
Sostantivo femminile. Il distillare.


 distillerìa
Sostantivo femminile. Stabilimento in cui viene prodotto l'alcool.


 distimìa
Sostantivo femminile. Disturbo della sfera affettiva che si manifesta con crisi di melanconia 
o di esaltazione.


 distìmico
Aggettivo e sostantivo maschile. Relativo a distimia, affetto da distimia.


 distìnguere
Verbo transitivo (latino distinguere). Separare con la mente una cosa da un'altra, notando 
le reciproche differenze.
Riconoscere.
Notare, vedere chiaramente. 

Verbo riflessivo. Farsi notare.


 S differenziare, diversificare, caratterizzare, contraddistinguere, tipizzare 
 C uniformare 
 S discernere, sceverare, discriminare, fare differenze 
 C equiparare, perequare 
 S cernere, scegliere, selezionare 
 C raggruppare 
 S classificare, dividere, scindere, separare, suddividere 
 C unificare 
 S ravvisare, riconoscere, vedere, contrassegnare, marcare, marchiare, segnare 
Verbo riflessivo. Figurato. Farsi notare 
 S brillare, dominare, elevarsi, ergersi, evidenziarsi, far bella mostra, fare spicco, 
  mettersi in luce, segnalarsi, signoreggiare, spiccare, stagliarsi 
 C confondersi, mimetizzarsi, perdersi, scomparire, sparire
 

 distinguìbile
Aggettivo.
 C indistinguibile 
 S identificabile, individuabile, riconoscibile 
 C indistinguibile, irriconoscibile 
 S chiaro, delineato, distinto, netto, visibile 
 C confuso, indistinto, vago

<- lista 


 distìnguo
Sostantivo maschile invariabile. Distinzione sottile e pedante: i distinguo di un avvocato.

 S vedi distinzione
 

 distìnta
Sostantivo femminile. Elenco che specifica particolareggiatamente ogni dato: la distinta delle spese.

 S catalogo, elencazione, elenco, lista, borderò
 

 distintivo
Aggettivo. Atto a distinguere.

Sostantivo maschile. Piccolo oggetto portato sull'abito, che indica l'appartenenza a un dato partito, 
associazione, ecc.
 

 distìnto
Aggettivo (participio passato di distinguere). Diviso, separato.
Diverso.
Nettamente determinato.
Educato e signorile: persone distinte.
Particolare: promozione per merito distinto.
Distinti saluti, formula generica di commiato o di chiusa in una lettera.

 C indistinto
 S differente, differenziato, difforme, dissimile, disuguale, diverso 
 C analogo, similare, simile, stesso, uguale 
 S diviso, separato, staccato 
 C aggregato, associato, attaccato, unito 
 S contraddistinto, marcato, segnato, caratterizzato, tipizzato 
 C indifferenziato 
 S chiaro, definito, netto, nitido, preciso, visibile 
 C confuso, indistinto, sfumato, vago 
Figurato
 S elegante, fine, raffinato, signorile 
 C grossolano, ordinario, popolano, rozzo

 distintaménte 
Avverbio. Separando fra loro più cose.
Con chiarezza: si sentiva distintamente.
In formule generiche per chiudere una lettera: la saluto distintamente.


 distinzióne
Sostantivo femminile. L'essere distinto, separato.
Modi eleganti, raffinati, nell'atteggiamento e nel parlare. 
Qualità di ciò che è elegante e raffinato.


 S divisione, separazione, suddivisione 
 C raggruppamento 
 S cernita, scelta, selezione, classifica, classificazione 
 C unificazione 
 S differenziazione, diversificazione 
 C uniformazione 
 S differenza, discriminazione 
 C equiparazione, perequazione 
 S discriminante, discriminazione, distinguo 
Elegante 
 S eleganza, finezza, raffinatezza, signorilità 
 C grossolanità, ordinarietà, rozzezza
 

 distògliere
Verbo transitivo. Allontanare da qualcosa.
Figurato: distogliere la mente da un pensiero molesto.
Rimuovere, da un'intenzione, da un'attività.

 S dissuadere 
 C convincere, indurre, persuadere 
 S disabituare, disavvezzare 
 C abituare, avvezzare 
 S distornare, rimuovere, smuovere, stornare, allontanare, deviare, sviare 
 C avviare, incanalare, instradare 
 S deconcentrare, distrarre, disturbare
 

 distonìa
Sostantivo femminile. Alterazione del tono dei tessuti o del sistema nervoso.


 distopìa
Sostantivo femminile (dis+utopia). Politica. Utopia negativa, cioè contrario di utopia.
Previsioni negative sul futuro.


 distòpico
Aggettivo. (da distopia) Medicina. Organo fuori della sua sede normale.
Politica. Modello di società negativa e totalitaria.

 C utopico


 distòrcere
Verbo transitivo. Deformare.
Produrre una distorsione: distorcersi un piede.
Figurato. Interpretare in modo forzato.

 S storcere, torcere, stortare 
Figurato
 S addomesticare, alterare, contraffare, deformare, falsare, snaturare, stravolgere, svisare, 
  travisare


 distòrre
Verbo transitivo. Letterario. Distogliere.


 distorsióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del distorcere.
Deformazione di una immagine che risulta incurvata se riflessa da un certo tipo di specchio 
o passando attraverso una data lente. 
Deformazione di un'onda sonora, o di un segnale elettrico, durante la sua propagazione. 
Figurato. Interpretazione forzata, arbitraria: distorsione del significato di una parola.
Medicina. Lesione traumatica di un'articolazione, derivante da un movimento brusco e anormale.
 

 distòrto
Aggettivo.
 S contorto, deformato, piegato, storto, stortato 
 C dritto 
 S addomesticato, alterato, deformato, falsato, falsificato, snaturato, svisato, travisato 
 C conforme, corretto, effettivo, fedele, letterale, veridico


 distràrre
Verbo transitivo (latino distrahere). Portare sollievo allontanando da uno stato spiacevole.
Di una somma e simili, impiegarla per uso diverso da quello cui era destinata. 

Verbo riflessivo. Allontanare la propria attenzione da ciò cui si dovrebbe badare.

 S deconcentrare, disturbare, interrompere, distogliere, sviare, divertire, ricreare, svagare, straviare 
Denaro
 S stornare


 distràtto
Aggettivo (participio passato di distrarre). Che non è concentrato in ciò cui dovrebbe dedicarsi.

 C attento 
 S assente, deconcentrato, disattento, svogliato 
 C assorbito, attento, concentrato, interessato, preso, raccolto 
 S dimentico, imbambolato, incantato, nelle nuvole, soprappensiero, sovrappensiero, svagato 
 C all'erta, attento, curioso, incuriosito, presente, vigile 
 S disavveduto, inavveduto, sventato, trascurato, sbadato, senza testa, smemorato, stordito, sventato 
 C attento, cauto, diligente, riflessivo

 distrattaménte 
Avverbio. Senza prestare attenzione: agire distrattamente.


 distrazióne
Sostantivo femminile. Disattenzione, l'essere distratto.
Ciò che distoglie l'attenzione da quello che si deve fare; svago. 
Il togliere una parte da un tutto per destinarla a un altro uso: distrazione di fondi.

 C attenzione
Mancanza di attenzione 
 S deconcentrazione, disattenzione, svogliatezza 
 C attenzione, concentrazione, interesse 
 S negligenza, noncuranza, trascuratezza 
 C accuratezza, cura, diligenza 
 S attenzione, cautela, disavvedutezza, imprudenza, inavvedutezza, inoculatezza, oculatezza, 
  prudenza, smemoratezza, svagatezza, sbadataggine, sventataggine, sventatezza 
 C attenzione, vigilanza 
 S dimenticanza, svista 
Figurato
 S adulterio, avventura, avventuretta, capriccio, evasione, infedeltà, scappatella, scapricciamento, 
  tradimento, cornetto, corno 
 C fedeltà 
Ciò che serve a riposare la mente 
 S diversivo, divertimento, passatempo, ricreazione, svago 
 C fatica, impegno, lavoro, sforzo


 distrétto
Sostantivo maschile. Suddivisione territoriale stabilita a fini amministrativi o giudiziari: distretto postale.
Zona individuata per caratteristiche particolari, specialmente funzionali: distretto industriale.
Distretto militare, ente territoriale incaricato della formazione e dell'aggiornamento 
dell'anagrafe militare necessaria per il reclutamento.

 S ambito, circolo, circoscrizione, dipartimento, giurisdizione, mandamento, ripartizione, settore, 
  sfera, territorio, zona
 

 distrettuale
Aggettivo. Relativo a un distretto.


 distribuìre
Verbo transitivo (latino distribuere) [io distribuisco]. Suddividere tra più persone.
Assegnare.
Ripartire in luoghi diversi: condutture che distribuiscono l'acqua.
Collocare in un certo modo.

Verbo riflessivo. Disporsi.

 S assegnare, consegnare, dare, dispensare, dividere, ripartire, spartire, suddividere 
 C conglobare, raccogliere, radunare 
 S decentrare, smistare 
 C accentrare, concentrare 
 S collocare, dislocare, posizionare, situare
 

 distributivo
Aggettivo. Che distribuisce, ripartisce: giustizia distributiva, quella che tiene conto 
dei bisogni di ciascuno.

Linguistica. Di forme che esprimono un'idea di ripartizione.


 distributóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi distribuisce; chi è addetto alla distribuzione 
al pubblico di qualcosa.
Persona o ditta che provvede alla distribuzione di un film, di giornali e riviste. 
Apparecchio che serve a distribuire benzina o altro, misurando la quantità e indicando 
il prezzo. 
Parte del dispositivo di accensione a batteria delle automobili che provvede a smistare 
l'alta tensione alle candele.
 

 distribuzióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del distribuire.
Classificazione.
Organizzazione che provvede alla diffusione dei film nelle varie sale cinematografiche, oppure 
dei libri alle librerie. 
Insieme delle attività dirette a trasferire i beni e i servizi dal produttore al consumatore: 
distribuzione dell'energia elettrica.
In un motore a scoppio l'insieme degli organi che regolano l'afflusso e lo scarico della miscela 
carburante.

 S assegnazione, consegna, dispensa, divisione, ripartizione, spartizione, suddivisione 
 C conglobamento, raccolta, raduno, riunione 
 S decentramento, smistamento 
 C accentramento, concentramento 
 S erogazione, fornitura, collocazione, posizionamento
 

 districàre
Verbo transitivo (latino extricare) [io dìstrico]. Liberare, sciogliere da un viluppo: districare un nodo.
Figurato. Risolvere, chiarire: districare una questione.

Verbo riflessivo. Sciogliersi, liberarsi: districarsi dai cespugli; anche figurato.

 C intricare
 S disbrigare, sbrogliare, sciogliere, sgarbugliare, sgrovigliare 
 C aggrovigliare, imbrogliare, ingarbugliare, incasinare 
Figurato
 S chiarire, far luce su, risolvere, spiegare, venire a capo di 
 C complicare, confondere 
Capelli
 S pettinare, ravviare, sgrovigliare 
 C aggrovigliare, annodare, ingarbugliare, intricare
 

 distrofìa
Sostantivo femminile. Medicina. Malattia dovuta all'alterazione dei processi nutritivi dei tessuti del corpo.


 distròfico
Aggettivo. Relativo alla distrofia; affetto da distrofia.


 distrùggere
Verbo transitivo (latino destruere). Abbattere, demolire.
Rovinare, annientare.
Eliminare.

 S abbattere, buttar giù, demolire, radere al suolo 
 C costruire, edificare, erigere, fabbricare, fare, tirar su 
 S disfare 
 C fare 
 S fracassare, sconquassare, sfasciare, spaccare, scassare, fare a pezzi, frantumare, infrangere, 
  sbriciolare 
 C accomodare, aggiustare, riparare 
 S incenerire, polverizzare, danneggiare, rovinare, devastare, mettere a ferro e fuoco, saccheggiare, 
  annientare, spazzar via 
 C risparmiare, salvare, ricostruire 
 S annichilare, annichilire, disintegrare, dissolvere, annientare, massacrare, sterminare, uccidere 
 C graziare, risparmiare, salvare

 distrutto 
Participio passato e aggettivo. Abbattuto fisicamente o spiritualmente: uomo distrutto.


 distruttivo
Aggettivo. Atto a distruggere: forza distruttiva di un esplosivo.


 distruttóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi distrugge.


 distruzióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del distruggere.

 C costruzione
 S abbattimento, demolizione 
 C costruzione, edificazione, erezione 
 S disastro, rovina, scempio, sconquasso, sfacelo, squasso 
 C restauro, ricostruzione, rifacimento, riparazione, ripristino, ristrutturazione 
 S disfacimento, disintegrazione, dissoluzione, incenerimento, polverizzazione 
  devastazione, saccheggio, sacco, spoliazione 
 C ricostruzione 
 S disfatta, rotta, sbaraglio 
 C trionfo, vittoria 
 S massacro, sterminio, strage 
 C grazia, salvezza, scampo 
 S annientamento, annullamento
 

 disturbàre
Verbo transitivo (latino disturbare)(di-stur-bà-re). Ostacolare l'andamento di un'azione.
Recar molestia, distrarre.

Verbo riflessivo. Prendersi un incomodo, un fastidio.

 S importunare, infastidire, molestare, seccare, scocciare, incomodare, scomodare, esasperare, 
  indispettire, indisporre, irritare, urtare, deconcentrare, distogliere, distrarre, interrompere
 

 disturbatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi disturba.

 S guastafeste, importuno, intruso, seccatore, scocciatore
 

 distùrbo
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del disturbare: recare disturbo a qualcuno.
Incomodo, fastidio. 
Malattia non grave: disturbi allo stomaco.
Difetto, irregolarità nel funzionamento: disturbi sulla linea telefonica.
Tolgo il disturbo, frase di cortesia per congedarsi da qualcuno.

 S briga, disagio, incomodo, fastidio, molestia, noia, scocciatura, seccatura, grana, rogna, rottura 
  imbarazzo, impaccio, impedimento, incaglio, interferenza, intoppo, ostacolo, problema 
  agitazione, disordine, scompiglio, trambusto 
Apparecchio
 S cattivo funzionamento, interferenza, perturbazione, scarica 
Malattia
 S acciacco, affezione, disfunzione, indisposizione, malanno, malessere
 

 disobbediènte
Aggettivo.
 C obbediente 
 S contestatore, disubbidiente, indisciplinato, indocile, ribelle 
 C disciplinato, docile, obbediente, ubbidiente 
 S contravventore, inadempiente, inosservante 
 C adempiente, ligio, osservante


 disubbidiènza o disobbediènza
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del disubbidire. 
Disubbidienza civile, atteggiamento di non collaborazione col governo.

 C obbedienza 
 S disubbidienza 
 C ubbidienza 
 S ammutinamento, insubordinazione, ribellione, contestazione, indisciplina 
 C disciplina 
 S inadempienza, inottemperanza, disattendimento, disattesa, inosservanza, 
  contravvenzione, infrazione, trasgressione, violazione 
 C adempienza, attendimento, osservanza, ottemperanza, rispetto


 disubbidire o disobbedire
Verbo intransitivo [io disubbidisco; ausiliare avere]. Non obbedire.
Letterario. Anche transitivo: non dissubidire il padre.

 C obbedire 
 S disubbidire, rifiutarsi 
 C ubbidire 
 S ammutinarsi, ribellarsi, rivoltarsi, contestare, opporsi, contravvenire, disattendere, 
  infrangere, trasgredire, venir meno, violare 
 C ottemperare, rispettare, seguire, accettare, adeguarsi, sottomettersi, sottostare
 

 disuggellare o dissuggellare
Verbo transitivo [io disuggèllo]. Aprire rompendo i sigilli.
 

 disuguagliànza
Sostantivo femminile. Mancanza di uguaglianza.
Disparità: disuguaglianze sociali.

 C uguaglianza 
 S diseguaglianza, ineguaglianza 
 C eguaglianza, equipollenza, equivalenza, pariteticità, uguaglianza 
 S disparità, sperequazione 
 C livellamento, parificazione, parità, perequazione 
 S differenza, difformità, dissomiglianza, diversità 
 C rassomiglianza, similarità, similitudine, somiglianza 
 S contradditorietà, contraddizione, contrasto, discordanza 
 C accordo, concordanza, corrispondenza, rispondenza
 

 disuguàle
Aggettivo. Che non è uguale: due misure disuguali.
Privo di continuità: rendimento disuguale.
Privo di coerenza, di uniformità.

 C uguale 
 S diseguale, ineguale 
 C eguale, medesimo, stesso, uguale 
 S impari 
 C equipollente, equivalente, pari, paritetico, similare 
 S differente, difforme, dissimile, diverso 
 C identico, rassomigliante, simile, somigliante 
 S contradditorio, contrastante, discordante 
 C concordante, d'accordo, in accordo


 disumàno
Aggettivo. Che non mostra nulla di umano: urlo disumano.
Privo di umanità, spietato: violenza disumana.

 C umano 
 S animalesco, belluino, bestiale, ferino, inumano, sovrumano 
Figurato
 S cattivo, crudele, impietoso, inumano, malvagio, spietato, atroce, efferato, feroce, selvaggio


 disunióne
Sostantivo femminile. Mancanza di unione.


 disunire
Verbo transitivo [io disunisco]. Separare.
Figurato. Mettere in discordia.

 disunito
Participio passato e aggettivo.
 

 disùria
Sostantivo femminile [dal latino tardo dysuria] In medicina, emissione difficile o dolorosa delle urine, dovuta 
a ostacolo meccanico (calcolosi vescicale, ipertrofia prostatica, ecc.), a fenomeni irritativi 
locali (cistiti, uretriti), oppure a deficit della muscolatura vescicale.


 disusato
Aggettivo. Che non si usa più: vocabolo disusato.


 disùso
Sostantivo maschile. Il non essere usato. 
In disuso, che non è più in uso.
Cadere in disuso, cessare di essere usato.

 C uso
 S desuetudine, disabitudine, dissuetudine 
 C abitudine, uso 
 S abbandono, oblio 
 C memoria, ricordo

<- lista 
 

 disùtile
Aggettivo. Privo di ogni utilità.

Sostantivo maschile. Persona incapace, oziosa.
 

 ditale
Sostantivo maschile (latino digitale). Piccolo cono tronco, chiuso a una delle estremità, che si mette al dito 
medio per cucire.


 ditata
Sostantivo femminile. Colpo dato con un dito.
Impronta lasciata da un dito.
 

 ditiràmbico
Aggettivo. Relativo al ditirambo: poesia ditirambica.
Per estensione, altamente elogiativo.


 ditirambo
Sostantivo maschile (greco dithýrambos). Canto in onore di Dioniso.
Poema lirico intonato all'entusiasmo e alla gioia. 
Per estensione, lode entusiastica, sperticata.
 

 dito
Sostantivo maschile (latino digitus) [plurale femminile dita o anche diti]. Ciascuna delle parti libere e mobili 
con cui terminano la mano e il piede.
Misura equivalente approssimativamente alla larghezza di un dito e per estensione, piccola 
quantità, specialmente nelle locuzione un dito, due dita.
Ciascuna delle parti di un guanto destinate a ricoprire le dita. 
Dito grosso, il pollice o l'alluce. 
Al dito, infilato su un dito. 
Mostrare qualcuno a dito, figurato: additare alla riprovazione generale. 
Potersi contare sulle dita di una mano, di cose o persone in piccolo numero. 
Avere una cosa sulla punta delle dita, conoscerla molto bene. 
Legarsela al dito, vedi legare.
Leccarsi le dita, trovare molto gustoso un cibo; figurato: trovare molto allettante qualcosa. 
Mettere il dito sulla piaga, figurato: individuare il punto centrale di una situazione dolorosa. 
Mordersi le dita, dar segno di rabbia. 
Non muovere, non alzare un dito per qualcuno, non fare assolutamente nulla. 
Il dito di Dio, il manifestarsi della volontà divina negli avvenimenti umani.
 

 ditta
Sostantivo femminile (da ditta, participio passato di dire, cioè impresa detta...). Azienda, società commerciale 
o industriale.

 S azienda, casa, compagnia, impresa, società


 dittatóre
Sostantivo maschile. Presso i Romani, magistrato supremo temporaneo, eletto nei momenti di maggior pericolo.
Chi governa concentrando in sé tutti i poteri politici. 
Chi comanda in modo dispotico.

 S capo assoluto, satrapo, autocrate, despota, tiranno 
Figurato
 S oppressore, prepotente, prevaricatore
 

 dittatoriàle
Aggettivo. Della dittatura: poteri dittatoriali.
Per estensione, fortemente autoritario: atteggiamento dittatoriale.

 S tirannico, totalitarista, assolutista, dispotico 
 C democratico, illuminato, liberale
 

 dittatùra
Sostantivo femminile. Governo assoluto esercitato da un dittatore.
Supremazia incontrastata.

 S dispotismo, tirannia, tirannide
 

 dìttero
Sostantivo maschile. Insetto con un solo paio di ali, capo munito di antenne e apparato boccale succhiatore.
Plurale. Ordine cui appartengono tali insetti.
 

 dìttico
Sostantivo maschile (greco díptychos, piegato in due). (plurale -ci). Anticamente coppia di tavolette congiunte 
a cerniera spalmate all'interno di cera, per scrivere. 
Dipinto generalmente sacro composto di due pannelli.


 dittòngo
Sostantivo maschile (greco díphthongos) [plurale -ghi]. Unione di vocali in una sola sillaba, conservando però 
suoni ben distinti.
Dittonghi mobili, i dittonghi ie e uo che se si trovano in sillaba non accentata diventano 
e ed o (eSostantivo : uomo, ometto).
 

 diurèsi
Sostantivo femminile (dal greco diuréin, emettere urina). L'emissione dell'urina.
 

 diurètico
Aggettivo e sostantivo maschile. Che aumenta l'emissione urinaria.


 diurno
Aggettivo (latino diurnus). Che avviene di giorno: orario diurno.
Che dura un giorno. 
Che si fa ogni giorno, quotidiano.
 

 diuturno
Aggettivo (latino diuturnus). Letterario. Che dura a lungo senza interruzione.


 dìva
Sostantivo femminile.
 S stella, star, vedette 


 divagàre
Verbo intransitivo (latino divagari) [ausiliare avere]. Allontanarsi momentaneamente da ciò che si sta trattando: 
divagare dall'argomento.

Verbo transitivo. Distrarre da un pensiero, svagare. 

Verbo riflessivo. Svagarsi, distrarsi.

 S deviare, discostarsi, perdersi, svolazzare, saltare di palo in frasca
 

 divagazióne
Sostantivo femminile. Il divagare, il divagarsi, in genere figurato.
L'andare vagando con la mente: perdersi in divagazioni.
Digressione.

 S deviazione, digressione, inciso, parentesi
 

 divampàre
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Accendersi all'improvviso e bruciare con grandi fiamme.
Manifestarsi in modo incontenibile: la sua ira repressa divampò.
Lasciarsi trasportare da una passione: divampare d'ira.

 S ardere, avvampare, fiammeggiare 
 C smorzarsi, spegnersi
 

 divàno
Sostantivo maschile (arabo diwan). Sedile lungo e imbottito, per due o più persone.

 S canapé, ottomana, sofà, dormeuse 
 

 divaricàre
Verbo transitivo (latino divaricare) [io divàrico]. Allontanare l'una dall'altra due cose che restino 
congiunte a un estremo: divaricare le gambe.

 S allargare, aprire, distanziare 
 C avvicinare, chiudere, serrare, stringere
 

 divaricata
Sostantivo femminile. Nella ginnastica, apertura delle gambe mediante un saltello.


 divaricazióne
Sostantivo femminile. L'essere divaricato.
Lieve deviazione nei muri, colonne e pilastri di un edificio.
 

 divàrio
Sostantivo maschile. Differenza: divario d'età.

 S dislivello, distanza, salto, sbalzo, differenza, disparità, diversità, discordanza, discrepanza
 

 divedére
Verbo transitivo. Nella locuzione dare a divedere, manifestare esteriormente.


 divèllere
Verbo transitivo (latino divellere). Sradicare.
Strappare con forza.


 divèlto
Aggettivo (participio passato di divellere). Strappato via con forza.


 divenìre
Verbo intransitivo (latino devenire) [ausiliare essere]. Diventare.

Sostantivo maschile. Il passaggio da uno stato all'altro; lo scorrere della vita, della storia.
 
 S vedi diventare
 

 diventàre
Verbo intransitivo (frequentativo di divenire) [io divènto; ausiliare essere]. Passare gradualmente da uno 
stato a un altro: l'acqua è diventata fredda.
Assumere una determinata qualità: diventare rosso dalla (o per la) vergogna.
Assumere un determinato grado o funzione: diventare ministro.

Verbo impersonale. Farsi a poco a poco: sta diventando notte.

 S divenire, farsi, formarsi, cambiare, mutare, trasformarsi in


 divèrbio
Sostantivo maschile (latino diverbium). Aspro litigio a parole: venire a diverbio.

 S alterco, battibecco, disputa, bisticcio, contesa, controversia, diatriba, dissapore, dissidio, 
  divergenza, lite, litigio, polemica, scontro
 

 divergènte
Aggettivo. Che diverge: rette divergenti.
Che fa divergere: lente divergente.
Figurato: che è in disaccordo, in opposizione.

 C convergente 
Figurato
 S difforme, discordante, discorde, discrepante 
 C concordante, concorde, convergente 
 S contrario, contrastante, opposto 
 C identico, parallelo, paritetico, stesso, uguale, corrispondente, rispondente, consimile, 
  rassomigliante, similare, simile


 divergènza
Sostantivo femminile. Qualità di due linee, di due raggi e simili che vanno allontanandosi l'uno dall'altro.
Figurato. Disaccordo: divergenze di opinioni.

 C convergenza
 S contrasto, disaccordo, discordia, dissapore, dissenso, dissidio, diverbio, lite, litigio, 
  scontro 
 C accordo, affiatamento, armonia, concordia 
Figurato
 S contrasto, difformità, discordanza, discrepanza 
 C concordanza, convergenza, corrispondenza, rispondenza 
  rassomiglianza, similarità, somiglianza
 

 divèrgere
Verbo intransitivo (latino scientifico divergere) [io divèrgo; non sono usati il passato remaschile e i tempi 
composti]. Di più elementi uniti a un dato punto, allontanarsi sempre più l'uno dall'altro: strade 
che divergono.
Essere in opposizione: interessi che divergono.

 S allontanarsi, deviare, discostarsi 
 C confluire, convergere 
Figurato
 S contrastare, differenziarsi, discordare, diversificarsi, scostarsi 
 C accordarsi, concordare, convergere


 diversaménte
Avverbio. In modo diverso. 
Altrimenti.

 C ugualmente 
 S contrariamente, in caso contrario, sennò, altrimenti, in alternativa, in altro modo, oppure 
 C allo stesso modo, altresì, del pari, parimenti, per altro, ugualmente


 diversificàre
Verbo transitivo [io diversìfico]. Rendere diverso.
Far riconoscere come diverso: caratteristica che diversifica un prodotto da tutti gli altri.

Verbo intransitivo (in genere pronominale). Distinguersi, differenziarsi.

 S discernere, discriminare, distinguere, selezionare 
 C parificare, unificare 
 S contraddistinguere, differenziare, individualizzare, tipizzare 
 C uniformare
 

 diversificazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del diversificare, del diversificarsi.


 diversióne
Sostantivo femminile (latino diversio -onis). Manovra per attirare il nemico in una data zona e indebolire il 
settore dove si intende effettivamente attaccarlo.
Ciò che serve a distrarre. 
Figurato: digressione. 
Fare una diversione, fare qualcosa che sposti l'attenzione altrui.
 

 diversità
Sostantivo femminile. L'essere diverso: diversità di clima.
Aspetto per cui una cosa è diversa da un'altra.

 S differenza, difformità, dissomiglianza 
 C rassomiglianza, similarità, similitudine, somiglianza 
 S differenziazione, diversificazione 
 C eguaglianza, uguaglianza, uniformità 
 S distinzione, separazione 
 C parificazione, unificazione 
 S disparità, disuguaglianza, ineguaglianza 
 C eguaglianza, equipollenza, parità, pariteticità, uguaglianza 
 S sperequazione, sproporzione, squilibrio 
 C equilibrio, perequazione, proporzione 
 S contradditorietà, contraddizione, discordanza, discrepanza, divergenza 
 C concordanza, convergenza, corrispondenza 
 S distanza, lontananza 
 C riconducibilità, vicinanza 
 S dislivello, divario, sbalzo, scarto, stacco 
Figurato
 S eterogeneità, molteplicità, varietà
 

 diversìvo
Aggettivo e sostantivo maschile. Di diversione: azione diversiva.
Ciò che distrae da una preoccupazione o da un'azione.

 S distrazione, divertimento, passatempo, svago
 

 divèrso
Aggettivo (latino diversus). Che è di altra natura, altro aspetto.
Mutato, cambiato: l'ho trovato diverso.
Plurale. Molti, numerosi: ho portato diversi libri.

 S diseguale, disuguale, ineguale 
 C eguale, identico, uguale 
 S differente, difforme, dissimile, dissomigliante 
 C rassomigliante, similare, simile, somigliante 
 S impari 
 C equipollente, equivalente, pari, paritetico 
 S sperequato, sproporzionato, squilibrato 
 C equilibrato, perequato, proporzionato 
 S difforme, disparato, eterogeneo, svariato, vario, estraneo 
 C uniformato, uniforme 
 S contradditorio, discordante, discorde, discrepante, divergente 
 C concordante, concorde, conforme, convergente, corrispondente, d'accordo, in accordo 
 S differenziato, diversificato 
 C omogeneo, similare, uniforme 
 S a parte, a sé stante, altro, avulso, distinto, separato, staccato, che non c'entra 
 C collegato, connesso, inerente, pertinente, identico, stesso 
In grande numero 
 S molti, numerosi, parecchi, tanti, svariati, vari 
 C alcuni, pochi, rari, sparuti
 

 divertènte
Participio presente di divertire e aggettivo. Che procura divertimento.

 S ameno, dilettevole, gustoso, spassoso, spiritoso 
 C monotono, noioso, tedioso, uggioso, barboso, lagnoso, pizzoso, duro, faticoso, impegnativo, 
  stressante 
Teatro
 S burlesco, comico, farsesco, brillante 
 C drammatico, melodrammatico, tragico, impegnato, serio


 divertìcolo
Sostantivo maschile (latino diverticulum). Anatomia. Cavità anormale, posta in comunicazione con un organo cavo.


 divertiménto
Sostantivo maschile Ciò che serve a passare il tempo piacevolmente: parco dei divertimenti.
Occupazione piacevole. 
Persona che fa divertire: un attore che è il divertimento degli spettatori.

 S festa, diletto, distrazione, diversivo, gioco, passatempo, ricreazione, sollazzo, spasso, 
  svago, trastullo 
 C fatica, impegno, lavoro, noia, tedio, uggia, barba, lagna, piva, pizza, stress 
 

 divertìre
Verbo transitivo [io divèrto] (latino divertere, sviare). Procurare piacere, allegria, svago.

Verbo intransitivo pronominale. Trovare svago, piacere.
Letterario. Deviare.

 S dilettare, ricreare, sollazzare, spassare 
 C disturbare, esasperare, importunare, indispettire, indisporre, infastidire, innervosire, 
  irritare, molestare, seccare, rompere, scocciare, incomodare, scomodare, annoiare, tediare, stufare 
 S distrarre, svagare, straviare 
 C assillare, impensierire, perseguitare, preoccupare, turbare 
 S distendere, rilassare, riposare 
 C affaticare, distruggere, esaurire, impegnare, spossare, stancare, stremare, stressare

 divertito 
Participio passato. Che prova o mostra divertimento: espressione divertita.


 divertissement
Divertimento.


 divezzaménto
Sostantivo maschile. Svezzamento.


 divezzàre
Verbo transitivo (da vezzo) [io divézzo]. Far perdere un'abitudine o un vizio.
Svezzare.

 C avvezzare 
 S slattare, svezzare 
 C allattare 
 S disabituare, disassuefare, disavvezzare 
 C abituare, assuefare, avvezzare
 

 dividèndo
Sostantivo maschile. Numero che viene diviso.
Quota di utile spettante ad ogni azione di una società.
 

 divìdere
Verbo transitivo (latino dividere). Separare in più parti.
Distribuire a più persone una quantità ridotta in più parti.
Usare una cosa insieme con altri.
Figurato. Far partecipe.
Essere frapposto tra due cose in modo da separarle.
Figurato. Distruggere l'unità, l'accordo di un insieme.
Dividere due litiganti, intervenire facendo cessare la lite. 
Matematica. Eseguire una divisione. 

Verbo riflessivo. Separarsi. 
Cessare di convivere.
Scindersi in gruppi.
Di persona, dedicarsi contemporaneamente a più attività.

 S ripartire, spartire, suddividere, disaggregare, scindere, scomporre, disgregare, dissociare, 
  decentrare, disunire, separare, sezionare, spaccare, disgiungere, distaccare, disunire, staccare 
  frazionare, sbriciolare, sminuzzare, spezzettare 
 C riunire, unificare, unire, aggregare, associare, conglobare, fondere, mescolare, mischiare, 
  accentrare, concentrare, attaccare, congiungere, giuntare 
 S catalogare, classificare, ordinare, suddividere 
 C unificare 
Figurato
 S allontanare, discostare, mettere in disaccordo, mettere zizzania 
 C avvicinare, ravvicinare 
Verbo riflessivo. Prendere una direzione diversa 
 S deviare, discostarsi, piegare 
 C confluire, convergere, unirsi 
 S aprirsi, biforcarsi, diramarsi, ramificarsi 
 C incontrarsi, reincontrarsi, riunirsi, unificarsi, unirsi 
Coppia
 S divorziare, separarsi 
 C unirsi, mettersi insieme 
Folla
 S diradarsi, disperdersi, evacuare, sciamare, sfollare, sparpagliarsi 
 C accalcarsi, affollarsi, assieparsi, concentrarsi, radunarsi, riunirsi, stiparsi, stringersi 
  confluire, convenire, convergere
 

 divièto
Sostantivo maschile. Proibizione di fare qualche cosa imposta da una norma, una legge.

 S interdizione, no, proibizione, veto 
 C autorizzazione, beneplacito, consenso, permesso, sì, via, imprimatur, placet 

<- lista 
 

 divinàre
Verbo transitivo (latino divinare). Presagire: divinare il futuro.
Scoprire per intuizione.

 S predire, profetare, vaticinare
 

 divinatòrio
Aggettivo. Relativo alla divinazione.


 divinazióne
Sostantivo femminile. Azione di predire l'avvenire.
Intuizione.

 S predizione, previsione, profezia


 divincolàrsi
Verbo riflessivo [io mi divìncolo]. Contorcersi per liberarsi da una presa.

 S agitarsi, contorcersi, dibattersi, dimenarsi, scuotersi, liberarsi, sfuggire 
 C abbandonarsi, arrendersi, cedere, immobilizzarsi
 

 divinità
Sostantivo femminile. Natura, essenza divina.
Entità divina: le divinità greche.
Per estensione, ciò che interessa pressantemente.

 S deità, dio, ente supremo, nume
 

 divinizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo. Collocare nel numero degli dei.
Esaltare attribuendo qualità eccezionali.

 S deificare 
 C umanizzare 
Figurato
 S idealizzare, mitizzare, adorare, esaltare, venerare
 

 divìno
Aggettivo (latino divinus). Proprio di Dio e degli dei: volere divino.
Perfetto: divina bellezza. 

Sostantivo maschile. Ciò che è proprio di Dio.

 S preternaturale, soprannaturale 
 C naturale, umano 
Figurato
 S celeste, celestiale 
 C terreno, terrestre 
 S eccellente, eccelso, perfetto, squisito, sublime, portentoso, sovrumano, straordinario
 

 divìsa
Sostantivo femminile (da divisare). Abito che per regola deve indossare chi appartiene a determinate categorie 
o esercita determinate funzioni.
Motto, insegna: Nei secoli fedele è la divisa dei carabinieri.
In divisa, con indosso la divisa. 
Divisa estera, titoli di credito che in un Paese straniero permettono di avere denaro in corso 
in quel Paese. 
Per estensione, denaro straniero.


 S assisa, livrea, tenuta, uniforme 
Denaro
 S moneta, valuta
 

 divisaménto
Sostantivo maschile. Letterario. Decisione, proposito.


 divisare
Verbo transitivo (latino volgare divisare). Letterario. Proporsi, progettare.


 divisìbile
Aggettivo. Che può essere diviso.
Che si divide esattamente, senza dare un resto: un numero divisibile in un altro è multiplo 
di questo.

 C indivisibile 
 S frazionabile, scindibile, scomponibile 
 C indivisibile, infrazionabile, inscindibile 
 S componibile, modulare, scomponibile 
 C indivisibile, monoblocco
 

 divisibilità
Sostantivo femminile. L'essere divisibile.


 divisióne
Sostantivo femminile. Azione di separare in parti distinte.
Distinzione, delimitazione.
Parte in cui è diviso un tutto. 
Elemento che divide.
Distribuzione.
Figurato. Dissenso; gruppi in dissenso all'interno di un organismo: le divisioni di un partito.
Reparto di un servizio e simili: divisione chirurgica.
In aritmetica, operazione mediante la quale si cerca quante volte un numero chiamato divisore 
è contenuto in un altro chiamato dividendo. 
Grande unità tattica dell'esercito agli ordini di un generale. 
Ognuno dei gruppi in cui possono essere divise le squadre partecipanti a un campionato 
o a un torneo.


 S ripartizione, spartizione, suddivisione, decentramento, frazionamento, scomposizione, smembramento, 
  assegnazione, distribuzione, disgregazione, dissociazione, separazione,
  cernita, differenziazione, scelta, selezione, scisma, scissione 
 C accentramento, associazione, conglobamento, fusione, riunificazione, riunione, unificazione, 
  unione 
 S contrasto, discordia, dissenso, divergenza, spaccatura 
 C accordo, affiatamento, armonia, concordia 
 S divorzio, ripudio, separazione 
 C maritaggio, matrimonio, nozze, unione 
Diversa direzione 
 S biforcazione, bivio, diramazione, divaricazione, ramificazione, derivazione, diramazione, 
  filiazione, ramificazione, branca, parte, ramo, settore, compartimento, dipartimento, distaccamento, 
  reparto, sezione, agenzia, filiale, sede, ala, fazione, setta


 divisionismo
Sostantivo maschile. Movimento pittorico collegato all'impressionismo sviluppatosi in Europa fra il 1885 
e il 1910.


 divisionista
Aggettivo. Che si riferisce al divisionismo: pittura divisionista.

Sostantivo maschile. Seguace del divisionismo.
 

 divismo
Sostantivo maschile. Comportamento di attori, sportivi, cantanti di successo che anche nella vita privata 
assumono atteggiamenti eccentrici e di ostentata importanza, tali da suscitare una fanatica 
ammirazione.
L'ammirazione stessa di cui sono circondati.


 diviso
Aggettivo (participio passato di dividere). Separato.
Separato legalmente.
Non concorde: animi divisi.


 divisóre
Aggettivo e sostantivo maschile. Numero per il quale viene diviso un altro.


 divisòrio
Aggettivo. Che serve a dividere ambienti o aree contigue: muro divisorio.

In grado di isolare spazi 
 S separatorio 
Sostantivo maschile Elemento di separazione 
 S interparete, pannello, paravento, tramezza, tramezzo, separé 
 

 divo
Aggettivo (latino divus). Letterario. Divino.
Epiteto degli imperatori romani divinizzati. 

Sostantivo maschile. Attore, campione sportivo di grande popolarità: una diva del cinema.


 divoràre
Verbo transitivo (latino devorare), [io divóro]. Mangiare lacerando coi denti, soprattutto di animali.
Ingoiare avidamente. 
Mordere; pungere in più punti: divorato dalle zanzare.
Figurato. Distruggere: divorato dalle fiamme.
Figurato. Dominare con una forza che consuma: divorato dall'odio.
Leggere molto in fretta: divorare un testo.
Percorrere molto rapidamente: divorare lo spazio.
Divorare con gli occhi, con lo sguardo, guardare con ardente desiderio.

 S ingoiare, ingollare, ingurgitare, trangugiare
 

 divoratóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi divora; anche figurato.


 divorziàre
Verbo intransitivo [io divòrzio; ausiliare avere]. Sciogliere il proprio matrimonio tramite divorzio.
Figurato. Rompere i rapporti.

 S dividersi, separarsi 
 C accasarsi, ammogliarsi, maritarsi, sposarsi, unirsi in matrimonio
 

 divòrzio
Sostantivo maschile (latino divortium). Scioglimento del matrimonio.
Figurato: rottura di un legame tra persone o cose.
 

 divulgàre
Verbo transitivo (latino divulgare) [io divulgo]. Diffondere ampiamente: divulgare una notizia per mezzo 
della stampa.
Esporre in modo semplice e facile per rendere più comprensibile a tutti: divulgare la scienza.

Verbo intransitivo pronominale. Diffondersi ampiamente.

 S diffondere, diramare, dire ai quattro venti, dire in giro, far circolare, far girare, far sapere, 
  mettere in giro, propagandare, propagare, propalare, pubblicizzare, pubblicare, 
  raccontare, reclamizzare, rendere noto, volgarizzare, snocciolare, strombazzare 
 C celare, nascondere, occultare, passare sotto silenzio, tacere
 

 divulgativo
Aggettivo. Che serve a divulgare.


 divulgatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi divulga.


 divulgazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del divulgare: divulgazione di notizie.


 dizionàrio
Sostantivo maschile (latino dictionarium). Raccolta delle parole di una lingua, disposte in ordine alfabetico 
e spiegate nella stessa lingua o tradotte in altra lingua: dizionario della lingua italiana, 
dizionario italiano-francese.
Opera che tratta per ordine alfabetico i termini relativi a un'arte, scienza, ecc.: dizionario 
di medicina.

 S glossario, lessico, vocabolario

Vedi in dizionario


 dizióne
Sostantivo femminile (latino dictio -onis). Modo di pronunciare le parole e le frasi.


 S parlata, pronuncia 
Testo su etichette
 S dicitura, scritta, legenda 
 

 D.L. o d.l.
Abbreviazione di decreto-legge.


 DNA
Desossiribonucleic acid. ADN (acido desossiribonucleico)

DNA fingerprinting
impronta dell'ADN


 do
Sostantivo maschile. Musica. Prima nota della scala diatonica.

 do
Verbo. Prima persona singolare indicativo presente del verbo dare: io do.


 dobermann
Sostantivo maschile. Cane da guardia e da difesa di origine tedesca a pelo corto nero-bruno e lucente, testa lunga 
e muso sottile.
Vedi in biologia


 doblóne
Sostantivo maschile (spagnolo doblón). Antica moneta d'oro spagnola, di valore vario.


 d.o.c.
Sigla di denominazione d'origine controllata.


 decagramma o docagrammo
Sostantivo maschile. Unità di misura equivalente a 10 grammi.


 dóccia
Sostantivo femminile (latino volgare ductia) [plurale -ce]. Condotto che raccoglie dal tetto le acque piovane 
e le convoglia al suolo. Grondaia.
Getto d'acqua fatto uscire in schizzi minuti da un bulbo forato e diretto sul corpo per pulizia. 
Dispositivo idraulico per lavarsi con tale sistema. 
Scherzoso. Rovescio d'acqua. 
Doccia fredda, figurato: notizia, azione improvvisa che fa cadere l'entusiasmo, l'illusione. 
Doccia scozzese, doccia alternativamente calda o fredda; 
Figurato: alternanza di buone e cattive notizie.
 

 doccióne
Sostantivo maschile (accrescitivo di doccia). Tubo o canale, sporgente da una grondaia, per scaricare l'acqua 
piovana.


 docènte
Aggettivo (latino docens -entis). Che insegna; che riguarda l'insegnamento: corpo docente.

Sostantivo maschile. Insegnante.

 C discente
 S insegnante, cattedratico, professore, maestro, pedagogo 
 C allievo, alunno, discente, scolaro, studente
 

 docènza
Sostantivo femminile. Insegnamento. 
Libera docenza, insegnamento universitario, tenuto a titolo privato da chi abbia conseguito 
la relativa abilitazione. L'abilitazione stessa.
 

 dòcile
Aggettivo (latino docilis). Pronto a ubbidire: carattere docile.
Facile a lavorarsi: metallo docile.
Che si adatta con facilità a un dato uso.

 C indocile
 S acquiescente, arrendevole, disciplinato, mite, remissivo 
 C difficile, indisciplinato, indocile, ostinato, recalcitrante, restio, ribelle, duro 
Animali
 S addomesticato, domato, domestico, innocuo, inoffensivo, mansueto, mite, buono 
 C brado, feroce, selvaggio, selvatico, cattivo 
Materiale
 S dolce, duttile, lavorabile, plasmabile, trattabile 
 C difficile, duro

 docilménte 
Avverbio. Con docilità.


 docilità
Sostantivo femminile. L'essere docile.


 docimologìa
Sostantivo femminile (dal greco dokimázein, valutare, e lógos, discorso). Metodo scientifico che tende a migliorare 
i sistemi di classificazione e di valutazione delle prove scolastiche.


 dock
Sostantivo maschile (parola inglese). Bacino circondato di banchine per il carico e lo scarico delle navi.
Magazzino di deposito per le merci del commercio marittimo.
 

 documentàbile
Aggettivo.
 C indocumentabile 
 S certificabile, comprovabile, dimostrabile, provabile 
 C indimostrabile


 documentàre
Verbo transitivo [io documénto]. Dimostrare la verità mediante prove. Corredare di documenti. 

Verbo riflessivo. Informarsi particolareggiatamente: documentarsi.

 S comprovare, dimostrare, provare, attestare, certificare

 documentato 
Participio passato e aggettivo. Che è corredato da documenti.


 documentàrio
Aggettivo. Relativo al documento: prova documentaria.

Sostantivo maschile. Film, per lo più di corto o medio metraggio, che si propone scopi divulgativi o informativi 
nel campo culturale, scientifico o dell'attualità.
 

 documentarista
Sostantivo maschile e femminile. Regista di documentari.


 documentazióne
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del documentare, del documentarsi.
Insieme di documenti. 
Raccolta di materiale informativo, ordinata in vista della consultazione: una vasta 
documentazione storica.

 S archivio, materiale, carteggio, cartella, fascicolo, incartamento, dossier 
 

 documénto
Sostantivo maschile (latino documéntum). Oggetto o scritto che testimonia un fatto: documento storico.
Certificato rilasciato da pubblica autorità per attestare la verità di un fatto. 
Per estensione, Carta d'identità e simili.

 S attestato, atto, certificato, carta, attestazione, prova
 

 dodecaèdro
Sostantivo maschile (dal greco dodeka, dodici, e hédra, faccia). Poliedro a dodici facce.


 dodecafonìa
Sostantivo femminile. Tecnica compositiva fondata sull'impiego sistematico dei dodici suoni della scala cromatica, 
con esclusione delle funzioni tonali.


 dodecafònico
Aggettivo. Relativo alla dodecafonia.


 dodecàgono
Sostantivo maschile (dal greco dodeka, dodici, e gonia, angolo). Poligono avente dodici angoli e dodici lati.


 dodecasìllabo
Aggettivo e sostantivo maschile. Di verso in cui l'ultimo accento cade sulla undicesima sillaba.


 dodicènne
Aggettivo e sostantivo. Che ha dodici anni.


 dodicèsimo
Aggettivo numerale ordinale. Che segue l'undicesimo.

Sostantivo maschile. La dodicesima parte di un tutto.
 

 dódici
Aggettivo numerale cardinale invariabile. (latino duodecim). Dieci più due.

Sostantivo maschile. Il numero dodici e la cifra che lo rappresenta.
 

 dóga
Sostantivo femminile (etimologia dubbia). Ognuno dei listelli di legno longitudinali che formano le pareti 
di una botte.


 dogale
Aggettivo. Di un doge.


 dogana
Sostantivo femminile (dall'arabo diwan, registro). Ufficio incaricato di percepire le tasse sulle merci importate 
ed esportate.
Figurato. La tassa stessa: imporre una dogana.


 doganale
Aggettivo. Relativo alla dogana.


 doganière
Sostantivo maschile. Impiegato di dogana.


 dòge
Sostantivo maschile (latino dux, ducis, capo, duca). Capo dello stato nelle repubbliche di Venezia e di Genova.


 dòglia
Sostantivo femminile (latino volgare dolia, da dolere, aver dolore). Letterario. Dolore.
Percezione dolorosa della contrazione uterina al momento del parto: avere le doglie.


 dòglio
Sostantivo maschile (latino dolium). Grande recipiente di terracotta.


 dògma
Sostantivo maschile (greco dógma). Punto fondamentale di una dottrina religiosa cui si deve credere come 
verità di fede. 
Punto fondamentale di una dottrina in genere.

 S articolo di fede, assioma, vangelo, verità rivelata


 dogmàtica
Sostantivo femminile. Parte della teologia che studia i dogmi.


 dogmàtico
Aggettivo. Relativo al dogma. 
Che si fonda su principi imposti come veri. 

 S assiomatico, assoluto, indiscusso, indiscutibile, indubitabile 
 C discutibile, dubbio, eccepibile, opinabile 
Sicurezza 
 S perentorio, sicuro, tassativo, inflessibile, intransigente

Sostantivo maschile. Persona che non ammette discussioni sulle sue affermazioni.

 dogmaticaménte
Avverbio


 dogmatismo
Sostantivo maschile. Posizione di chi afferma in modo perentorio e non ammette discussioni.


 Dolby surround
Sistema Dolby.


 dólce
Aggettivo (latino dulcis). Di sapore gradevole, non amaro, non salato.
Che manca di sale o che è poco salato: prosciutto dolce.
Gradevole all'udito, all'odorato, alla vista, al tatto.
Tranquillo e sereno.
Temperato: clima dolce.
Senza asprezze: pendio dolce.
Senza scosse.
Facile a lavorarsi: metallo dolce.
Figurato. Piacevole, lieto.
Affettuoso, benevolo.
Mite: carattere dolce.
Il dolce far niente, stato di ozio tranquillo. 
Dolce vita, vita dissipata, senza senso di responsabilità. 
Acqua dolce, quella dei laghi e dei fiumi in contrapposizione a quella del mare. 

 C amaro
 S mielato, zuccherato, zuccherino, zuccheroso 
 C amaro 
 S delicato, leggero, morbido, rotondo 
 C acido, acre, agro, aspro, deciso, duro, forte, secco 
 S delizioso, gradevole, piacevole, soave 
Figurato
 S affettuoso, amabile, angelico, benigno, buono, delicato, gentile 
 C malevolo, maligno, odioso, offensivo, oltraggioso, scortese, villano 
 S mansueto, mite, soave, tenero, umano 
 C crudele, duro, inumano, rabbioso, spietato, violento 
 S gradevole, grazioso, piacevole, squisito 
 C antipatico, sgradevole, spiacevole 
Atteggiamento
 S affettuoso, amorevole, attento, carino, confidenziale, gentile, intimo, premuroso, sollecito 
 C asettico, distaccato, distante, formale, freddo, indifferente, lontano, neutro, professionale, 
  scostante 
Clima
 S buono, clemente 
 C duro, impietoso, inclemente, pesante 
 S mite, temperato, tiepido 
 C freddo, gelido, glaciale, rigido, infuocato, torrido 
Materiale
 S docile, duttile, lavorabile, malleabile, molle, plasmabile, trattabile 
 C difficile, duro 
Voce
 S amabile, amichevole, cortese, gentile, affettuoso, amoroso, carezzevole, suadente 
 C aspro, burbero, distaccato, duro, formale, freddo, secco, asettico, neutro 
  incolore, monocorde, piatto 

 dólce 
Sostantivo maschile. Sapore dolce.
Vivanda a base di zucchero e di altri ingredienti dolci: vassoio di dolci.
Prodotto alimentare a base di zucchero.

 S dolciume, biscotto, pasta, pasticcino, torta

 dolceménte 
Avverbio. Figurato: senza asprezza. 
Con gentilezza: parlare dolcemente.

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 dolciamaro o dolceamaro
Aggettivo. Letterario. Che è insieme dolce e amaro; anche figurato.


 dolcevita
Aggettivo. Detto di maglione a collo alto e aderente.

Sostantivo femminile. La maglia stessa.
 

 dolcézza
Sostantivo femminile. L'essere dolce: la dolcezza del miele.
Qualità di ciò che produce un'impressione gradevole, soave.
Figurato. Gentilezza, soavità.
Mitezza.
Tenerezza, affettuosità.
Ciò che è causa di gioia affettuosa: vita piena di dolcezze.
Appellativo di tenerezza (dolcezza mia).

 C amarezza
 S delicatezza, garbatezza, garbo, gentilezza, soavità, tatto 
 C malagrazia, malgarbo, scortesia, sgarbatezza 
 S affetto, amore, amorevolezza, tenerezza 
 C acidità, acredine, antipatia, astio, malignità, odio 
 S amabilità, benignità, bonarietà, bontà 
 C cattiveria, crudeltà, malevolenza 
 S comprensione, disponibilità, indulgenza, umanità 
 C disumanità, durezza, incomprensione, inflessibilità, inumanità, severità, spietatezza 
 S docilità, mansuetudine, mitezza 
 C indocilità, rabbia, violenza 
Figurato
 S bellezza, gioia, piacere 
 C amarezza, bruttura, dispiacere, dolore 
 S appagamento, beatitudine, diletto, felicità, soddisfazione 
 C dolore, insoddisfazione 
 S gradevolezza, squisitezza, melensaggine, mielosità, svenevolezza, zuccherosità 
Atteggiamento
 S attenzione, cortesia, gentilezza, premura, sollecitudine, carineria 
 C distacco, distanza, formalità, freddezza, indifferenza, lontano 
Clima
 S bontà, clemenza, mitezza 
 C durezza, inclemenza, pesantezza, rigore 
Voce
 S amabilità, gentilezza 
 C durezza, freddezza, secchezza


 dolciàrio
Aggettivo. Dei dolci: industria dolciaria.


 dolciastro
Aggettivo. Che tende al dolce senza essere sgradevole.
Figurato. Mellifluo e insinuante.


 dolcificante
Aggettivo e sostantivo maschile. Che rende dolce. Edulcorante.


 dolcificare
Verbo transitivo [io dolcìfico]. Rendere dolce.

 S addolcire, raddolcire, zuccherare


 dolciume
Sostantivo maschile [in genere al plurale]. Insieme di dolci: negozio di dolciumi.


 dolènte
Aggettivo (participio presente di dolere). Che prova dolore.
Che esprime dolore: occhi dolenti.

 S dolorante, sofferente, indolenzito, pesto, ammaccato 
Figurato
 S dispiaciuto, rammaricato, spiacente, addolorato, afflitto, amareggiato, rattristato, triste, 
  accasciato, scontento 
 C compiaciuto, contento, felice, lieto


 dolére
Verbo intransitivo (latino dolere) [ausiliare avere ed essere]. Provocare dolore.

Verbo intransitivo pronominale. Provare dolore; rammaricarsi.
Lamentarsi.


 S far male, dispiacere, rincrescere 
Verbo riflessivo. Avvertire dolore 
 S lamentarsi, dispiacersi, rammaricarsi, recriminare, rincrescersi 
 C compiacersi, felicitarsi, rallegrarsi


 dolicocèfalo
Aggettivo e sostantivo maschile. Che ha il cranio di forma allungata.


 dolina
Sostantivo femminile (voce slovena, da dol, valle). Depressione carsica, con ripide pareti, di forma ovale 
o circolare.


 dòllaro
Sostantivo maschile (inglese dollar). Unità monetaria di diversi Paesi, e particolarmente degli Stati Uniti 
d'America (simbolo $) e del Canada, divisa in 100 centSostantivo 


 dòlo
Sostantivo maschile (latino dolus). Letterario. Inganno, frode.
Diritto. Consapevolezza di ledere, con un proprio atto, interessi di altri soggetti.

 S inganno, malafede 
 C buona fede 
 S frode, imbroglio, raggiro, truffa
 

 dolòmia
Sostantivo femminile (da D. Dolomieu, geologo francese). Roccia costituita da dolomite.


 dolomite
Sostantivo femminile. Carbonato doppio di calcio e magnesio, che si presenta in cristalli incolori o gialli e bruni.


 dolomìtico
Aggettivo. Che contiene dolomia; che si riferisce alle Dolomiti.


 dolorànte
Participio presente di dolorare e aggettivo. Che prova dolore.

 S dolente, sofferente, indolenzito, pesto, ammaccato


 dolorare
Verbo intransitivo [io dolóro; ausiliare avere]. Letterario. Provare dolori fisici.



 dolóre
Sostantivo maschile (latino dolor -oris). Sensazione più o meno intensa di molestia, di sofferenza fisica: 
provare dolore.
Sofferenza morale.
Plurale. Sensazioni dolorose dovute a reumatismi, nevralgie, e simili: avere i dolori.


 S dolenza, indolenzimento, indolimento, male, malessere, sofferenza, bruciore, fitta, spasimo, doglia 
 C benessere 
 Male morale 
 S accoramento, afflizione, tristezza, amarezza, cruccio, dispiacere, patimento, sofferenza, ambascia, 
  patema, preoccupazione, angoscia, pena, strazio, tormento, desolazione, disperazione, struggimento 
 C appagamento, beatitudine, felicità, gaudio, gioia, letizia, lietezza, pienezza, serenità, 
  soddisfazione, tripudio, fiducia, ottimismo 
 S crepacuore, lutto, odissea, peripezie, sventura, travaglio, traversie, tribolazione
 

 dolorìfico
Aggettivo. Relativo al dolore.


 doloróso
Aggettivo. Che provoca dolore.
Che esprime dolore: sguardo doloroso.

 S affliggente, penoso, rattristante, amaro, triste 
 C allegro, dolce 
 S angoscioso, straziante, tormentoso, drammatico, tragico, infausto, luttuoso 
 C fausto, felice, lieto

 dolorosaménte 
Avverbio. In modo doloroso.


 dolóso
Aggettivo. Relativo al dolo, commesso con dolo.

 S fraudolento, criminoso, delittuoso

 dolosaménte 
Avverbio. In modo doloso.


 Domain Name Registration
Registrazione nome dominio.


 Domain Name Service
Risoluzione nomi dominio.


 domain name system (DNS)
Sistema di denominazione dei domíni (SDD).


 domain
Dominio. Spazio dati su host per internet.


 domànda
Sostantivo femminile. L'azione del domandare.
Interrogazione su un dato argomento: rivolgere, fare una domanda.
Richiesta a un tribunale perché conceda o riconosca un dato diritto.
Quantità di un bene o di un servizio richiesta da un certo mercato e a un prezzo determinato. 
Su domanda, in seguito a una richiesta. 
Legge della domanda e dell'offerta, legge economica in base alla quale, con l'aumentare dei 
prezzi, la domanda decresce e l'offerta aumenta, e viceversa.

 C risposta 
 S problema, quesito, questione, petizione, postulazione, richiesta, istanza, proposizione, proposta, 
  implorazione, invocazione, preghiera, supplica, interrogazione
 

 domandàre
Verbo transitivo (latino demandare, affidare, chiedere). Far conoscere che cosa si desidera.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Chiedere di parlare con qualcuno.
Chiedere notizie.
Non domandare di meglio, acconsentire volentieri. 
Domando e dico!, esclamazione di stupore, di biasimo.
 
Verbo transitivo
 C rispondere
 S interpellare, interrogare, chiedere, richiedere, proporre, impetrare, implorare, postulare
 

 domàni
Avverbio (latino tardo de mane, di mattina). Nel giorno che segue immediatamente quello che 
sta trascorrendo.
In futuro.
Oggi o domani, prima o poi. 
Dagli oggi, dagli domani, a lungo andare. 
Domani otto, o a otto, tra otto giorni a contare da domani. 

Sostantivo maschile. Il giorno che segue l'oggi. Il domani.
Per estensione, il futuro. 
Dall'oggi al domani, improvvisamente.

 C ieri, oggi
 S il giorno dopo, il giorno successivo, il prossimo giorno 
Sostantivo maschile.
Figurato
 S avvenire, futuro 
 C ieri, passato, oggi, presente
 

 domàre
Verbo transitivo (latino domare) [io dómo]. Sottomettere con la forza.
Estinguere.
Abituare un animale all'obbedienza.
Calmare una persona ribelle.

 S aver ragione di, fiaccare, piegare, soggiogare, sottomettere 
Figurato
 S correggere, educare, ammorbidire, guidare, imbrigliare, incanalare 
Animali
 S addestrare, addomesticare, ammaestrare, ammansire 
 C rinselvatichire 
Fuoco
 S estinguere, smorzare, soffocare, spegnere 
 C alimentare, attizzare
 

 domatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Nel circo, chi presenta animali feroci addestrati a ubbidirgli.


 domattina
Avverbio. Domani mattina.


 domatura
Sostantivo femminile. Il rendere docili animali selvaggi.


 domineddìo o domeneddìo
Sostantivo maschile (da domine e Dio, Signore Iddio). Dio.
 

 doménica
Sostantivo femminile (latino eccl. [dies] dominica, [giorno] del Signore). Settimo giorno della settimana 
considerato festivo. 
Della domenica, detto di chi compie un'attività da dilettante, sporadicamente: 
pittore della domenica.


 domenicale
Aggettivo. Della domenica.


 domenicano
Sostantivo maschile. Religioso dell'ordine fondato nel 1215 da san Domenico.


 domèstica
Sostantivo femminile.
 S cameriera, collaboratrice famigliare, donna di servizio, fantesca, serva, servente, colf, 
  ancella, camerista


 domesticità
Sostantivo femminile. Condizione di animali o piante domestici.


 domèstico
Aggettivo. Che concerne la casa, la famiglia.
Addomesticato, non selvaggio: animali domestici.
Che è al servizio di una famiglia: personale domestico. 

Sostantivo maschile. Lavoratore manuale a servizio di una famiglia o di una persona.

Aggettivo. Casa 
 S casalingo, casereccio, famigliare 
Animale
 S addomesticato, domato 
 C brado, selvaggio, selvatico 
 S da allevamento, da compagnia, da cortile, da lavoro, da riproduzione 
Sostantivo maschile. 
 S cameriere, famiglio, servente, servitore, servo, valletto 

 S personale di servizio, servidorame, servitori, servitù
 

 domiciliare
Aggettivo. Del domicilio, che si effettua nel domicilio di qualcuno.


 domiciliàrsi
Verbo riflessivo. Prendere domicilio, stabilirsi.

 S abitare, eleggere domicilio, eleggere residenza, prendere domicilio, prendere residenza, risiedere, 
  stabilirsi
 

 domiciliato
Aggettivo. Che ha il proprio domicilio in un luogo.


 domicìlio
Sostantivo maschile (latino domicilium). Luogo dove qualcuno ha fissato la sede principale della sua attività 
e dove risiede abitualmente.
Abitazione, casa. 
A domicilio, nell'abitazione.

 S abitazione, casa, dimora, residenza, sede, indirizzo, recapito
 

 dominànte
Aggettivo. Che tiene sotto il proprio dominio.
Che prevale per importanza, diffusione: opinioni dominanti.
Che prevale su tutti per intensità.

Sostantivo femminile. Musica. Quinto grado della scala e l'accordo costruito su tale grado.

Aggettivo
 S prevalente, sovrastante, principale, prioritario 
 C accessorio, marginale, secondario
 

 dominanza
Sostantivo femminile. L'essere dominante.


 dominàre
Verbo transitivo (latino dominari) [io dòmino]. Tenere sotto il proprio dominio.
Sconfiggere.
Conoscere con sicurezza.
Tenere a freno.
Superare in intensità.
Essere in posizione sopraelevata rispetto ad altro luogo.

Verbo riflessivo. Controllare i propri impulsi. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Avere pieno dominio su qualcosa.
Essere superiore.
Essere molto intenso.
 
Verbo transitivo.
 S comandare, governare, guidare, reggere, imperare, regnare, padroneggiare, signoreggiare 
 C obbedire, sottostare, ubbidire 
 S soggiogare, sottomettere, vincere, imperversare, spadroneggiare 
 C adeguarsi, piegarsi, rassegnarsi, sottomettersi 
 S condurre, trascinare, dare il la 
 C accodarsi, seguire, andar dietro 
 S essere il primo, essere il numero uno 
 C seguire, pop. venir dopo 
 S controllare, frenare, tenere a freno, reprimere, soffocare, elevarsi, ergersi, sovrastare, stagliarsi 
Verbo intransitivo. Avere grande rilievo 
 S eccellere, imporsi, primeggiare, elevarsi, ergersi, spiccare, torreggiare 
 C confondersi, fondersi, mescolarsi 
Verbo riflessivo. 
 S contenersi, controllarsi, tenersi, trattenersi 
 C eccedere, esplodere, lasciarsi andare
 

 dominatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi domina.

 C dominato
 S governante, signore 
 C governato, soggetto, suddito 
 S conquistatore, vincitore 
 C assoggettato, conquistato, soggiogato, sottomesso, vinto 
 S capo, padrone 
 C dipendente, sottoposto, subalterno, subordinato
 

 dominazióne
Sostantivo femminile. Azione del dominare.
Plurale. Dominazioni, primo ordine della seconda gerarchia degli angeli.

 S dominio, egemonia, governo, imperio, potere, predominio, signoria, sovranità, occupazione


 domineddìo o domeneddìo
Sostantivo maschile (da domine e Dio, Signore Iddio). Dio.
 

 dominicale
Aggettivo (dal latino dominus, padrone). Del padrone, soprattutto di un fondo rustico.


 domìnio
Sostantivo maschile (latino dominium). Il dominare.
Figurato. Padronanza.
Territorio su cui uno Stato esercita la propria autorità sovrana.
Campo di interesse.
Di pubblico dominio, che appartiene alla collettività, allo Stato.
Figurato. Noto a tutti: notizia di pubblico dominio.
Spazio dati su host per internet.


 S feudo, impero, reame, regno, signoria, stato, possedimento, territorio, circoscrizione, distretto, 
  giurisdizione 

 S dominazione, egemonia, governo, reggenza, regno, sovranità, balia, giogo, pugno, autorità, potere, 
  potestà, invasione, occupazione, predominio, signoria 
 C sottomissione, sudditanza, invasione, occupazione
 S capacità, competenza, conoscenza, esperienza, maestria, padronanza, perizia, ambito, competenza
 

 dòmino
Sostantivo maschile (francese domino). Abito lungo fino ai piedi, con cappuccio, che può nascondere il volto.
Gioco praticato con speciali tessere rettangolari con una faccia contrassegnata da punti.

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 dómo
Aggettivo (participio passato di domare). Letterario. Domato, sottomesso.


 don
Sostantivo maschile (troncamento dell'antico donno, signore). Titolo d'onore per nobili o ecclesiastici e, 
in alcune regioni, per persone autorevoli in genere.


 donàre
Verbo transitivo (latino donare) [io dóno]. Dare ad altri spontaneamente e senza compenso.
Dedicare.
Conferire.

Verbo riflessivo. Dedicarsi, consacrarsi.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Aggiungere pregio, bellezza.
 
Verbo transitivo. Dare gratuitamente 
 S far dono, fare omaggio, regalare, devolvere, elargire, offrire 
 C accettare, gradire, prendere, ricevere 
Verbo riflessivo. Figurato. 
 S applicarsi, consacrarsi, darsi, dedicarsi, offrirsi, votarsi
 

 donativo
Sostantivo maschile Dono fatto per accattivarsi il favore di qualcuno.


 donatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi dona. 
Donatore di sangue, persona che dà il suo sangue per trasfusioni.

 C donatario
 S benefattore, datore 
 C beneficato, ricevente
 

 donazióne
Sostantivo femminile. Atto col quale una persona trasferisce gratuitamente a un'altra un bene o un diritto.

 S elargizione, offerta, distribuzione, erogazione, dono, presente, 
  lascito, regalo, mancia, obolo, regalia, contributo, contribuzione
 

 don chisciòtte o donchisciòtte
Sostantivo maschile [plurale donchisciotti]. Dall'omonimo eroe di Cervantes: persona che segue e difende ideali 
irrealizzabili.
 

 donchisciottésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Da don Chisciotte: ideale donchisciottesco.


 donchisciottismo
Sostantivo maschile. Atteggiamento di chi difende cause anche contrarie al proprio interesse, in nome 
di un ideale.


 dónde
Avverbio interrogativo e relativo (latino de unde). Letterario. Da dove.
Figurato. Da chi, da cui, da che cosa.
Per dove.
Averne ben donde, aver buon motivo per.
 

 dondolàre
Verbo transitivo (dal latino undula, piccola onda) [io dóndolo]. Far oscillare una cosa sospesa 
o in bilico: dondolare la culla.
Muover qua e là: dondolare la testa.

Verbo intransitivo [ausiliare avere] e riflessivo. Muoversi oscillando.
 
Verbo transitivo. 
 S agitare, far ondeggiare, far oscillare 
 C bloccare, fermare, fissare, immobilizzare, tenere immobile 
Neonato
 S cullare, ninnare 
Verbo intransitivo
 S altalenare, ciondolare, ondeggiare, oscillare, pencolare, andare a onde, traballare, vacillare 
Barca
 S beccheggiare, rollare
 

 dondolìo
Sostantivo maschile. Un dondolare continuo.

 S dondolamento, ondeggiamento, oscillazione, beccheggio, rollio
 

 dóndolo
Sostantivo maschile. Cosa che può dondolare, specialmente nella locuzione a dondolo, fornito di base ad arco, 
in modo da poter dondolare: sedia a dondolo.
Piccolo divano da giardino sospeso ad altalena.
 

 don giovanni o dongiovànni
Sostantivo maschile. Dal nome del personaggio leggendario Don Giovanni Tenorio: chi corteggia molte donne 
con successo.

 S casanova, donnaiolo, seduttore, tombeur de femmes, cicisbeo, damerino, seduttore, vagheggino, 
  gigolò, play-boy 


 dònna
Sostantivo femminile (latino domina, padrona, signora). Persona adulta di sesso femminile.

Una delle figure delle carte da gioco francesi. 
Uno dei pezzi del gioco degli scacchi, detto anche regina. 
Prima donna, vedi primadonna. 
Accrescitivo. Donnóne Sostantivo maschile 
Diminutivo. Donnétta, donnicciòla; donnino (sostantivo maschile).
Spregiativo. Donnaccia, specialmente prostituta.

 dónna
 S femmina, dama, signora, tale, tipa, tizia, una 
Anziana
 S vecchia, vecchietta, vecchina, nonna, nonnetta 
Aristocrazia
 S dama, gentildonna, signora, lady 
Popolana
 S donnetta, plebea, popolana 
Giovane
 S adolescente, bambina, bimba, fanciulla, giovinetta, ragazzina, signorinetta, figliola, 
  marmocchia, mocciosa, sbarbina, teen ager, ragazza, signorina, cavallina, donnino, 
  maschietta, puledrina 
Coppia
 S amichetta, amore, bella, compagna, fiamma, fidanzata, filarino, innamorata, lei, ragazza, flirt, 
  partner, morosa, amante, concubina, convivente, mantenuta, ganza, pollastra 
Nubile  
 S signorina, nubile, zitella 
Sposata
 S signora, coniuge, consorte, moglie, sposa
 

 donnaiòlo
Sostantivo maschile. Chi è dedito alle avventure amorose.

 S casanova, dongiovanni, seduttore, tombeur de femmes, cicisbeo, damerino, seduttore, vagheggino, 
  gigolò, playboy 
 

 donnésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Femminile.


 donnétta
Sostantivo femminile.
 S plebea, popolana


 dònnola
Sostantivo femminile (latino tardo domnula, signorina). Piccolo animale carnivoro con pelo bruno giallastro 
sul dorso e bianco sul ventre.


 dóno
Sostantivo maschile (latino donum). Il dare a qualcuno qualcosa, senza ricevere nulla in cambio.
La cosa data: ricevere un dono.
Dote naturale.
Frutto, prodotto.
In dono, quale dono; gratuitamente.

 S offerta, omaggio, presente, regalo, strenna, pensiero, ricordo 
Figurato
 S cortesia, favore, gentilezza, grazia, piacere, dote, facoltà, talento, virtù
 

 donzèlla
[ Z ] Sostantivo femminile (provenzale doncella). Letterario. Giovane donna non sposata.

 donzella
[ Z ] Sostantivo femminile Pesce del Mediterraneo e dell'Atlantico, dai colori splendenti.


 donzèllo
[ Z ] Sostantivo maschile (provenzale doncel). Antico e Letterario: giovane di famiglia nobile.
Paggio.
 

 doping
[dóupin] Sostantivo maschile (parola inglese da to dope, drogare). Impiego illecito di sostanze eccitanti 
per aumentare la prestazione sportiva dei cavalli o l'efficienza psicofisica di un atleta.


 dópo
Preposizione. (latino de post). Indica un rapporto di posteriorità nel tempo.
Indica secondarietà d'importanza: dopo l'oro, l'argento è il metallo più prezioso.

Avverbio. Con valore temporale, in tempo successivo: parleremo dopo.  
Con valore spaziale, dietro.
Con valore aggettivale, successivo: il giorno dopo.
A dopo, a più tardi.
Per dopo, per più tardi. 
Dopo che, con il valore di congiunzione temporale.
Dopo tutto, nonostante tutto.

 C prima
In seguito 
 S appresso, più tardi, poi, posteriormente, successivamente 
 C avanti, precedentemente, prima 
 S al di là, anche, oltre 
Preposizione. Di seguito 
 S a ridosso, addietro, alle spalle, dietro, poi, posteriormente 
 C avanti, davanti, innanzi, prima
 

 dopobarba
Sostantivo maschile invariabile. Lozione usata dopo la rasatura per disinfettare, tonificare e profumare la pelle.


 dopobórsa
Sostantivo maschile invariabile. Insieme delle contrattazioni che si svolgono in Borsa dopo la chiusura ufficiale.


 dopodomani
Avverbio e sostantivo maschile. Il secondo giorno dopo quello in cui ci si trova.


 dopoguèrra
Sostantivo maschile invariabile. Il periodo di tempo che segue una guerra. 
Il primo, il secondo dopoguerra, il periodo dopo la prima, la seconda guerra mondiale.


 dopolavorìstico
Aggettivo. Del dopolavoro.
Figurato. Scarsamente raffinato.


 dopolavóro
Sostantivo maschile. Organizzazione che in passato si occupava delle attività ricreative dei lavoratori italiani.


 dopoprànzo
[ Z ] Avverbio. Nelle ore della giornata che seguono il pranzo.

Sostantivo maschile invariabile. Pomeriggio.

 S meriggio, pomeriggio, vespro 
 C mattina, mattinata
 

 doposcì
Sostantivo maschile. Abito o calzatura che si indossa dopo aver sciato.


 doposcuòla
Sostantivo maschile. Istituzione che provvede ad assistere gli scolari dopo le normali ore di scuola.


 dopotùtto
Avverbio. Nonostante tutto.

 S alla fin fine, alla fine, infine, a conti fatti, a onta di ciò, ciò nonostante, malgrado ciò, 
  malgrado tutto, nonostante tutto, pur tuttavia
 

 doppiaggio
Sostantivo maschile. Operazione di incidere nuovamente la colonna sonora originale di un film per tradurre 
il dialogo in altra lingua o per sostituire la voce di alcuni interpreti con quella 
di altri attori.


 doppiaménte
Avverbio. In misura doppia. In doppia quantità o misura. 
Per due diverse ragioni: doppiamente felice.
Ipocritamente: agire doppiamente.

 S duplicemente 
 C semplicemente 
In modo doppio 
 S capziosamente, con doppiezza, disonestamente, falsamente, subdolamente, tendenziosamente 
 C apertamente, correttamente, francamente, lealmente, onestamente, schiettamente, sinceramente


 doppiàre
Verbo transitivo [io dóppio]. Raddoppiare.
Eseguire il doppiaggio di un film e, per estensione, dei suoi interpreti: doppiare un attore.
Oltrepassare navigando una punta di terra.

 S aggirare, oltrepassare, scapolare, superare
 

 doppiato
Sostantivo maschile. Cinema. Doppiaggio.


 doppiatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi presta la propria voce in un doppiaggio.


 doppière
Sostantivo maschile. Candelabro a due bracci, con due candele.


 doppiétta
Sostantivo femminile. Fucile da caccia a due canne.
Nello sport, conseguimento di due successi consecutivi.
 

 doppiézza
Sostantivo femminile. L'essere doppio.
Figurato: falsità, ipocrisia.

Figurato
 S capziosità, falsità, ipocrisia, slealtà 
 C correttezza, drittura, franchezza, lealtà, onestà, schiettezza


 dóppio
Aggettivo (latino duplus). Che è uguale a due volte un'altra quantità.
Che si fa due volte.
Di due cose identiche o analoghe poste vicino, di fronte, ecc. per servire al medesimo scopo: 
doppie finestre.
Ripiegato su se stesso: foglio doppio.
Figurato. Falso, ipocrita.
Doppio senso, di parola o frase con due significati, uno dei quali generalmente allusivo 
od osceno. 
Vederci doppio, vedere le immagini sdoppiate; figurato: vedere una cosa per un'altra. 
Doppio gioco, il favorire segretamente due parti avverse fra loro. 
A doppio uso, che si può usare in due modi. 

Sostantivo maschile. Quantità o grandezza uguale a due volte un'altra: il doppio di dieci è venti.
Esemplare identico a un altro in una serie, ecc. 
Nel tennis, incontro fra due coppie di giocatori: doppio femminile.

Aggettivo 
 S duplice 
 C semplice, unico 
Reso duplice 
 S duplicato, raddoppiato 
 C sdoppiato 
False apparenze 
 S fallace, falso, infido, ingannatore, ingannevole, ipocrita, mendace, subdolo 
 C franco, leale, onesto, schietto, sincero, veridico, veritiero
 

 doppiofóndo
Sostantivo maschile. Spazio ricavato sul fondo di un veicolo, di un mobile, ecc. per nascondervi qualcosa.


 doppiogiochìsta
Aggettivo e sostantivo. Che o chi fa il doppio gioco.

 S traditore, opportunista, voltagabbana
 

 doppióne
Sostantivo maschile. Cosa uguale a un'altra.
In una collezione esemplare di cui si possiede un altro uguale.

 S copia, duplicato, contraffazione, imitazione, riproduzione 
 C originale 
 S riedizione, rifacimento, ripetizione, remake 
 

 doppiopètto
Aggettivo e sostantivo maschile invariabile. Di cappotto o giacca con le due parti davanti sovrapposte e chiuse 
da due file di bottoni.


 dorare
Verbo transitivo (latino deaurare) [io dòro]. Ricoprire una superficie di uno strato d'oro.
Indorare; anche figurato: dorare una notizia. 
Cuocere una vivanda a calore moderato in un grasso, sino a farle assumere un colore dorato.
 

 doràto
Aggettivo (participio passato di dorare). Coperto di uno strato d'oro.
Giallo, biondo: capelli dorati.
Che ha in sé o reca gioia e ottimismo.
Gioventù dorata, che vive nella ricchezza e senza alcun senso di responsabilità.

 S aureo, indorato, placcato d'oro 
Figurato
 S biondo, giallo


 doratóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi esegue lavori di doratura.


 doratùra
Sostantivo femminile. Il rivestire d'oro o di una sostanza che ha l'aspetto dell'oro.
Strato d'oro che riveste un oggetto: bracciale che perde la doratura.
Indoratura.
 

 dòrico
Aggettivo. Relativo ai Dori, alla Doride. 
Ordine dorico, il più antico degli ordini architettonici greci.


 dorìfora
Sostantivo femminile. Insetto coleottero giallastro con strisce nere sulle elitre, molto nocivo alle patate.


 dormicchiàre
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Dormire leggermente, a tratti.

 S appisolarsi, assopirsi, sonnecchiare, pisolare 
 C vegliare, vigilare
 

 dormiènte
Aggettivo (participio presente di dormire). Che dorme.

Sostantivo maschile. Chi dorme. 
Grossa trave di legno sistemata orizzontalmente al culmine dei muri perimetrali, sulla 
quale poggiano le travature del tetto.

 S addormentato, appisolato, assopito, sonnecchiante 
 C desto, sveglio
 

 dormiglióne
Sostantivo maschile. Chi è incline a dormire, specialmente al mattino. 
Persona pigra.

 S ghiro, marmotta, tasso, indolente, negligente, pigro, sfaticato, morto di sonno


 dormìre
Verbo intransitivo (latino dormire) [io dòrmo, ausiliare avere]. Essere nel sonno.
Annoiarsi profondamente.
Essere nel riposo della morte: dormire nella pace di Dio; anche transitivo: dormire il sonno eterno.
Sepolto.
Figurato. Essere pigro: non dormire, datti da fare.
Inattivo: capitali che dormono.
Dimenticato, trascurato: pratica che dorme.
Essere, sembrare immobile.

Dormire tranquillo o tra due guanciali, stare sicuro. 
Dormire in piedi o a occhi aperti, avere molto sonno.
Figurato: essere sciocco, non essere attivo. 
Dormire con gli occhi aperti, essere molto vigile. 
Dormire della grossa, come un ghiro, come una marmotta, come un tasso, dormire profondamente. 
Dormirci sopra, figurato: lasciar passare un certo tempo prima di prendere una decisione.

 S addormentarsi, assopirsi, appisolarsi, dormicchiare, sonnecchiare, pisolare, 
  distendersi, riposarsi, sdraiarsi 
 C essere desto, restar sveglio, vegliare, vigilare, non chiudere occhio, 
  alzarsi, destarsi, risvegliarsi, svegliarsi


 dormita
Sostantivo femminile. Sonno continuato: una bella dormita.


 dormitòrio
Sostantivo maschile. Vasto locale dove dormono più persone, in collegi e simili. 
Detto anche di quartiere periferico privo di strutture sociali e simili, complementare 
a un grande centro industriale, dove ci si reca soltanto per dormire. Anche città dormitorio.

 S camerata, camerone, stanzone


 dormivéglia
Sostantivo maschile. Condizione di chi è tra il sonno e la veglia.


 dorsàle
Aggettivo. Relativo al dorso: pinne dorsali.
Situato sul rovescio. 

 C pettorale 
Dorso 
 S posteriore 
 C anteriore 

 dorsàle
Sostantivo femminile. Rilievo montuoso allungato, sia emerso sia sommerso.


 S catena, giogaia 
Versante di una montagna
 S crinale, displuvio, pluviale, spartiacque

<- lista 


 dòrso
Sostantivo maschile (latino dorsum). Parte superiore o posteriore del tronco dei vertebrati tra il collo 
e il bacino. 
Parte di una sedia e simili sulla quale si appoggia la schiena. 
Parte di un abito che copre la schiena.
Parte posteriore: dorso della mano.
Parte superiore di un monte.
Faccia, superficie superiore di qualcosa.
Parte di un volume che copre la cucitura delle segnature del libro. 
A dorso di, sulla schiena di: a dorso di mulo.

 S schiena, spalle, groppa, groppone 
 C petto, torace


 DOS
Disk Operating Systemaschile
Vecchio sistema operativo Microsoft usato nei personal computer.


 dosaggio
Sostantivo maschile (francese dosage). Azione ed effetto del dosare. 
Figurato. Mescolanza secondo determinate intenzioni.

 S dosatura, pesatura, concentrazione, percentuale, peso 
Farmaci
 S posologia


 dosàre
Verbo transitivo [io dòso]. Stabilire la dose.
Stabilire le proporzioni delle sostanze di un miscuglio: dosare gli ingredienti.
Usare o concedere con parsimonia, con cautela.
Figurato: dosare le parole.

 S dividere in dosi, frazionare, pesare 
Figurato
 S centellinare, lesinare, razionare


 dosatùra
Sostantivo femminile Dosaggio.
 

 dòse
Sostantivo femminile (greco dósis, propriamente, azione di dare). Quantità prescritta di un dato medicamento.
Quantità determinata di una sostanza usata per un composto.
Quantità indeterminata.
Rincarare la dose, aggiungere ancora, specialmente di rimproveri o percosse.


 S parte, porzione, razione, aliquota, frazione, quota 
 C intero, tutto 
 S misura, quantità, quantitativo 
Quantità indeterminata 
 S tanto, ics, tot, misura, quantità, quantitativo
 

 dossale
Copertura di panno o altro tessuto, in genere artisticamente decorata, per pareti, mobili, libri. 
Copertura del messale.
Parte anteriore dell'altare realizzata con stoffa, legno, marmo o altro materiale, in genere 
decorata con ricami, dipinti, bassorilievi e simili; paliotto.


 dossier
[dosié] Sostantivo maschile (parola francese, da dos, dorso, dato che sul dorso delle cartelle venivano messe 
le indicazioni sul contenuto). Cartella per la raccolta di documenti.
Insieme dei documenti riguardanti una particolare pratica.


 S documentazione, fascicolo, incartamento 
Contenitore
 S carpetta, cartella, raccoglitore


 dòsso
Sostantivo maschile (latino dorsum). Nell'uomo, dorso.
Rilievo del terreno di scarsa entità e pendenza. 
Di dosso, di sulla persona: levarsi di dosso il cappotto; 
anche figurato: togliersi un peso di dosso.

 S colle, collina, duna, rilievo 
 C avvallamento, cunetta, depressione, piano


 dotale
Aggettivo (latino dotalis). Relativo alla dote: beni dotali.


 dotàre
Verbo transitivo (latino dotare) [io dòto]. Provvedere di dote: dotare le figlie con larghezza.
Assegnare somme, dotazioni: dotare di rendite un convento.
Fornire; anche figurato: la natura lo ha dotato di una memoria eccezionale.

 S assegnare, dare, provvedere, donare, regalare 
Figurato
 S arricchire, attrezzare, completare, corredare, equipaggiare, fornire, munire 
 C deprivare, privare, spogliare, sprovvedere


 dotàto
Participio passato e aggettivo. Fornito di particolari doti fisiche o intellettuali.

 S attrezzato, corredato, equipaggiato, fornito, munito, provvisto 
 C mancante, privo, sfornito, sprovvisto 
Figurato
 S abile, intelligente, valido


 dotazióne
Sostantivo femminile. Il costituire una rendita in favore di una persona, di una collettività, ecc.
Fondo assegnato a questo scopo; rendita fissa: dotazioni di un'associazione.
Il complesso dei mezzi a disposizione per assolvere a un determinato compito.

 S corredo, dote, fornitura, attrezzatura, equipaggiamento
 

 Dot-com
Economia. Società di servizi che usano internet (dall'indirizzo internet che finisce con '.com').


 dòte
Sostantivo femminile (latino dos, dotis). L'insieme dei beni che una donna porta con sé sposandosi.
Qualità, pregio.
Cacciatore di dote, chi per interesse cerca di sposare una donna molto ricca.


 S corredo 
Figurato
 S dotazione, equipaggiamento, fornitura 
Buona qualità
 S pregio, qualità, virtù 
 C difetto, guaio, neo, pecca 
Figurato
 S capacità, dono, facoltà, genio, possibilità, talento, stoffa 
 C idiosincrasia, negazione, allergia 
 S caratteristica, particolarità, peculiarità, prerogativa
 

 dott.
Abbreviazione di dottore.


 dòtto
Aggettivo (latino doctus). Che possiede una notevole dottrina, erudito.
Che è pieno di dottrina: dotta esposizione.
 
Di vasta cultura 
 S colto, erudito, sapiente, pop. studiato 
 C analfabeta, deculturato, ignorante, illetterato, incolto 
 S acculturato, alfabetizzato 
Figurato
 S autorevole, competente, esperto, ferrato, preparato, qualificato, specialista, valente, versato 
 C digiuno, ignaro, ignorante, inesperto 

 dòtto 
Sostantivo maschile. Persona nota per la sua vasta cultura.

 S autorità, dottore, intellettuale, letterato, luminare, maestro, nome, professore, scienziato, 
  specialista, studioso

 dótto 
Sostantivo maschile (latino ductus -us). Anatomia. Canale, condotto.


 dottorale
Aggettivo. Di dottore.
Pieno di sussiego; che si dà importanza.


 dottorato
Sostantivo maschile. Titolo di dottore, laurea.


 dottóre
Sostantivo maschile (latino doctor -oris) [femminile -éssa]. Chi insegna, ammaestra.
Che ha ottenuto la laurea in una facoltà universitaria (si abbrevia in dott. o dr.): dottore 
in lettere.  
Comunemente, medico: chiamare il dottore.
Dottore della legge, interprete dei libri dell'Antico Testamento. 
Dottore della Chiesa, scrittore di grande autorità per santità di vita, ortodossia e scienza 
teologica.

 S laureato, medico, sanitario 
Figurato
 S autorità, dotto, intellettuale, letterato, luminare, maestro, professore, sapiente, scienziato, 
  specialista, studioso
 

 dottrìna
Sostantivo femminile (latino doctrina). L'insieme delle conoscenze che si possiedono, coordinate in forma 
sistematica.
L'insieme dei principi che sono alla base di un sistema filosofico, scientifico e simili. 
L'insieme dei principi che sono alla base della religione cristiana, catechismo: conoscere 
la dottrina.
Fonte del diritto costituita dall'apporto dei giuristi all'interpretazione e alla sistemazione 
del diritto stesso.


 S cognizione, conoscenza, cultura, erudizione, esperienza, istruzione, perizia, sapere,
  disciplina, magistero, scienza, ammaestramento, insegnamento 
Insieme di principi e idee 
 S concezione, pensiero, scuola, teoria, credo, fede, idea, ideologia
 

 dottrinale
Aggettivo. Di una dottrina, relativo a una dottrina.
Erudito: esposizione dottrinale.


 dottrinàrio
Aggettivo e sostantivo maschile. Che, chi si fonda sulla teoria, trascurando l'esperienza.


 double-face
[dubl fàs] Sostantivo maschile (parola francese). Stoffa che presenta due diritti diversi sulle due facce 
e che può quindi essere usata su ambedue i lati.
Anche Aggettivo: una tela double-face.


 double option
Opzione doppia, di raddoppio.


 dóve
Aggettivo interrogativo e relativo (latino de ubi). In qual luogo, in quale direzione: ditemi 
dove andate.
Figurato. A quali conseguenze: dove vi porterà?  
Preceduto da preposizioni: di dove, da dove, da quale parte.
Figurato: da quale origine, da quale causa: da dove viene?  
In cui (per esprimere luogo, tempo, situazioni): la città dove abito; il paese da dove 
proviene.
Con valore avversativo o ipotetico.
Per dove, per quale parte: per dove passate?  
Fin dove, fino a dove, fino a qual parte, fino a qual punto: guardate fin dove arriva.  

Sostantivo maschile Luogo: in ogni dove, per ogni dove, dovunque, in ogni luogo.

 S laddove, ove
 

 dovére
Sostantivo maschile. Ciò a cui si è obbligati dalla legge, dalla morale, ecc.
Obbligo specifico: doveri scolastici.
Plurale. Omaggi, ossequi.
A dovere, bene: lavoro fatto a dovere.
Più del dovere: oltre il giusto, il necessario. 
Chi di dovere: la persona giusta.


 S obbligo, vincolo 
 C decisione, diritto, scelta, volontà 
 S imposizione, ingiunzione 
Figurato
 S carico, onere, peso, compito, incarico, incombenza, responsabilità, impegno, faccenda

 dovére 
Verbo transitivo (latino debere) [ausiliare avere]. Inglese: to ought.
Ha anche l'ausiliare essere se l'infinito che segue lo richiede: 
Roberto è dovuto uscire (invece 'Roberto ha dovuto dormire')

Avere l'obbligo di pagare una somma e simili: devo cinque euro all'amico. 
Figurato. Essere tenuti a qualcosa verso qualcuno: vi devo riconoscenza.
Essere debitore, avere ricavato da.
Seguito da un infinito, avere come destinazione inevitabile: l'uomo deve morire.
Essere moralmente obbligato a: deve ubbidire alle leggi.
Essere costretto a: dovettero (passato remoto) lasciare la città.
Avere l'intenzione di.
Avere la possibilità di.
Può indicare supposizione, probabilità: devono essere circa le sei.
Con valore imperativo o esortativo (talvolta pleonastico): dovete sapere che...
Usato pleonasticamente in espressioni enfatiche: possibile che tu non debba (congiuntivo 
presente) capire mai nulla?  

Dovessi io, tu, anche se io, tu: dovessi (congiuntivo imperfetto) tu campare cento anni, non 
ci arriveresti mai; anche se dovessi campare cento anni...
Come si deve, bene, secondo le regole: comportati come si deve.
Che soddisfa.

Possibile che dovessero (congiuntivo imperfetto) arrivare prima di noi?

Usato come verbo servile, dovere può avere come ausiliare essere o avere, secondo l'infinito 
da cui è seguito: sono dovuto ritornare, ma ho dovuto frenare.
 
Essere tenuti 
 S aver il compito di, avere l'obbligo di, essere costretto a, essere obbligati a, 
  essere tenuti a, dover dare, essere debitore di, essere in debito 
 C dovere avere, essere creditore di, essere in credito 

Indicativo
Presente: devo (debbo), devi, deve, dobbiamo, dovete, devono (debbono) 
Imperfetto: dovevo, dovevi, doveva, dovevamo, dovevate, dovevano
Passato prossimo: ho dovuto, hai dovuto, ha dovuto, abbiamo dovuto, avete dovuto, hanno dovuto
Trapassato prossimo: avevo dovuto, avevi dovuto, aveva dovuto, avevamo dovuto, avevate dovuto, 
avevano dovuto
Passato remoto: dovei (dovetti), dovesti, dové (dovette), dovemmo, doveste, doverono (dovettero)
Trapassato remoto: ebbi dovuto, avesti dovuto, ebbi dovuto, avemmo dovuto, aveste dovuto, 
ebbero dovuto
Futuro: dovrò, dovrai, dovrà, dovremo, dovrete, dovranno
Futuro anteriore: avrò dovuto, avrai dovuto, avrà dovuto, avremo dovuto, avrete dovuto, 
avranno dovuto 

Congiuntivo
Presente: debba, debba, debba, dobbiamo, dobbiate, debbano  
Imperfetto: dovessi, dovessi, dovesse, dovessimo, doveste, dovessero
Passato: abbia dovuto, abbia dovuto, abbia dovuto, abbiamo dovuto, abbiate dovuto, abbiano dovuto
Trapassato: avessi dovuto, avessi dovuto, avesse dovuto, avessimo dovuto, aveste dovuto, 
avessero dovuto 

Condizionale
Presente: dovrei, dovresti, dovrebbe, dovremmo, dovreste, dovrebbero
Passato: avrei dovuto, avresti dovuto, avrebbe dovuto, avremmo dovuto, avreste dovuto, 
avrebbero dovuto 

Imperativo
Presente: (non c'è)

Infinito
Presente: dovere
Passato: aver(e) dovuto 
 
Participio
Presente: dovente
Passato: dovuto 

Gerundio
Presente: dovendo
Passato: avendo dovuto

"Anche un verbo comune come dovere può talvolta lasciarci in dubbio, tanto più se dobbiamo usarlo 
in un contesto formale: è più corretto devo o debbo? devono o debbono? deva o debba? devano o debbano? 
Comunque scegliate, state tranquilli; non farete brutta figura. 
Le forme verbali citate sono, infatti, intercambiabili: potete ricorrere all'una o all'altra senza 
sbagliare. Le forme devo, devono, deva, devano sono più diffuse rispetto alle altre, ma questo non 
vuol dire che debbo, debbono, debba, debbano siano sbagliate (anzi, il congiuntivo debba ha ormai 
preso piede rispetto al concorrente deva)."
(accademiadellacrusca.it)


 doveróso
Aggettivo. Che è dovuto, che deve essere fatto.

 S debito, dovuto 
 C arbitrario, indebito 
 S giusto, legittimo 
 C illegittimo, ingiusto 
 S acconcio, adatto, adeguato, conveniente, degno, proporzionato 
 C inadatto, inadeguato, sproporzionato 
 S indispensabile, inevitabile, necessario 
 C evitabile 
 S coatto, forzato, forzoso, imposto, obbligato, obbligatorio 
 C libero, volontario 
 S d'obbligo, di dovere, di prammatica, di rito

 doverosaménte
Avverbio.


 dovìzia
Sostantivo femminile (latino divitiae -arum, ricchezza). Grande quantità.

 S abbondanza, copia, esuberanza, opulenza, ricchezza 
 C esiguità, pochezza, povertà, scarsità


 dovizióso
Aggettivo. Ricco.


 dovùnque
Avverbio. In qualsiasi luogo.
In ogni luogo: cerca dovunque.

 S dappertutto, in ogni dove, in ogni luogo, in ogni posto, ovunque, per ogni dove 
 C in nessun luogo, in nessun posto
 

 dovùto
Aggettivo (participio passato di dovere). Che si deve.
Giusto, conveniente: con la dovuta prudenza.

Sostantivo maschile. Ciò che si deve: pagare il dovuto.
 
Aggettivo. 
 S causato, derivato, determinato, originato, prodotto 
Ritenuto giusto
 S giusto, legittimo, meritato, spettante 
 C immeritato, regalato 
 S debito, doveroso 
 C arbitrario, indebito 
 S acconcio, adatto, adeguato, conveniente, degno 
 C inadatto, inadeguato, sproporzionato 
 S indispensabile, inevitabile, necessario 
 C evitabile 
 S imposto, obbligatorio 
 C libero, volontario
 

 downlink
Trasmissione dati discendente.


 download
Verbo Informatica. Scaricare, copiare. Trasferimento sul proprio computer, tablet o smartphone
di file da un sito internet.

Sostantivo. Scaricamento; archivio/file scaricabile.


 downloading
Scaricamento, prelievo.


 downsizing
Ridimensionamento, riduzione; decentramento.


 dozzina
[ ZZ ] Sostantivo femminile (francese douzaine). Insieme di dodici oggetti simili.
All'incirca dodici: una dozzina di volte.
Il fornire nella propria casa vitto e alloggio ad altra persona.
Di, da dozzina, di scarso valore, volgare. 
A dozzine, in gran numero.
 

 dozzinàle
[ ZZ ] Aggettivo. Di scarso valore: poesia dozzinale.
Grossolano, volgare.

 S andante, comune, corrente, di buon comando, di seconda scelta, grossolano, 
  da battaglia, economico, ordinario, scadente, da prezzo, da sbarco 
 C di costo, di lusso, di pregio, di prima scelta, di qualità, di valore, fine, pregiato, prezioso, 
  raffinato, di prima
 

 dr.
Abbreviazione di dottore.


 dracèna
[o dracaena] Sostantivo femminile Pianta tropicale di grandi dimensioni con i rami terminanti in ciuffi di foglie, 
coltivate per ornamento.
Vedi in giardinaggio


 dràmma
Sostantivo maschile (greco drâma, propriamente azione). Rappresentazione teatrale. 
Testo teatrale di tono meno elevato della tragedia che rappresenta azioni ricche di contrasti 
e di pathoSostantivo  
Avvenimento tragico, violento: dramma della gelosia.
Fare un dramma di qualcosa, dare un'importanza esagerata a un avvenimento spiacevole.
 

 S commedia, melodramma, tragedia 
Figurato. 
 S calamità, catastrofe, disgrazia, tragedia


 draconiàno
Aggettivo. Del legislatore ateniese Dracone: costituzione draconiana.
Figurato. Improntato a eccessivo rigore: severità draconiana.

 S deciso, dogmatico, drastico, perentorio, rigido, rigoroso, severo, tassativo

<- lista 
 

 drag and drop
Trascinare e rilasciare.


 draga
Sostantivo femminile (inglese drag). Scavatrice adatta a scavare ghiaia, sabbia, melma dal fondo di un corso d'acqua 
e simili.


 dragaggio
Sostantivo maschile. Operazione di scavo del fondo di un porto, di un canale, ecc. con una draga.


 dragamine
Sostantivo maschile invariabile. Nave militare destinata alla ricerca delle mine subacquee.


 dragare
Verbo transitivo. Scavare con una draga.
Ricercare per mezzo di una draga e simili.
Condurre minuziose indagini in un luogo per cercare qualcuno.
Assoluto. Popolare. Cercare incontri amorosi.
 

 dràgo
Sostantivo maschile (greco drácon) [plurale -ghi]. Animale favoloso, generalmente rappresentato con zampe di leone, 
ali e coda di serpente.
Persona di straordinarie doti in un determinato campo.

 S asso, campione, cannonata, cannone, dio, fenomeno, fuoriclasse, genio, maestro, mago, mostro, 
  forza, grande 
 C cane, incapace, nullità, scalzacane, scarpa, schiappa, zero, mezza calzetta, 
  assassino, disastro, frana, pericolo pubblico
 

 dragoncèllo
Sostantivo maschile. Erba perenne e cespugliosa usata in cucina come aromatizzante.


 dragóne
Sostantivo maschile (latino draco -onis). Drago.
Soldato di un corpo di cavalleria creato nel XVI sec. per combattere a cavallo e a piedi.


 dragster
Sostantivo maschile (parola inglese). Autoveicolo, costruito in modo da poter raggiungere in brevissimo tempo alte 
velocità, usato in gare su brevi distanze rettilinee.


 dràmma
Sostantivo maschile (greco drâma, propriamente azione). Rappresentazione teatrale. 
Testo teatrale di tono meno elevato della tragedia che rappresenta azioni ricche di contrasti 
e di pathoSostantivo  
Avvenimento tragico, violento: dramma della gelosia.
Fare un dramma di qualcosa, dare un'importanza esagerata a un avvenimento spiacevole.


 S commedia, melodramma, tragedia 
Figurato. 
 S calamità, catastrofe, disgrazia, tragedia


 drammaticità
Sostantivo femminile. Carattere drammatico.


 drammàtico
Aggettivo. Che ha rapporto con il dramma, con il teatro: opere drammatiche.
Che emoziona per i contrasti violenti: conclusione drammatica.
Esageratamente appassionato, melodrammatico.

 S doloroso, penoso, pietoso, tragico, triste 
 C buffo, comico, farsesco, umoristico 
Situazione
 S pericoloso, terribile 
Pieno di tensione
 S appassionante, avvincente, commovente, emozionante

 drammaticaménte 
Avverbio. In maniera drammatica.


 drammàtizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Dare forma drammatica.
Esagerare la gravità di qualcosa; anche assoluto: non drammatizziamo! 

 S sceneggiare 
Figurato
 S enfatizzare, esagerare, fare drammi, ingigantire 
 C razionalizzare, ridimensionare, sdrammatizzare
 

 drammaturgìa
Sostantivo femminile. Arte della composizione di opere teatrali.
L'insieme delle opere teatrali di un periodo o create in un luogo.
 

 drammaturgo
Sostantivo maschile (greco dramaturgós) [plurale -ghi]. Autore di drammi, di opere teatrali.


 drappeggiare
Verbo transitivo [io drappéggio]. Disporre in ricche pieghe intorno al corpo.

Verbo riflessivo. Avvilupparsi: drappeggiarsi in un velo.


 drappéggio
Sostantivo maschile. Insieme di drappi disposti opportunamente per ornamento.
Insieme di pieghe ampie che ornano un abito femminile.


 drappèllo
Sostantivo maschile. Gruppo di soldati.
Per estensione, letterario: gruppo di persone.

 S gruppetto, gruppo, manipolo, squadra
 

 dràppo
Sostantivo maschile (latino tardo drappus). Tessuto di lana fine e morbido per l'abbigliamento.
Tessuto di seta, velluto, damasco, ecc. per paramenti, tendaggi, ecc. 
La parte di stoffa di una bandiera. 
Tappeto del tavolo da biliardo.

 S panno, stoffa 
Figurato
 S bandiera, insegna, stendardo, vessillo


 dràstico
Aggettivo (greco drastikós). Energico e di sicuro effetto: drastici provvedimenti.

 S deciso, dogmatico, draconiano, energico, ferreo, perentorio, tassativo, conclusivo, estremo, 
  risolutivo 
Persona
 S rigido, rigoroso 
 C conciliante, malleabile


 drenàggio
Sostantivo maschile. Insieme di opere (canali, fognature, pozzi perdenti, ecc.) atte a favorire il deflusso 
dell'acqua.
Trattamento chirurgico per eliminare i liquidi costituitisi in una regione dell'organismo 
in seguito alla formazione di ascessi o altro. 
Drenaggio fiscale, prelievo fiscale.

 S bonifica, prosciugamento, spurgo 
Chirurgia
 S cannula, sondino


 drenare
Verbo transitivo (dal francese drainer) [io drèno]. Eseguire un drenaggio.
Di un corso d'acqua, raccogliere le acque superficiali o sotterranee di una regione.


 dress code
Codice di abbigliamento; etichetta.


 dribblare
Verbo transitivo. Sport. Palleggiare, schivare.
Figurato: eludere, scansare, svicolare, scantonare.

 S aggirare, scartare, superare


 dribbling
Dribblaggio, scarto.


 drink
Sostantivo maschile (parola inglese). Bevanda alcoolica in genere.
Piccola riunione di amici in cui si bevono alcoolici.

 S bevanda, beveraggio, bibita, bicchiere, goccio 

 S ricevimento, trattenimento, cocktail, party 
 

 dripping
Inglese. Letterario: gocciolamento.
Tecnica pittorica utilizzata da J. Pollock, che la riprese dagli indiani Navaho, caratteristica 
dell'action painting: il colore viene sgocciolato e spruzzato dall'artista sulla tela posta 
orizzontalmente, creando macchie, grumi e fili che si aggrovigliano sulla superficie.


 dritta
Sostantivo femminile. Mano destra o parte destra: andare a dritta.
Il lato della nave a destra, per chi guarda verso prora.

 C manca 
 S destra, diritta 
 C manca, mancina, sinistra
 

 dritto o diritto
Aggettivo (latino directus). Senza deviazioni, senza curve.
Che è in posizione verticale.
Eretto: camminare diritto. 

Furbo, accorto (solo nella forma dritto); anche Sostantivo maschile: non fare il dritto.
Che è dalla parte destra.
Favorevole, vantaggioso.

Avverbio. In linea retta.
Per la via più breve senza deviazioni. 
Immediatamente: diritto in prigione.

Sostantivo maschile. Ciò che è posto nel senso in cui una cosa è normalmente usata o osservata.
Il lato di una moneta che porta l'effigie o l'elemento principale. 
Filar dritto, rigar dritto, fare il proprio dovere.

Letterario. Esatto, giusto. 
Popolare. Furbo (anche Sostantivo maschile). 

Sostantivo maschile. Diritto: il dritto e il rovescio.
Informazione confidenziale: ricevere una dritta.

 C storto 
 S diritto, rettilineo, retto 
 C a zig zag, curvilineo, curvo, tortuoso, zigzagante, contorto, di sghimbescio, ritorto, sghembo, 
  sguincio, storto, torto, stortato 
Figurato
 S astuto, furbacchione, furbo, scaltro, vecchia volpe, volpone 
 C candido, credulone, ingenuo, sprovveduto, boccalone, fessacchiotto, frescone, merlo, pollo
 

 drittofilo
Sostantivo maschile. La direzione della trama di tessuto.


 drive
Unità di lettura e/o scrittura.


 drive-in
[dràivin] Sostantivo maschile (parola inglese, entrare guidando). Cinema all'aperto nel quale si può assistere 
a un film senza scendere dall'automobile.


 drive-through, drive-thru
Servizio al volante; sport, attraversamento.


 driver
Componente/stadio pilota; gestore di dispositivo/periferica.


 drive test
Prova di guida.


 drizzàre
Verbo transitivo. Innalzare, porre verticalmente.
Rivolgere: drizzare lo sguardo verso qualcosa.
Figurato: drizzare l'animo a Dio. 

Verbo riflessivo. Rizzarsi, alzarsi: drizzarsi in piedi.

 S raddrizzare
 C curvare, distorcere, piegare, torcere, stortare 
 S elevare, erigere, innalzare, rizzare 
 C adagiare, coricare, stendere 
 S innalzare, levare, sollevare 
 C abbassare 
Bandiere
 S alzare, issare, mettere, rizzare 
 C abbassare, ammainare, calare, levare, togliere 
Verbo riflessivo. Porsi in posizione eretta 
 S alzarsi, ergersi, tirarsi su 
 C chinarsi, curvarsi, piegarsi, accoccolarsi, accovacciarsi, accucciarsi, rannicchiarsi
 

 dròga
Sostantivo femminile (forse dall'olandese droog, cosa secca). Sostanza vegetale o animale che serve 
come medicamento.
Stupefacente (cocaina, morfina, eroina, ecc.). 
Sostanza vegetale seccata usata per dar sapore ai cibi o alle bevande.


 S aromi, erbe, odori, spezie

 S allucinogeno, stupefacente, ipnotico, narcotico
 

 drogàre
Verbo transitivo [io drògo]. Rendere aromatico: drogare i cibi.
Somministrare stupefacenti. 

Verbo riflessivo. Essere dedito agli stupefacenti.

 S aromatizzare, insaporire, speziare 
Somministrare allucinogeni
 S narcotizzare, avvelenare, intossicare 
 C disintossicare 
Verbo riflessivo. Assumere stupefacenti 
 S bucarsi, farsi
 

 drogherìa
Sostantivo femminile. Negozio in cui si vendono droghe e generi coloniali, oltre a merci varie, come 
detersivi, ecc.


 droghière
Sostantivo maschile. Esercente di una drogheria.

 S speziale, pizzicagnolo
 

 dromedàrio
Sostantivo maschile (dal greco dromás -ádos, da corsa). Cammello con una sola gobba usato come cavalcatura 
o come bestia da soma nei deserti dell'Africa e dell'Asia.


 dromo
In archeologia, corridoio di accesso a tombe ipogee sotto tumulo (per esempio nelle necropoli 
etrusche) o rupestri (tombe a thólos micenee o nelle necropoli ellenistiche).


 drop
[ò] Sostantivo maschile (parola inglese). Taglia di un abito confezionato.


 drop-out
Disperso (dispersione scolastica).


 drosòfila
Sostantivo femminile. Insetto dell'ordine dei ditteri, spesso utilizzato in esperienze di genetica.


 drudo
Sostantivo maschile (di origine tedeesca). Letterario. Amante.


 drugstore
[dràgstor] Sostantivo maschile (parola inglese). Bar-ristorante dove si vendono anche prodotti di ogni genere.


 drùida o drùido 
Sostantivo maschile (latino druida, da un termine celtico che significa molto sapiente) [femminile druidessa]. 
Sacerdote degli antichi popoli celtici.


 druìdico  
Aggettivo. Relativo ai druidi.


 druidismo  
Sostantivo maschile. Religione dei druidi.


 drupa
Sostantivo femminile (greco drúppa, oliva). Frutto carnoso tondeggiante, il cui endocarpo legnoso forma 
un nocciolo: il frutto del ciliegio è una drupa.


 dry
[drai] Aggettivo invariabile. (parola inglese). Secco, detto di bevande alcooliche.


 dry farming
Aridocoltura.


 dual-band
A doppia banda.


 duale
Aggettivo e sostantivo maschile. Linguistica. Numero, distinto dal singolare e dal plurale, che in alcune lingue è usato 
per indicare due persone o cose.


 dualìsmo
Sostantivo maschile Ogni sistema religioso o filosofico che considera la realtà come dipendente da due 
principi opposti.
Rivalità.

 S antagonismo, contrasto, opposizione, rivalità
 

 dualista
Sostantivo maschile e femminile Sostenitore del dualismo.


 dualìstico
Aggettivo Relativo al dualismo.
Che contiene due principi opposti: sistema dualistico.


 dualità
Sostantivo femminile. Caratteristica di ciò che è duplice in sé.
Coesistenza di due elementi di natura diversa.


 dubbing
Doppiaggio, duplicazione.


 dùbbio
Aggettivo (latino dubius). Incerto, non sicuro: interpretazione dubbia.
Di dubbia fama, la cui reputazione è messa in discussione.

 S da decidere, da vedere, in dubbio, in forse, incerto, ipotetico, possibile, supposto, teorico 
 C certo, fuor di dubbio, indubbio, sicuro, accertato, acclarato, assodato, comprovato, confermato, 
  provato, suffragato, verificato 
 S aperto, indefinito, sospeso, controverso, dibattuto 
 C chiuso, concluso, definito, finito, risolto 
 S contestabile, discutibile, opinabile 
 C incontestabile, incontrovertibile, indiscusso, indiscutibile, inopinabile 
 S ambiguo, equivoco 
 C aperto, chiaro, diretto, franco, schietto 
 S fumoso, oscuro, vago 
 C chiaro, evidente, lampante, palese, palmare, patente, solare 
 S gratuito, illazionistico, immotivato, infondato 
 C fondato, motivato, ragionevole 
Persona
 S ambiguo, chiacchierato, discusso, equivoco, infido, malfidato 
 C fidato, sicuro 

 dubbio 
Sostantivo maschile (latino dubium). Condizione di incertezza della mente e della volontà quando non hanno 
la piena conoscenza di qualcosa o non sanno giungere a una scelta definitiva. 
Diffidenza: avere dei dubbi su una persona.
Senza dubbio, certamente. 
Mettere in dubbio, contestare la verità di. 
Fuor di dubbio, incontestabilmente.

 S esitazione, indecisione, perplessità, titubanza 
 C certezza, convinzione, decisione, sicurezza 
 S indecisione, insicurezza 
 C decisione, risolutezza, sicurezza 
Mancanza di fiducia 
 S diffidenza, scetticismo, sfiducia, sospetto 
 C fede, fiducia 
 S incertezza, paura, timore 
 C serenità, tranquillità 
Situazione da definire 
 S problema, quesito, ipotesi, supposizione


 dubbiosità
Sostantivo femminile. L'essere dubbio.


 dubbióso
Aggettivo. Incerto, esitante.

 S esitante, indeciso, perplesso, tentennante, titubante 
 C certo, sicuro, asseverativo, deciso, determinato, risoluto 
 S diffidente, scettico, sospettoso 
 C fidente, fiducioso, ottimista, certo, convinto, persuaso 
 S incerto, pauroso, timoroso 
 C fidente, fiducioso, sereno, tranquillo
 

 dubitàre
Verbo intransitivo (latino dubitare) [io dùbito; ausiliare avere]. Essere nell'incertezza sulla realtà 
o la verità di qualcosa.
Non avere fiducia.
Temere che non: dubito che ce la faccia.

 S diffidare, sospettare, temere 
 C avere fiducia, confidare, fidarsi
 

 dubitativo
Aggettivo (latino dubitativus). Che serve a esprimere un dubbio.
Di una forma verbale che ha significato di dubbio: modo dubitativo.


 dubitóso
Aggettivo. Dubbioso.


 duca
Sostantivo maschile (latino dux, ducis [femminile duchéssa; plurale maschile -chi]. Titolo nobiliare fra i più alti 
(segue in genere quello di principe).
Letterario. Guida.
 

 ducale
Aggettivo. Che si riferisce al duca.


 ducato
Sostantivo maschile. Territorio sul quale esercita le sue funzioni un duca.
Moneta d'oro coniata a Venezia nel XIII sec.
 

 duce
Sostantivo maschile (latino dux, ducis). Letterario. Condottiero: il duce del fascismo (o semplicemente il duce), 
Benito Mussolini.
Figurato: persona dispotica (anche diminutivo ducetto).

 S capo, comandante, condottiero, generale
 

 duchéssa
Sostantivo femminile. Moglie di duca.


 due
Aggettivo numerale cardinale invariabile. (latino duo). Uno più uno.
Per estensione, piccolo numero indeterminato: abito a due passi.

Sostantivo maschile. Il numero due e la cifra che lo rappresenta. 
Per due, due insieme affiancati: marciare per due.


 dueàlberi
Sostantivo maschile. Nave a due alberi verticali.


 duecentésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Del Duecento (XIII sec.).


 duecènto
Aggettivo numerale cardinale invariabile. Due volte cento.

Sostantivo maschile. Il Duecento, il secolo tredicesimo: l'arte del Duecento.


 duellare
Verbo intransitivo [io duèllo; ausiliare avere] Combattere in duello.


 duèllo
Sostantivo maschile (latino duellum). Combattimento tra due avversari, di solito per risolvere una controversia 
d'onore.
Competizione.


 duemila
Aggettivo numerale cardinale invariabile. Due volte mille.

Sostantivo maschile. Il Duemila, il secolo ventunesimo.
 

 due pèzzi
Sostantivo maschile invariabile. Costume da bagno per donna, formato da mutandine e reggiseno.
Abito femminile, con gonna e giacca.


 duétto
Sostantivo maschile Composizione musicale per due voci; per estensione per due strumenti.


 duffing
Sport. Svirgolata.

<- lista 



Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 17-07-2020